GROTTAMMARE – Il Comune di Grottammare guadagnerà un milione di euro dall’operazione di riqualificazione sull’area ex-Ip? Il consigliere del Pdl di Grottammare, Maria Grazia Concetti non ci sta e commenta: “Merli svende il territorio per risanare il bilancio”.

L’esponente di centrodestra ammonisce l’intervento adottato in Consiglio Comunale che consiste nella possibilità di trasformare un volume commerciale in residenziale, mantenendo la volumetria esistente.

L’Amministrazione comunale tanto criticata dalla Concetti ha di fatto permesso l’attuazione dell’articolo 5.9 della legge numero 106 del 2011 che non è altro che la Legge di Conversione conseguente al Decreto Sviluppo voluto proprio dal Governo Berlusconi.

Il consigliere Pdl polemizza sul fatto che l’imprenditore proprietario dell’area “avrebbe comunque ottenuto lo stesso risultato dopo il 12 novembre senza versare alcun indennizzo al Comune”.

Per chiarire bene l’intervento della Concetti occorre precisare che la Regione Marche ha da sessanta a centoventi giorni di tempo per pubblicare una legge regionale sul Decreto Sviluppo e che la scadenza ultima coincide proprio con il 12 novembre.

Muovendosi in anticipo, in un periodo di vacatio legis (mancanza di leggi), l’imprenditore ha potuto avvalersi, nessuno glielo poteva impedire, di un permesso in deroga del Comune e potrà incrementare la volumetria potenziale derivante dagli Indici Fondiari e quindi mantenere la volumetria esistente, procedendo al cambio di destinazione e aumentando la superficie coperta dividendo l’altezza dell’edificio esistente su più livelli.

“Intervenire dopo il 12 novembre – continua la Concetti – invece limiterebbe l’incremento della superficie coperta al 10% trattandosi di un fabbricato esistente ad uso diverso da residenziale”.

(per quanto ci risulta però, non è stata promulgata alcuna legge regionale specifica sul Decreto Sviluppo, ma forse il consigliere di centrodestra ne sa più di noi, ndr).

Forse nei Consigli Comunali del passato, si sarebbero dovuti mettere paletti su l’area ex Ip: chi ha comprato l’area negli anni ha accumulato dei diritti che oggi, a ragione, reclama.

C’è da dire che finalmente un terreno dove per più di vent’anni si sono depositati idrocarburi, verrà per forza bonificato. Questo, almeno per ora, è l’unico beneficio certo che trarranno i grottammaresi da questa operazione.