GROTTAMMARE – “No bed Tax”: questo è lo slogan agguerrito del “comitato” (chiamato appunto No Bed Tax) delle associazioni del comparto turistico marchigiane e abruzzesi in vista della messa in vigore della tassa di soggiorno, ovvero quella tassa che grava sul turista giornalmente in base ai giorni di pernottamento. Si sono incontrati con la stampa nel pomeriggio del 24 ottobre presso la sede dell’Aot di Grottammare i presidenti di diverse associazioni: Aot Grottammare, Acot Cupramarittima, Federalberghi provinciale Ascoli Piceno, Federalberghi Regione Marche, Consorzio Turistico abruzzese Costa dei Parchi, Associazione Albergatori Tortoreto.

“Noi vogliamo tutelare la nostra categoria – afferma il presidente Aot Umberto Scartozzi – e per questo motivo è nato il comitato “No bed tax”. Dovete sapere che le amministrazioni comunali e i sindaci delle città selezionate per l’inserimento della tassa di soggiorno si sono incontrati per decidere l’applicazione. Così nelle Marche e così in Abruzzo. Il nostro no arriva perché questa tassa non va a colpire il turista, ma il turismo stesso”.

Umberto Scartozzi dunque non ci sta a questa “sanzione” che servirà soltanto “a risanare le casse comunali”. Intervenuto anche il presidente dell’Acot Cupra Marittima Elio Basili: “Questa tassa causerà gravi danni al nostro turismo. Condivido con Umberto che non si può sostenere una tassa per risanare i bilanci comunali. Dovete inoltre sapere che la maggior parte delle città, che ha inserito la tassa di soggiorno e, parliamo di Roma e Firenze, ha avuto un calo di pernottamenti pari al 20%. Una cosa del genere ci rovinerebbe. Soprattutto è impossibile pensare che nei campeggi, e parlo per Cupra Marittima il cui turismo si basa molto su questo settore, si debba immettere una tassazione uguale a quella di un hotel. Si stanno facendo le cose senza alcun criterio”.

“Vogliono introdurre la tassa nel 2012. Si parla di gennaio, senza però considerare che noi ci stiamo già preparando con cataloghi e fiere nazionali e internazionali. Per quanto riguarda i soldi non si sa bene a cosa dovranno servire. Se fossimo sicuri che verranno tramutati in servizi per migliorare la città sarebbe cosa buona e giusta ma purtroppo ancora non lo sappiamo”.

“La cosa più spiacevole è che i comuni limitrofi si stanno spalleggiando – ha affermato il vice presidente dell’Associazione Costa dei Parchi Rivo Ciabattoni in relazione all’area del Teramano – il nostro target, e parlo della costa, è costituito da un turismo medio basso ovvero quello che risente della crisi economica. Secondo voi questo è il periodo più giusto per applicare nuove tassazioni? Il turista non va tassato ma premiato perché sceglie il nostro mare, le nostre coste e non quelle di altri”. Di seguito ha preso la parola, il presidente Costa dei Parchi Andrea Montecchia: “Ho sentito parlare di tavoli tecnici tra operatori turistici e amministrazioni comunali. Le chiacchiere sono molte ma i fatti pochi. Nessuno ci ha chiamato per un incontro. Ad oggi non è possibile inserire la tassa di soggiorno e soprattutto questa nuova legge manca di chiarezza”.

Intervenuto anche il presidente Federalberghi Luciano Pompili: “Il turismo vive di buona comunicazione. Questa è la peggiore comunicazione che si sta dando al turismo e al turista. L’unica cosa che si sta facendo da parte delle amministrazioni? È “racimolare” soldi”. Indignato il presidente A Tortoreto Francesco Pezzoli: “Voglio che passi questo messaggio. Per noi è un “no” secco e per sempre. Questa è una vera e propria imposta che non ha finalità ben precise, senza alcuna volontà di dare servizi aggiuntivi alla città. Il momento è sbagliatissimo”.

L’incontro si è concluso con l’intervento del presidente Martintour di Martisicuro Pier Francesco Ciaralli: “Sindaci di diverse schiere politiche uniti? Sì quando si tratta di tasse. Qui si sta tassando una categoria specifica, non dobbiamo dimenticarcene”.

Ora si dovrà attendere la risposta delle amministrazioni. Intanto il comitato No bed tax promette di andare avanti per il raggiungimento dell’obiettivo: Eliminare la tassa si soggiorno.