MONTEPRANDONE – Camillo Benso di Cavour è messo alla sbarra per aver favorito l’unificazione dell’Italia, un Paese che, per alcuni, non era pronto ad affrontare un simile cambiamento. Accade questo nello spettacolo teatrale “Processo a Cavour”, un’opera scritta da Corrado Augias che ha visto, nella sua prima messa in scena, la partecipazione del magistrato Gherardo Colombo. La pièce, che verrà portata a Monteprandone venerdì 14 ottobre, rende omaggio alla complessa vicenda risorgimentale italiana in occasione dei 150° anniversario dell’Unità nazionale.

Lo spettacolo, diretto dal regista Tonino Simonetti, verrà interpretato da veri avvocati del nostro territorio, che daranno vita a una diatriba giudiziaria fra accusa e difesa. L’idea si concentra in particolare su due episodi chiave: l’impresa dei Mille (poteva Garibaldi attaccare uno stato sovrano, legittimamente costituito, invadendone il territorio?) e i rapporti fra Regno di Piemonte e Chiesa Cattolica (nello specifico i rapporti fra Cavour e Pio IX).

La rappresentazione, che suscita importanti riflessioni, vede la partecipazione degli attori Gianfranco Fioravanti e Felicita Angelini, oltre agli avvocati Meri Cossignani, Boris Giorgetti e Romina Celani. L’appuntamento è per venerdì alle 21 presso la Sala Consiliare. L’ingresso è gratuito