SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutti in Prefettura: nella uggiosa mattina di mercoledì 23 novembre il sindaco Gaspari ha annunciato, nella notte, di rivolgersi alla Prefettura per denunciare gli allarmi immotivati fatti circolare rispetto alla posizione della maggioranza rispetto alla centrale di stoccaggio di gas nel sottosuolo sambenedettese.
Nello stesso giorno, una delegazione del Movimento 5 Stelle di San Benedetto, capitanata dalla consigliera comunale Maria Rosa Ferritto, si è recata alla Prefettura “per difendere il territorio dal deposito di gas” scrive il gruppo politico.
I “grillini” difendono la loro posizione dalle accuse di Gaspari in merito ad un volantino, fatto circolare in città e in internet, nel quale vi era l’elenco dei consiglieri comunali presenti il 16 novembre con tanto di foto. In una nota, è proprio il M5S che scrive: “Se da un lato il MoVimento 5 Stelle si dichiara sconfortato dalla volontà di denuncia di Giovanni Gaspari, dall’altra non ci si sorprende troppo di un sindaco che finora ha dimostrato scorrettezza in molte situazioni istituzionali. Il volantino che sta portando il sindaco a denunciare il nostro comportamento è composto da due facciate. Nella prima facciata si trovano i seguenti elementi:
1) Titolo: “Centrale di deposito gas”
2) Sottotitolo: “Elenco dei politici contrari all’impianto solo a parole ma favorevoli nei fatti, come hanno dimostrato nel consiglio comunale del 16 novembre 2011″.
3) Corpo: elenco di nome e foto dei consiglieri di cui si parla nel sottotitolo”
“Nella seconda facciata – scrive il movimento – è stampato per intero il comunicato stampa che il 18 novembre abbiamo inviato a tutti i mezzi d’informazione. Il comunicato stampa riporta e spiega la situazione che si è creata nel consiglio comunale del 16 novembre, quando il nuovo punto all’ordine del giorno e l’emendamento proposto da Luca Vignoli (Pdl), ha creato la possibilità a tutto il consiglio comunale di esprimersi concretamente sul deposito di gas. E’ evidente quindi che la spiegazione dettagliata della prima facciata è scritta nella seconda facciata, niente di subdolo e oscuro. Ad ognuno la cura degli interessi che stanno più a cuore”.
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Ho visto questo volantino postato sulla pagina fb del consigliere Marinucci, mi domando: questo è il nuovo modo di fare politica? Roma 82 A.C., lista di proscrizione di Lucio Cornelio Silla.
Sì, questo dovrebbe essere il nuovo modo di fare politica: nomi e cognomi di quelli votati da noi che in pubblico esprimono quello per cui gli abbiamo votati e in privato fanno altro. Anche perché voglio dire: se c’è questa segretezza e i nostri mini-politici fanno queste cose allora c’è qualcosa da nascondere. Visto che si prendono responsabilità politiche allora si devono prendere anche la responsabilità di metterci la faccia cosi dopo che accaddono le brutte cose, nessuno può dire che non c’entrava niente. Non ho votato questo movimento, ma se continuano a dirmi chi è che mi prende per… Leggi il resto »
Bene, ammiro la tua sicurezza nel pensare che quello che dice questo movimento corrisponda alla verità assoluta! nessuno di questi politici ha ricevuto il mio voto giusto per precisare, e per essere ancor più preciso dico che sono contrario a che si faccia uno stccaggio di gas a 100 metri da casa mia. A me risulta che questi politici hanno votato un ordine del giorno che dava mandato al sindaco di incaricare l’università di fare degli studi approfonditi, nessuno di loro ha espresso un parere a favore o contro lo stoccaggio, per questo motivo ritengo questo modo di far politica… Leggi il resto »
Tendo a fidarmi di chi combatte a farsi controllare, invece tendo a non fidarmi di chi vuole la responsabilità politica, mi manda la sua faccia e la sua privacy a casa o per strada in cartelloni da 4 metri, quando gli serve il mio voto, ma quando vota in nome mio vuole rimanere anonimo. Fare politica mettendoci la faccia è antico sì, si chiamava demokratia nell’antica Grecia e sì è anche tanto barbarico, infatti ci sono state guerre sanguinose per esportarla(versione dei nostri politici, quelli che la faccia la mettono solo nei depliant delle elezioni). Io non so se sia… Leggi il resto »
Comincio ad argomentare, bene: La faccia e la mettono e come, sono li, nell’emiciclo e parlano, fanno dichiarazioni e votano, non sono anonimi ma fanno tutto alla luce del sole con voto palese non segeto, non stiamo parlando di privacy, in politica, tanto più in consiglio comunale, non esiste l’anonimato, io dal mio canto, trovandomi lontano da San Benedetto ho seguito la diretta web del consiglio, ho ascoltato gli inteventi, e ho visto perfettamente le facce di chi ha votato e per come hanno votato. Questo si chiama informare i cittadini, dare la possibilità di seguire anche se non ci… Leggi il resto »
“Ben altra cosa è che un partito di minoranza, con un solo consiglere comunale, si prenda la libertà di fare un manifesto con le facce e i nomi di coloro che hanno votato, a dir loro, in modo contrario a quello che sostengono” Sta scherzando spero? Cioè il suo astio/disprezzo nel riferirsi al “partito di minoranza, con un solo consigliere comunale” esprime che un partito con un solo consigliere non può fare una cosa e apre alla possibilità che un altro partito molto più corposo possa fare? Io non capisco il suo astio, l’ex sindachessa di Milano perse le elezioni… Leggi il resto »
Non scerzo assolutamente, Non ho nessun’astio verso il M5S con il quale ho condiviso diverse battaglie, tanto più che sono contrario a che si faccia questo stoccaggio a meno di 100 metri da dove abito! Da come risponde deduco che non habbiamo seguito lo stesso consiglio comunale,io, in diretta web, ho ascoltato che si è votato un’ordine del giorno in cui si dava mandato al sindaco di incaricare qualche università di compiere studi autonomi sulla pericolosità o meno dell’impianto per poter verificare i dati prodotti dalla gasplus, potrei anche aver capito male, sa, il web a volte fa brutti scherzi!… Leggi il resto »