per vedere il video clicca sulla destra e attendi qualche istante per il caricamento dello spot. Riprese e montaggio Maria Josè Fernandez Moreno
MONTEPRANDONE – Si è conclusa ieri, martedì 8 novembre, la fiera Tech & Food che si è svolta nel centro logistico Orlando Marconi di Monteprandone.
Giunta alla sua ottava edizione, per tre giorni (6/8 novembre) e in un rinnovato e più ampio spazio espositivo, Tech & Food è stato il punto di riferimento tra Marche e Abruzzo per quanti producono e commercializzano attrezzature, arredamenti, tecnologie, impianti e servizi per: alberghi, pensioni, bed & breakfast, ristoranti, pizzerie, bar, pub, gelaterie, birrerie, chalet e stabilimenti balneari.
Maggiore visibilità alle nuove frontiere dell’accoglienza, quindi, con particolare interesse ai settori benessere e salute. Dall’innovazione e nuovi progetti di design per centri wellness, allo sviluppo di prodotti alimentari a filiera corta in cui ad essere privilegiati sono stati tipicità, qualità e tecnologia.
Forte del successo delle passate edizioni e patrocinato da Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Federalberghi e altre associazioni di categoria, Tech & Food è stato l’evento principale di una più ampia serie di iniziative ad esso collegate, in cui i protagonisti sono stati gli operatori, le istituzioni e le stesse organizzazioni di categoria, con un unico obiettivo: favorire l’incontro tra domanda e offerta di prodotti e servizi avanzati.
Veri protagonisti dell’evento sono stati quindi gli operatori di un vento fieristico in cui individuare nuove possibilità di sviluppo nei diversi settori, con particolare riguardo a quello turistico.
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Caro direttore mi congratulo con te per aver dato giusto risalto e per aver ben descritto tecnicamente l’iniziativa. Sei stato intellettualmente onesto, peraltro come sempre, nel non dare numeri relativi all’affluenza o all’interesse suscitato. Ho letto in alcuni organi di stampa il ridondante afflusso di circa 15-18.000 presenze!!!! Balle superlative non degne di un giornalista che deve per etica professionale saper raccontare, decrivere e commentare. Ho vissuto quasi per tre giorni all’interno dell’esposizione ( mia moglie rappresentava un’azienda) e posso assicuranti che fra coloro che esponevano aleggiava un certo sconforto e non aggiungo altro. I motivi possono essere ricercati dall’interprete… Leggi il resto »