MARTINSICURO – I lavori al sottopasso di via Roma di nuovo al centro delle polemiche politiche. La sistemazione del fondo stradale decisa dall’amministrazione comunale non convince Città Attiva. Perplessità sulla natura dell’intervento erano già state espresse dal gruppo di opposizione nel consiglio comunale del 5 settembre. “Oggi, a distanza di due mesi – affermano i cittattivisti – i nostri dubbi erano del tutto fondati. L’accelerazione dell’attuale maggioranza in fatto di asfaltature elettorali è degna di un fuoriclasse della Formula 1. Si è deciso, infatti, di utilizzare questi soldi semplicemente per il rifacimento della soletta di fondazione stradale di via Roma”.

L’intervento che sarà effettuato per ridurre il rischio di allagamenti in caso di precipitazioni, non ha carattere definitivo, come indicato anche nella relazione del tecnico incaricato. La motivazione è che i 73mila euro stanziati dal Bim bastano solo per intervenire su 50 metri di strada, anziché sugli 80 necessari. Per sistemare in via definitiva il sottopasso, servirebbero dunque altri finanziamenti.

“Sarebbe stato preferibile tenere da parte i fondi – prosegue Città Attiva – e stabilire attraverso uno studio serio il sistema più opportuno per risolvere definitivamente il problema. Successivamente integrare quei fondi e procedere con i lavori. Solo che, operando in questo modo si correva il rischio di andare oltre il mese di maggio 2012, per cui quale beneficio ne avrebbero tratto gli attuali amministratori? Invece la soluzione scelta – conclude il gruppo – richiede solo 170 giorni per la realizzazione del progetto, per cui si arriva come per incanto al 15 aprile 2012”.

L’opposizione ritiene quindi che i lavori che verranno effettuati nel sottopasso di via Roma siano da ricondursi esclusivamente ad una “improvvisa frenesia pre-elettorale”.