ANCONA – “Il confronto dovrà necessariamente essere riportato in seno all’Area Vasta“: dopo l’incontro tra i sindaci dell’ex Zona 12 e i referenti politici e dirigenziali sanitari ad Ancona (qui leggi le dichiarazioni di Gaspari e Tacconi in merito), il presidente della Regione Marche e gli assessori al Piceno Canzian e alla Salute Mezzolani hanno più volte sottolineato che “l’Asur opera attraverso le aree vaste, dimensione consona a tenere in equilibrio i servizi ai cittadini e i costi di gestione in un quadro di risorse finanziarie fortemente penalizzato dai tagli imposti dal governo nazionale in questi mesi di grande incertezza per il futuro”. Si legge inoltre nel comunicato stampa che “il governo regionale ha inteso confermare così, attraverso fatti ed impegni concreti, la sua costante attenzione riservata alla comunità di San Benedetto e degli altri Comuni del Piceno, in una prospettiva di equanimità e di recuperata centralità dei servizi a garanzia esclusivamente dei diritti di salute dei cittadini”.
Il direttore dell’Asur Piero Ciccarelli, il direttore dell’area vasta Giovanni Stroppa hanno sottolineato “come la valutazione complessiva dell’integrazione delle strutture ospedaliere di Ascoli e San Benedetto sia oggetto di uno specifico mandato alle Direzioni mediche di Presidio per la definizione di una analisi complessiva della situazione e delle soluzioni da adottare, nella prospettiva dell’integrazione in area vasta”.
Per quanto riguarda Pediatria, ad esempio, la Direzione si è già attivata, con determina dello scorso 3 novembre, per coprire il posto da primario reclamato da Gaspari e colleghi.
“L’attenzione al Dipartimento materno infantile è testimoniato inoltre dall’avvio immediato della procedura di sostituzione del Direttore uscente dell’Unità Operativa di Ginecologia e ostetricia, con l’indizione del bando, con determina del 14 novembre 2011, che non poteva avvenire prima della presentazione delle dimissioni” continua la nota, mentre per il Laboratorio Analisi “è stata già nominata la commissione di concorso per il ruolo vacante, ma considerando il prossimo pensionamento del direttore del Laboratorio analisi dell’Ospedale Mazzoni, si sta valutando l’opportunità di effettuare un unico bando in Area Vasta”.
Lo stesso sarà previsto per “Gastroenterologia: il bando è stato già pubblicato e si è proceduto alla costituzione della commissione: anche per tale struttura, unica in Area Vasta, si procederà alla copertura nei tempi tecnici richiesti, mentre per Fisiatria si sta pensando ad un bando in Area Vasta, considerata la vacanza del posto anche ad Ascoli”.
Riguardo Ortopedia, richiesta a gran voce da Gaspari, “la soluzione si fonda sull’integrazione dei due Ospedali che garantisca a San Benedetto il percorso prioritario per la traumatologia, riservando interventi in elezione alla struttura di Ascoli Piceno. A tal fine si è acquisita la disponibilità del Direttore di Ortopedia di Ascoli ad operare su entrambe le strutture e si sta valutando, all’interno della rete complessiva Asur, la possibilità di utilizzare altri professionisti per il potenziamento della chirurgia protesica, sempre nella sede di San Benedetto”.
Anche per Neurologia la designazione del primario vacante “è subordinato alla valutazione dei risultati del Progetto di Neurochirurgia di Area vasta, avviato con l’assunzione di un neurochirurgo e la predisposizione di un avviso per l’acquisizione di un secondo dirigente, nonché agli esiti del confronto in atto tra Direzione di area vasta, Direzione generale e Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti”.
Nella nota stampa si fa presente che “i dati di mobilità attiva extraregione confermano la qualità del lavoro di tutte le unità operative della struttura. In particolare per Chirurgia generale l’arrivo del nuovo Direttore ha determinato un netto incremento della complessità della casistica (il peso medio dei casi trattati è aumentato del 20%), relativamente alla chirurgia dell’addome e della mammella, grazie anche alla collaborazione tra le varie strutture e direzioni sanitarie provinciali e regionali”.
Di seguito poi i dati forniti dalla Regione attraverso il comunicato e quelli riferiti durante l’incontro con la stampa dal sindaco Gaspari sembrano in antitesi. Infatti, se Gaspari ha affermato che “il rapporto tra personale sanitario e parasanitario e la popolazione residente è il più basso delle Marche“, nella nota si legge: “Questi risultati sono possibili grazie alla presenza di adeguato personale di supporto: per il personale infermieristico ed OSS, infatti, si è di fronte a 513 soggetti presenti a vario titolo (comprese assunzioni straordinarie), contro una dotazione organica di 485, vale a dire la ex zona territoriale 12 al 1° gennaio aveva un sovrappiù di tale personale del 5,77%, contro una media Asur del 3,11%“. E inoltre: “La carenza, al netto dei Direttori di struttura complessa per i quali si sta procedendo, riguarda i medici, in misura di 7 unità rispetto ad una dotazione di circa 100”.
Infine alcune informazioni strutturali: “Proseguono i lavori di adeguamento strutturale del presidio con l’avvio del II stralcio dell’adeguamento antincendio, che interessa il blocco operatorio, come pure l’iter relativo all’affidamento dei lavori di adeguamento già finanziati che, nel corso del 2012, oltre al condizionamento della struttura, consentiranno di ristrutturare le sale operatorie e il blocco parto, la gastroenterologia, la day surgery e gli ambulatori di ORL e oculistica, l’accoglienza nella radiologia. E’ in via di soluzione definitiva a partire dall’anno 2012 l’annoso problema della casa alloggio per disabili psichici”.
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