SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Tre punti guadagnati e un Pazzi che, a causa di un espulsione sicuramente meritata, resterà fermo diverse giornate. Sembra difenderlo mister Palladini che, avendo rivisto le immagini dell’ultimo incontro, è arrivato alla certa conclusione che il bomber rossoblu sia stato “tartassato” dal difensore della squadra avversaria.

Non è ancora stato stabilito per quanto tempo la squadra dovrà fare a meno del suo attaccante e quali saranno le soluzioni adottate per non rimpiangerlo ulteriormente: “L’assenza di Pazzi è una tegola pesante – sostiene Palladini – Nonostante questa tegola pesante non penso di cambiare l’assetto tattico. Nell’organico, purtroppo, non esiste un giocatore che abbia le sue stesse doti ma nonostante ciò verranno adottate sicuramente altre soluzioni”.

E quali? “Potremmo vagliare con una punta che fa da servitore agli altri con due esterni che attaccano meglio lo spazio” ha dichiarato Palladini. E con chi? “Abbiamo due alternative. Possiamo far giocare Voinea senza dimenticare la presenza di Di Vicino“.

E a proposito del fantasista il mister sostiene: “Nella partita contro la Santegidiese Di Vicino ha giocato molto bene. In questo momento Giorgio ci da qualità e se dovessimo fare di necessità virtù per la prossima partita potrei pensare a lui anche come prima punta. Vedremo. Ora – continua Palladini – dobbiamo portare avanti una linea: sfruttare  tutte le caratteristiche dei giocatori presenti”.