aggiornamento: la Samb ha poi deciso di punire con una sanzione economica, come da regolamento, l’attaccante rossoblu
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Parleremo di Gibbs alle 18, alla consueta riunione del lunedì tra dirigenti e staff tecnico”: Giulio Spadoni, direttore generale della Samb, commenta così il “caso” del centravanti rossoblu che ieri non ha risposto alla convocazione di mister Palladini.
Alex Gibbs aveva, nella giornata di ieri, domenica 2 ottobre, il matrimonio di un fratello e aveva chiesto alla società la possibilità di prendervi parte. Naturalmente, stante l’infortunio di Pazzi, la Samb ha ritenuto opportuno convocare lo stesso Gibbs, il quale, però, ha preferito trascorrere diversamente la domenica. Può darsi anche che l’attaccante abbia già pronte delle proposte da categorie inferiori.
“Valuteremo cosa fare: abbiamo un regolamento interno che prevede, in queste situazioni, da una sanzione economica alla messa fuori rosa temporanea” commenta Spadoni. L’impressione è comunque che il tempo di Gibbs a San Benedetto sia finito o quasi (prima ancora di cominciare). “Ci tengo a precisare – conclude il d.g. – che non si sono ravvisati altri casi di mancato rispetto da parte di Gibbs, come qualcuno ha scritto. Ad esempio ad Ancona era disponibile ma due ore prima della partita ha avuto mal di stomaco e ha vomitato, così si è preferito portare in panchina altri giocatori”.
Per Spadoni è l’occasione per togliersi qualche sassolino dalle scarpe: “Ho letto quello che ha dichiarato Covelli, ma non corrisponde a verità. In realtà abbiamo fatto lui una proposta economica che non ha ritenuto soddisfacente o almeno pari a quella che poi ha avuto ad Isernia. Ci tengo a sottolinearlo perché con il nuovo corso societario tutti i giocatori rimasti alla Samb hanno accettato una decurtazione dello stipendio, in alcuni casi fino al 50%”.
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Il titolo, al di là di una apparente oggettività, lascia intendere che il giocatore cinicamente se la spassava mentre la Samb, anche a causa della sua assenza, naufragava a Isernia. Se la Samb vinceva o pareggiava, avreste fatto lo stesso titolo? Il problema allora non è lo sgarbo fatto volontariamente – come si deduce dal titolo – ai compagni in difficoltà (siamo o no fra dilettanti? Se uno è sicuro di fare panchina o addirittura di andare in tribuna, che problema c’è se chiede il permesso di andare al matrimonio del fratello? E dateglielo!). Non c’è alcun reale collegamento fra… Leggi il resto »
Il punto è che queste dichiarazioni purtroppo le ha fatte proprio Gibbs, non altri: http://www.rivieraoggi.it/tag/alex-gibbs/
Non la penso alla stessa maniera. Pensare di andare sicuramente in panchina oppure in tribuna non giustifica il comportamento che il Sig. Gibbs ha avuto. Se era una promessa … mai esplosa … adesso ne capiamo i motivi. Se aggiungiamo poi che con l’assenza sicura di Pazzi era uno dei pretendenti alla maglia da titolare la vicenda è ancora più grave. Ciò non significa che è colpa sua se la Samb ha perso ad Isernia ma ha una buona parte di responsabilità. Per come la vedo io …. il vero dispetto lo ha fatto il fratello …. che sapendo degli… Leggi il resto »
ps. Quando dico “in sostituzione di Pazzi”, intendo ovviamente in caso di infortunio, come è successo ieri, e non di acquisto “al posto” di Pazzi. Giusto per non innescare dialoghi su fraintendimenti.
Io non capisco: Gibbs ha detto di voler venire alla Samb per dimostrare quanto vale, poi una volta che ha la possibilità di giocare a posto di Pazzi se ne và al matrimonio del fratello, non mi sembra che sia partito con il piede giusto!
Infatti…me lo sono chiesto anch’io. Evidentemente le parole lasciano il tempo che trovano.