GROTTAMMARE – “Sindaci non uccidete il turismo. Non istituite la tassa di soggiorno”: questo è il forte messaggio inviatoci dall’associazione Aot Grottammare e Acot Cupra Marittima nella mattinata del 17 novembre. Delle parole forti, dirette che il Comitato No Bed Tax (Aot Grottammare, Acot Cupra Marittima, Federalberghi Marche, Consorzio Costa dei Parchi, Albergatori Tortoreto e Martintour), istituito proprio per l’eliminazione della tassa di soggiorno, è pronto a portare avanti. Intanto nel vicino Abruzzo pare ci sarà un rinvio al 2013.

Per ora quindi nei comuni litorali di Martinsicuro, Alba Adriatica e Tortoreto non ci sarà alcuna entrata in vigore. Il Comitato No Bed Tax a questo punto propone l’invito alla riflessione ai sindaci dei comuni di San Benedetto del Tronto, Grottammare e Cupra Marittima, di allinearsi alla scelta di buon senso dei colleghi sindaci abruzzesi, rinviando almeno di un anno l’introduzione della tassa per evitare “l’assurda ipotesi che oltre al danno economico che seguirebbe dall’introduzione della tassa, si aggiunga la beffa di essere gli unici comuni della zona che la applicano, dirottando in questo modo i flussi turistici sui vicini comuni abruzzesi e danneggiando così gli operatori turistici della riviera picena”.

“Un risultato frutto degli sforzi compiuti dal comitato in queste ultime settimane, attraverso incontri e tavoli di concertazione su un tema così delicato com’è la tassa sul turista- afferma nella nota congiunta inviataci da Aot e Acot che prosegue affermando – un risultato frutto anche della sensibilità e disponibilità al confronto dei sindaci abruzzesi che, senza chiusure pregiudiziali, hanno capito prima e più di altri, come in un momento di grave crisi economica come quello che stiamo attraversando, non sia opportuno introdurre ora un balzello sulle vacanze a carico del turista, il quale invece porta ricchezza all’economia locale con ricaduta positiva su tutta l’economia locale.

A oggi sono stati in totale tre gli incontri tra associazioni del comparto turistico e imprenditori raggiungendo un’idea comune, ovvero quella di “concepire che non ci sono i tempi per il 2012 in quanto non è pensabile istituire la tassa se prima non sono risolti con chiarezza e serietà temi fondamentali quali la necessità di censire tutti i soggetti che ospitano turisti, così come quella di dotarsi di un osservatorio comunale di destinazione turistica a garanzia che gli introiti della tassa non siano usati per sanare i buchi dei bilanci comunali, ma spesi solo per finalità propriamente turistiche”.

L’ultimo intervento delle due associazioni e anche a nome del comitato No Bed Tax punta il dito contro l’assessore al Turismo del Comune di San Benedetto Margherita Sorge, dichiarando: “Alla luce di tali considerazioni, è sconcertante rilevare la chiusura ottusa dell’assessore Sorge in un primo momento auspica l’unità di intenti fra tutti i comuni vicini, poi di fronte alla loro rinuncia nel mettere la tassa, rinnega senza coerenza quanto sostenuto fino ad allora. Senza capire inoltre che in un periodo di grave crisi economica, con un futuro incerto, il turismo come quello sociale e quello legato ai tour operator certamente orienteranno la loro scelta verso quelle località dove la tassa non sarà applicata”.