SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Finalmente questa mattina si è svolta la cerimonia di inaugurazione del parcheggio di scambio in piazza del Pescatore, un’opera che s’inquadra in un programma di mobilità urbana volta a ridurre l’uso intensivo dell’auto, anche grazie al fatto che l’area parcheggio si compone di 85 posti auto liberi, 2 colonnine per la ricarica contemporanea di 8 auto elettriche, un parcheggio per biciclette sotto una pensilina con impianto fotovoltaico per la produzione di corrente elettrica da erogare a 8 biciclette e 2 scooters elettrici.

Inoltre sono previsti una postazione di bike sharing con 8 biciclette a pedalata meccanica e fermate per gli autobus di trasporto urbano e interurbano che garantiscono un costante servizio ai passeggeri oltre ad un tratto di pista ciclabile che unisce il lungomare di San Benedetto del Tronto a quello di Grottammare.

Il sindaco Gaspari, circondato dagli assessori alla mobilità Luca Spadoni, ai lavori pubblici Leo Sestri, all’ambiente e urbanistica Paolo Canducci, allo sport Marco Curzi, al presidente del consiglio Marco Calvaresi e all’ex assessore alla mobilità Settimio Capriotti oltre a molte altre autorità civili e militari, ha tagliato il nastro e tenuto un breve discorso nel quale ha ringraziato tutti coloro i quali hanno lavorato a questo progetto.

“Nel 2006 quando comprendemmo nel piano delle opere pubbliche la possibilità di realizzare un parcheggio scambiatore, questo progetto sembrava difficile – ha affermato il sindaco Gaspari – Invece oggi siamo tutti qui ad inaugurare non solo un’opera, ma a testimoniare che una filosofia che valorizzi la mobilità dolce nella nostra città è possibile. C’è bisogno di altri spazi come questo e nei prossimi cinque anni ci impegneremo affinchè lo stile di vita dei sambenedettesi possa tendere maggiormente all’uso di mezzi come bici, auto e scooter elettrici anche offrendo più parcheggi”.

Anche l’assessore alla mobilità Luca Spadoni ha voluto ringraziare quanti si sono prodigati per realizzare un progetto che incentivasse l’uso di mezzi sostenibili: “Questo intervento risponde ad una filosofia che proietta la città verso il futuro. Ringrazio chi prima di me ha creduto che a San Benedetto potesse diventare realtà la pratica del ‘park&ride’: lasciare l’auto posteggiata e prendere comodamente mezzi pubblici, biciclette o mezzi elettrici per entrare nel centro cittadino”.

Il programma della cerimonia ha poi previsto anche la dimostrazione del sistema di ricarica delle auto a cura delle ditte Citroen di D’Arcangelo di Grottammare e FAAM di Monterubbiano; di motocicli e biciclette elettriche a cura della Ecotronic Motors di Ascoli Piceno e la visita alla postazione di bike sharing che si trova davanti al complesso del Museo del Mare.

Si ricorda che il progetto è costato 200 mila euro ed è stato finanziato per l’80% con Fondi Fers dell’Unione Europea e che le colonnine per la ricarica auto sono state sponsorizzate dalla ditta GGF, mentre la pensilina fotovoltaica è un progetto cofinanziato da comune e ditta Electro Stella.

Per poter ricaricare gratuitamente la propria auto i cittadini possono presentare la fotocopia del libretto di circolazione dell’auto elettrica (non ibrida) all’ufficio relazioni con il pubblico del comune e ottenere una scheda magnetica che permette loro di effettuare la ricarica.