SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La lotta ai graffiti si fa concreta. Con un investimento di 10 mila euro, il Comune ripulirà San Benedetto dai segni lasciati dai writers sui muri degli edifici pubblici e delle chiese. Ad occuparsene sarà la Multiservizi, che ha calcolato una superficie interessata pari a 1772 metri quadrati complessivi.
Di questi, ben 853 si estendono lungo il centro cittadino, tra le balaustre di Piazza Giorgini, Viale Buozzi, Via delle Tamerici e Largo Trieste. “Gli interventi partiranno la prossima settimana – conferma il presidente della Multiservizi, Paolo Turano – e dureranno circa 3-4 mesi. I lavori verranno effettuati con un apposito apparecchio in grado di rimuovere completamente i segni lasciati dagli imbrattatori senza andare ad intaccare il colore originario del muro. Il sistema di pulitura, a doppia funzione – ovvero idrolavaggio con carbonati e altri minerali e sabbiatura a secco – risponde a esigenze riguardanti vetrate, profili in alluminio e acciaio, marmi non porosi, ma anche strutture in pietra e laterizi delicati.
“Voglio sottolineare la differenza tra gli scarabocchi ed i murales veri e propri”, precisa l’assessore al Decoro Urbano, Eldo Fanini. “Ci sono spazi autorizzati in città per permettere ai giovani di esprimersi liberamente, come il percorso lungo l’Albula o l’ex Casa Colonica di Via Tedeschi. Intendiamo inoltre posizionare delle telecamere nascoste per sfiduciare certe persone a compiere questi gesti, non li tollereremo”.
Nulla di tutto ciò sono al contrario gli istituti scolastici, tra i più bersagliati da tale moda. La Curzi risulta sommersa da 55 mq di scritte di ogni tipo, la scuola del Paese Alto da 30, la Manzoni da 45, la Materna Petrarca da oltre 80. Per non parlare del Palazzo di Giustizia di Piazza Carlo Alberto dalla Chiesa, coinvolto per 80 metri quadrati e del Palazzetto dello Sport “B.Speca”, per 120.
Fuori dalla lista l’ex Cinema delle Palme e l’intera area della Stazione, di proprietà delle Ferrovie dello Stato. Per i privati invece, sarebbe in arrivo un incentivo. La tariffa tutt’ora in vigore si aggira sui 20 euro per ogni metro quadrato da ripulire, con arrotondamento per eccesso al mezzo metro. “Per il 2012 siamo intenzionati a ridurre la quota, magari a 15. Ne discuteremo, vogliamo venire incontro ai cittadini, stimolandoli”.
“MULTISERVIZI? NON E’ UN CARROZZONE” Da registrare a margine una netta presa di posizione del presidente Turano: “Non siamo un carrozzone pubblico a carico dei residenti. Quest’anno chiuderemo i conti in pareggio, mentre l’anno prossimo addirittura in attivo. La Multiservizi è un’azienda sana”.
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Se all’opera di pulizia, comunque tardiva (andava infatti già fatta all’inizio della stagione estiva), non si affianca una attenta opera di prevenzione e di sanzione, sara’ tutto inutile!!! Servono ordinanze, servono vigili in servizio anche durante le ore notturne, e’ necessario che i colpevoli vengano individuati e realmente sanzionati. Personalmente ritengo infatti inutili impianti di videosorveglianza destinati all’abbandono, al non funzionamento, perché nessuno magari ne analizzerà eventuali immagini…
Perchè il presidente Paolo Turano mette le mani avanti parlando di Azienda Carrozzone?
Quante persone ci sono negli uffici?
Perchè da molti anni non svolge più controlli sugli impianti termici? O non è così?
Eppure risultano ben quattro tecnici come si evince dal proprio sito internet http://www.sbt.it anche se non è aggiornato da qualche deciennio :-)
Paga il Comune?Paghiamo noi,forse!!!! Io proporrei “tolleranza zero” contro questi imbrattatori del c….o!! Stanno rovinando tutto!!!! Quando vengono presi fategli pulire con la lingua dove hanno fatto le opere d’arte..Ci vuole una mega multa….! Per me non c’è differenza fra imbrattatore e murales,,quando vedo i murales nell’albula e poi soprattutto la casa colonica, fanno entrambi schifo.!! Figuriamoci poi quando vedo l’imbrattatura!!!!!