CASTEL DI SANGRO: Taglienti, Campanella, Di Bartolomeo (43’st Viola), Petrosino , Caserta , De Maio, Mazzocco, Sansonetti (12’st Di Bisceglia), Pennacchioni (25’st Petrocelli), D’Aloisio, Tabarini. A disposizione: Comparetti, Capotosto, Cortellini. Allenatore: Selvaggio

MARTINSICURO: Cinquegrana, De Cesaris, Punti, Sacarpantoni, Cristofori, Di Paolo (30’st Camilletti), Celi, Massi, Addari (39’st Maccaferro), Nepa (14’ st Petito), Picciola. A disposizione: Damiani; Piccininni, Corsi, Moretti. Allenatore: Di Salvatore

Arbitro: Miccoli di Lanciano

Ammoniti: 2’st Scarpantoni, 21’st Pennacchioni 29’st Taglienti, 32’st Petito, 37’st Punti, 45’st D’Aloisio

Reti: 35’pt Pennacchioni (C), 40’pt Sansonetti (C), 8’st Tabarini (C), 15’st Scarpantoni (M), 42’st Cristofori (M)

CASTEL DI SANGRO – Brutta sconfitta, la seconda consecutiva, per gli uomini di Di Salvatore contro una diretta concorrente per la salvezza. Le solite lacune e la solita inconsistenza nella prima frazione di gioco condannano i truentini all’ennesima sconfitta lontano dal comunale.

Nel primo tempo biancoazzurri inesistenti e  in balìa degli avversari che passano al 35′ con Pennacchioni, abile a trovare il diagonale vincente. Locali che cinque minuti dopo raddoppiano con un bolide dalla distanza di Sansonetti che manda in visibilio gli spalti del Patini.

Al rientro in campo arriva il terzo schiaffo di giornata dei sangrini: è l’ottavo minuto quando Mazzocchi, dopo uno slalom ubriacante, serve Tabarini che realizza, da due passi, il più facile dei goal.

Il Martinsicuro prova a svegliarsi e accorcia al 15′ con capitan Scarpantoni, abile ad approfittare di una corta respinta sangrina. Poi ci pensa Cristofari ad approfittare di un altro errore dei giallorossi e a mettere dentro per il 3-2. Ma è il 42′ ed è troppo tardi per la clamorosa rimonta, anche se nei minuti finali è di nuovo Cristofari su punizione a cercare il goal, ma l’estremo difensore locale dice no.

Era una buona occasione, contro una compagine decisamente alla portata, ma il Martinsicuro in trasferta non convince. Sabato al comunale arriva il fanalino di coda Spal Lanciano. L’imperativo, manco a dirlo, è vincere.