GROTTAMMARE – Fiera di San Martino, un appuntamento che risale alla notte dei tempi o quasi, si tiene tuttora l’11 novembre, giorno dedicato a San Martino, era in origine una fiera popolare, legata all’economia della seconda metà del XVIII secolo e basata principalmente sullo scambio di materie prime e prodotti agricoli con manufatti semilavorati o prodotti finiti. Oggi la Fiera di San Martino oltre a essere parte attiva del commercio è soprattutto un giorno di festeggiamenti per i cittadini e non solo. Per quest’anno vi sarà un doppio appuntamento per la fiera più attesa dell’anno. Si partirà appunto l’11 novembre, giorno del Santo, per concludere nella serata di sabato 12 novembre.
La fiera si estenderà per tutta la cittadina Grottammarese per un totale 9 mila 150 metri quadrati. Saranno 463 gli espositori presenti che proporranno al vasto pubblico: merci varie, prodotti alimentari, casalinghi e ferramenta, somministrazione alimenti e bevande, fiori, animali, prodotti diretti, espositori, promotori, aziende vinicole locali, prodotti biologici, associazioni no profit.
“La forza di San Martino sta nella tradizione – afferma il sindaco Luigi Merli – quest’appuntamento è fondamentale per i grottammaresi tanto da farli rientrare in terra natia da tutte le parti d’Italia e d’Europa. Vorrei rassicurare gli animalisti per quanto riguarda l’esposizione di animali alla fiera. Abbiamo già avvisato, tramite lettera, l’Asur e la Guardia Forestale che ci hanno garantito dei controlli”.
Non solo espositori, infatti, organizzati per le due giornate molteplici eventi come il Chiosco della Pace, in Piazza Fazzini. Degustazione di vino novello presso il Parco delle Rimembranze, mercatino del biologico, mercatino del rigattiere, stand gastronomici e il punto Censur Tour a cura dell’Istat presso il palazzo Municipale zona ovest.
Intervenuto alla presentazione l’assessore al Commercio e alle attività produttive Cesare Augusto Carboni: “San Martino è una nostra forza e ogni anno proviamo a renderlo sempre più caratteristico. Voglio aggiungere e garantire che negli stand dove sarà eseguita la mescita del vino, ci saranno dei controlli per i consumatori minori di sedici anni. I negozianti resteranno aperti con la speranza che nella serata dell’11 novembre prorogheranno l’orario di chiusura”.
Attivi come ogni anno i trasporti pubblici per arrivare alla fiera. Oltre al “Treno Lillipuziano” che garantirà il trasporto da San Benedetto del Tronto e Cupra Marittima via pista ciclabile, è previsto il bus navetta gratuito da San Benedetto (rotonda Ballarin – rotonda Via Garibaldi) con fermate presso: chalet Ischia, ristorante Tropical, camping Don Diego, residence Le Terrazze, hotel Velia. Da Cupra Marittima, in direzione sud (Piazzale della Libertà- Stazione Ferroviaria) le fermate saranno attive da: ex pesa pubblica, fosso Acquarossa, Ascani, ex hotel Tivoli.
Per chi invece sceglierà di spostarsi con la propria autovettura i parcheggi saranno presso: lungomare (lungo la linea di transito e isola pedonale di Viale della Repubblica), ex piazzale ferroviario, area parcheggio lato est sottopasso ferroviario Petrini.
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Gli animalisti non sono per nulla rassicurati, i controlli non servono a nulla. Il fatto stesso che gli animali sono esposti sulle bancarelle come merce, per 48 ore di fila, stabulati in gabbie e sottoposti a molteplici fattori di stress in condizioni incompatibili con la loro natura, fa sì che il commercio di animali, in tali contesti, diventi ancora più inaccettabile. Prova ne è, che molti altri sindaci sensibili in Italia hanno vietato ai sensi del DPR 31/03/79 la vendita di animali e qualsiasi manifestazione di mercificazione e sfruttamento degli stessi. Non tutti sanno quale squallida e triste realtà si… Leggi il resto »
Forse non saranno maltrattati secondo una vecchia concezione del passato che come si vede certi allevatori non hanno ancora abbandonato , secondo cui l’animale starebbe bene se non ha fame o sete. Ma i tempi cambiano e ahimè tocca adeguarsi. Ho ascoltato in televisone le affermazioni del Sindaco secondo cui Grottammare amerebbe glia nimali, ma ecco che neppure si degna di dotare il suo comune di un Regolamento come tutti i comuni civili d’Italia. Poi dell’opportunità di consentire l’esposizione in novembre!!!! di cuccioli per giunta a pelo corto per due giorni consecutivi interi tanti veterinari seri avrebbero molto da obiettare.… Leggi il resto »
Parole sante! Concordo e condivido su tutto, i controlli sono all’acqua di rose …ne abbiamo avuto prova in diverse occasioni. Per loro è sempre tutto ok, ma i fatti sono sotto gli occhi di tutti! A S.Martino le sanzioni sarebbero dovute fioccare, solo per il fatto di tenere dei poveri esseri indifesi nelle gabbie per due gg di fila e per lo stress a cui sono sottoposti a causa della folla, del clima , delle luci, dei rumori e del trasporto. Che dire poi del contadino con le gabbie dei pavoni, piegati in due mtq? Peccato che il sindaco e… Leggi il resto »
Se magari aggiunge nella gabbia anche le sue generalità l’istituto Luce sarebbe ancora più contento. Con tutto il rispetto delle opinioni sue e di Roberta2.
questa è la dimostrazione che non accettate critiche, magari una ripassatina alla carta dei doveri del giornalista non guasterebbe
Se non accettavano non pubblicavamo in modo trasparente e chiaro. Semplice.