SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Abbastanza difficile da capire come una partita come Samb-Civitanovese possa giocarsi a porte chiuse, e addirittura a Monte Urano. Però la Corte di Giustizia Federale non ha fatto sconti alla società rossoblu, nonostante il ricorso e nonostante che oggi si siano ascoltati i dirigenti e l’allenatore Palladini, al quale la pesantissima squalifica per sei giornate non è stata alleviata.
La Corte ha disposto la trasmissione degli atti alla Procura Federale per il comportamento del Presidente Roberto Pignotti.
Fossombrone-Fano, si rischia il 3-0 a tavolino. I granata hanno schierato un giocatore squalificato
Tegola per mister Scorsini che aveva vinto il derby 2-0. Vacillano ulteriormente gli equilibri societari già fragili in casa Alma. La Lnd ha preso atto del ricorso dei padroni di casa e a breve il risultato maturato sul campo potrebbe essere ribaltato
Il Presidente del Pda Vittorio Massi inibito per 2 mesi. Un provvedimento spropositato
La partita in questione è Pineto-Porto d'Ascoli di due settimane fa, caratterizzata da un finale concitato con un rigore inesistente, che ha permesso agli abruzzesi di pareggiare. Il video in primo piano, testimonia che il patron orange assisteva impassibile alla gara dalla tribuna ospite
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A questo punto la denuncia nei confronti dell’arbitro Marinelli,credo sia la conseguenza necessaria,dopo la sentenza (SCANDALOSA) della Corte di giustizia federale,che in base al referto arbitrale ha confermato la sanzione nei confronti dell’allenatore e dell’intera tifoseria della Sambenedettese (COLPEVOLE NON SI SA DI QUALE REATO),sarebbe auspicabile anche un azione legale da parte di tutti gli abbonati,fortemente lesi dal non poter assistere alla partita Samb Civitanovese. Dalle poche nozioni che ho di diritto, sò che la minaccia rientra nelle fattispecie dei reati penali e la responsabilità di tali reati è personale, quindi una sanzione che colpisce l’intera tifoseria per reati che… Leggi il resto »
Ci sto, ma la class action va fatta subito, e la causa della società per il mancato incasso sarebbe avvalorata dal numero di sostenitori che lamenterebbero la mancata presenza alla partita…
Penso che al giorno d’oggi solo così si possa ormai contestare un arbitraggio e soprattutto un referto vigliacco…
Se non ho completamente dimenticato i miei studi di diritto (poi magari qualcuno più esperto mi smentirà), non e’ possibile il ricorso alla giustizia ordinaria…infatti, iscrivendosi al campionato, la società accetta una clausola compromissoria che, appunto, obbliga a rivolgersi alla cosiddetta “giustizia
sportiva”!
Piuttosto, bisognerebbe riflettere sul perché in
Serie D non vi e’ “rispetto” alcuno per la blasonata Samb…scarso, anzi nullo, peso economico e, soprattutto, “politico” dell’attuale società???