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riprese e montaggio Maria Josè Fernandez Moreno
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Famiglia, istruzione, patria, lavoro: i temi sono quelli tipici della destra classica (manca Dio, per la verità) adattati alle necessità dei giovani del 2011 (istruzione e lavoro). Di questo discuteranno i ragazzi della Giovane Italia Ascoli Piceno nel corso della prima assemblea del movimento che si terrà venerdì 28 ottobre alla Galleria Calabresi di San Benedetto, a partire dalle ore 17.
Discontinuità nei confronti della vecchia politica, nelle parole dei ragazzi che fanno comunque riferimento al Pdl, che per il momento però preferiscono evitare personalismi: “La critica in un momento come questo è normale – afferma Marco Fioravanti, presidente di Giovane Italia Ascoli Piceno e consigliere comunale ad Ascoli – Stanno fallendo tutti i modelli politici attuali, quindi per noi è necessaria una spinta dal basso per immettere nuove energie. Si tratta del sistema che, in generale, non funziona”.
Saranno quindi bene attenti i rappresentanti istituzionali del Pdl piceno e marchigiano invitati ad ascoltare le proposte dei ragazzi del Pdl: il presidente della Provincia Piero Celani, probabilmente il sindaco di Ascoli Guido Castelli, i parlamentari Remigio Ceroni e Carlo Ciccioli. “Ma non c’è alcuna intenzione di prendere il posto di altri o o di cacciare qualcuno – continua Mirko Petracci, altro giovane consigliere comunale ascolano – Noi siamo per una politica delle idee e non dei contrasti interni ai partiti di ogni posizione, a cui siamo abituati in questi anni. Vogliamo aiutare il nostro territorio e la nostra nazione. Ci stiamo muovendo nelle scuole e il 9 novembre saremo in piazza anche ad Ascoli con nostre proposte, non come i giovani della sinistra che avendo perso partiti di riferimento adesso si muovono in movimenti come il Popolo Viola o gli Indignati”.
L’iniziativa si tiene a San Benedetto anche per motivi politici: qui, qualche mese fa, il centrodestra ha subito una cocente sconfitta elettorale e ancora stenta a riorganizzarsi. Annalisa Ruggieri, consigliere comunale del Pdl, precisa: “Nessuno, ovviamente, si sarebbe aspettato un risultato di queste dimensioni, ma noi siamo qui perché vogliamo rimetterci in movimento e confrontarci anche con chi ci accusa di fare una opposizione silente. Domenica scorsa, in centro, abbiamo organizzato un gazebo e tantissime persone sono venute a parlarci per sapere cosa proponiamo loro. Per questo motivo non vogliamo disperderci e soprattutto far capire anche al partito che la politica si fa tutti i giorni, senza andare invece dietro alle campagne elettorali quando ci si affretta ad ottenere candidature. L’appuntamento del 28 è per noi un momento di partenza, e non di arrivo: per questo ci aspettiamo una vasta partecipazione di ragazzi”.
Incontro al quale sono stati invitati anche i giovani dell’Udc e del Pd, quasi per creare ponti generazionali che superino invece i confini partitici: “E con al nomina di un giovane come Alfano alla guida del Pdl – continua la Ruggieri – sicuramente è stato dato un segnale”.
Simone Corradetti, consigliere comunale di opposizione ad Offida, aggiunge che “si tratta di una bella opportunità per avvicinare i giovani alla politica: lo vediamo anche nei consigli comunali, quanto scarsa è la partecipazione: è bene interessarsi del proprio futuro e in caso manifestare il proprio disaccordo ma pacificamente. Quello che è avvenuto il 15 ottobre a Roma è un fatto grave, noi del Pdl siamo persone civili”.
Giorgia Latini, dirigente nazionale di Giovane Italia, è tornata ad Ascoli dopo un periodo di residenza a Roma: “Così potrò dare il mio apporto di esperienze acquisite in un momento particolarmente difficile”
Sulla locandina dell’evento, dietro allo sfondo delle Frecce Tricolori, campeggia il primo piano di un personaggio nato dalla penna dello scrittore Tolkien, Gandalf: “Fa parte della mitologia della destra e ci è sembrato giusto rappresentarlo, anche perché siamo stanchi di una politica fatta sui personalismi, vogliamo impostarla sui valori e noi tutti crediamo nel Tricolore”.
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Cari ragazzi, vi faccio i migliori auguri, ma anche una raccomandazione: lottate contro l’ipocrisia. La politica è sempre più vecchia e sempre più distante dal mondo che vediamo con i nostri occhi. A costo di venir rimproverati e bistrattati, dovete mettere “i vecchi” di fronte alla realtà. E la realtà, seppur complicata, indica delle riforme e delle prese di coscienza ben chiare. Bisogna finirla di penalizzare i “giovani”, per tutelare i “vecchi”. Quelli che in piazza gridano “non vogliamo pagare il vostro debito” hanno ragione, semmai sbagliano le soluzioni. Gridate in faccia ai “vecchi” che devono tagliarsi le LORO pensioni.… Leggi il resto »
Gundam! abbiamo spesso e volentieri polemizzato anche “spocchiosamente” ma questa volta approvo in pieno tutto quello che hai scritto!!!
Scrivo un commento del tutto irrilevante rispetto al significato dell’assemblea della Giovane Italia, tentando di soddisfare una mia curiosità stuzzicata dall’ultimo virgolettato dei ragazzi del Pdl e cioè:
come mai Gandalf farebbe parte della mitologia della destra secondo la signora Latini?
A occhio sembrerebbe una attribuzione indebita, ma sarei interessato a conoscere le sue eventuali ragioni a supporto della tesi.
Solo una precisazione anche se non di merito: la frase su Gandalf è riferibile a diversi fra i presenti alla conferenza, non direttamente a Giorgia Latini, per cui si tratta di un virgolettato “generale” ma naturalmente da tutti condiviso essendo Gandalf in locandina.
gentilissimo Flammini, l’ampia condivisione aumenta solo la dimensione del misunderstanding. p.s. riporto comunque l’ultima parte della nota sul merito dell’assamblea “Finisco sottolineando che questa mia nota non pregiudica un mio più ampio giudizio positivo sul clima di apertura, rinnovamento e democratizzazione che pare stia prendendo piede in seno al PDL (ne ho già scritto qui: http://capirebattiato.altervista.org/?p=2081). Anzi, vorrei agurare a tutti questi giovani un buon lavoro, perchè oggi è con più politica che si esce da questo impasse e non con meno (sperando solo, come vorrei che riuscisse a fare buona parte della sinistra, che sappiano accantonare le “vecchie mitologie”… Leggi il resto »
Sì, ovviamente. Non era mia intenzione né difendere né contestare il “misunderstanding”, anche perché, pur leggendo molto e vedendo molti film, il fantasy non mi ha mai attratto eccessivamente e non ho mai letto Tolkien :D (anche se ricordo una bella recensione di Tondelli in Weekend postmoderno, ma quelli erano gli anni ’80 de-ideologizzati :P)
Chi minimamente si interessa di politica, e conosce i movimenti politici degli anni ’70, dovrebbe sapere che “il Signore degli Anelli” era fonte d’ispirazione per i ragazzi del vecchio MSI.
se un errore viene da lontano resta un errore.
Scusa,
non capisco. Quale sarebbe l’errore?
I valori ispirati dal Signore degli Anelli sono la fratellanza (tra hobbit, uomini ed elfi), l’aiuto reciproco, la tenacia…
Il fatto che così tante persone si chiedono “perché Gandalf” fa capire quanto poco l’Italiano medio conosca la politica italiana. E spiega perché da oltre 30 anni manca un vero rinnovamento…non si sa nemmeno da dove si viene!
Vero. Ma allo stesso tempo negli Stati Uniti, il testo di Tolkien fu adottato dal movimento pacifista. Un opera Bipartisan :)
“Famiglia, istruzione, patria, lavoro: i temi sono quelli tipici della destra classica (manca Dio, per la verità) adattati alle necessità dei giovani del 2011 (istruzione e lavoro)”.
SONO GIOVANI… SI… MA LA POLITICA E’ MOLTO VECCHIA. VALORI, VALORI, VALORI… PATRIA, FAMIGLIA. Mah…
Corradetti,ingenuamente,dice :….noi del Pdl siamo persone civili!!! Mi da’ fastidio queste frasi,dette,ripeto e me lo auguro, ingenuamente!! Ma gli altri sono tutti barbari?
E’ vero quello che dice Antonio Prado a riguardo di Gandalf,anche io sono curioso di sapere in base a quale incredibile teorie fantascientifiche la signora Latini fa’ queste affermazione!!!Stanno politicizzando tutto!
Pero’ anche io vi mando un in bocca al lupo per tutto.
Ciao Kiko, posso sapere quanti anni hai?
Il signore degli Anelli non lo si sta “politicizzando”, lo era già negli anni ’70, quando a sinistra se ne tenevano alla larga, proprio perché letto e ammirato dai ragazzi del MSI.
Ah, io sono nato nel ’77, ma come ho scritto mille volte “cerco di capire” prima di sentenziare.
Ti ringrazio per la spiegazione, di politica fortunatamente ne capisco poco e niente. Sei nato nel ’77 e “cerchi di capire” prima di sentenziare, è un problema che non puoi scaricarlo agli altri. Ciao, con affetto
Sono giovani, lasciamoli sbagliare e apprendere. Non ha molto significato la storia di Gandalf, e non ci ricamerei troppo sopra; sui valori invece tanto di cappello, perché sono quelli con la V maiuscola (nonostante quello che dice piceno). Ragazzi, andate avanti per la vostra strada, e mettetevi in netta polemica con il vostro partito di riferimento, che non stà rappresentando affatto i valori di cui sopra: forse si apriranno degli spazi con il declino di Berlusconi, approfittatene! @Gundam: continua la tua folle crociata “giovani contro vecchi”! Possibile che non riesci a moderarti? E’ la vecchia politica con i suoi vecchi… Leggi il resto »
First, allora non hai capito. I miei genitori si spaccano la schiena da quando erano minorenni, ma sono lavoratori autonomi, pagano una quantità di contributi indecente rispetto a quello che prenderanno (cioè pagano tanto e riceveranno poco). Stessa cosa per i miei nonni, lavoratori autonomi “per una vita”, ma con pensioni ridicole. Discorso diverso per migliaia di pensionati baby, per quei lavoratori dipendenti andati in pensione con il sistema “retributivo” che ci stanno togliendo risorse per miliardi di €. Se non capisci questo, vuole dire che non hai minimamente idea di come vadano le cose e non hai idea della… Leggi il resto »
Quanti credi che siano i baby pensionati o gli altri beneficiari del sistema? Secondo me molto pochi, non certo la generazione dei vecchi… è una classe dirigente malata che ha fatto danni e va cacciata, non una generazione.
Chi oggi è in pensione sta “rubando” denaro ai giovani. E’ una questione matematica, di bilancio, contabile, chiamala come diavolo vuoi. Non possiamo andare avanti in questa maniera, è ingiusto, è una violenza. Solo che i “vecchi” sono tutelati, hanno il potere e dominano ancora la classe dirigente italiana, i giovani pensano ancora ai vecchi miti di sinistra, bruciano le banche mentre dovrebbero assaltare le sedi INPS. I giovani non sono uniti e vengono raggirati da chi ne sa meno di loro. Peccato. Inoltre, il problema non è il benessere in sé, ma la speranza. Se pensiamo al domani, come… Leggi il resto »
Io non concordo sul fatto che i pensionati stanno rubando denaro ai giovani, E’ una questione matematica (contributi) che dimostra il contrario di quello che dici. Sono invece molto d’accordo per le cose che hai messo tra parentesi, in particoalre per i giornali che dovrebbero vivere di “luce” propria, al limite con il sostegno dei soli cittadini perché il “mezzo” è nato per tutelare loro e non i potentati, partiti compresi.
Direttore, non c’è da essere d’accordo o meno: è così. Copio da wikipedia “Il sistema pensionistico [..] a ripartizione [..], vigente in Italia, si fonda su un patto di solidarietà fra generazioni, nel quale i contributi prelevati dai lavoratori vengono destinati al pagamento di chi attualmente è in pensione. La proporzione è di circa tre lavoratori per un pensionato, ed è una funzione esponenziale delle generazioni trascorse: se per un pensionato della prima generazione sono necessari tre lavoratori, quando i tre lavoratori andranno in pensione, ne serviranno altri nove, e così via.” Oltre a questo, in Italia i “vecchi” sono… Leggi il resto »
Sopra i 2000,00 sono d’accordo proprio per la “vita dignitosa”. Hai ragione. E’ diverso essere d’accordo per il resto: che fai, li ammazzi quelli che vivono più di quanto vorrebbe Wikipedia? Il problema infattti è solo quello.
Direttore,
io ho detto che vanno tagliate le pensioni, non le “teste” dei pensionati.
Vanno tagliate le pensioni di chi sta prendendo troppo. E sono tanti, quelli che stanno prendendo troppo…
Allora va bene, prima non si capiva.
First: io so solo che il debito Pubblico Italiano nel decennio dal 1980 al 1990 è cresciuto del 100% (raddoppio del debito) per continuare a crescere di un buon 10% nel decennio dal 1990 al 2000. Questo boccia drasticamente l’attuale classe dirigente che non è stata capace di gestire le finanze pubbliche. Non sono giudizi ma dati di fatto!Ti assicuro che anche i giovani stanno facendo la loro parte e spesso pure gratis!!!!
Ok, dico però che dal 1945 al 1980 gran parte dei “vecchi” hanno faticato duro, partendo da zero, per raggiungere un notevole grado di benessere.
La casta dal periodo delle “convergenze parallele” tra Moro e Berlinguer in avanti ha accumulato debito pubblico e ha prodotto una lunga serie di danni, ma non possiamo dire che è colpa di una generazione; la gran parte della popolazione adulta dell’epoca ha solo assistito in modo un pò troppo passivo agli eventi.
Buttiamo a mare la classe dirigente, ma non condanniamo i nostri genitori e nonni, almeno i tantissimi che non hanno partecipato all’abbuffata!
Nutro grande stima per i “padri della Repubblica Italiana”: dagli Enaudi ai De Gasperi passando per chi ha fatto tanto per l’Italia con un grande spirito nazionale e per lo sviluppo della nazione come Mattei. Ma da qualche decade non si trovano più personalità di questo calibro. Vedo solo ex 68ini che operano al contrario delle battaglie che hanno sostenuto in gioventù… Questo dovrebbe farci riflettere anche su come impostare i vari movimenti di antagonismo all’attuale classe dirigente. Non deve essere un antagonismo atto a prendere privilegi di pochi, casomai a rendere questi privilegi più omogenei nella popolazione in relazione… Leggi il resto »
“Vedo solo ex 68ini che operano al contrario delle battaglie che hanno sostenuto in gioventù“, io concordo in pieno, un bell’esame di coscienza non farebbe male.
Una cosa voglio augurare a questi giovani che vanno incoraggiati per il loro modo di fare politica,che se cresceranno politicamente e faranno carriera non diranno mai”FINALMENTE ABBIAMO UNA BANCA”
Speriamo che non diranno nemmeno:
“Rivoluzione con milioni in piazza e fare fuori il tribunale di Milano” oppure
“Vieni nel letto grande, quello di Putin” oppure
“Fare i giudici è da disturbati mentali” e così via…
….ma facciamo ritornare il lavoro nel Piceno!!