SAN BENEDETTO DEL TRONTO – C’è qualcosa di strano, in questa vicenda del fuoco amico di Silvano Evangelisti e Sergio Pezzuoli, consiglieri comunali del Partito Democratico, verso l’assessore al Turismo, Sociale e alla Cultura Margherita Sorge, anche lei del Pd, rea di non coinvolgere il Consiglio Comunale nelle decisioni sulla Tassa di Soggiorno. Non fosse altro perché i due, Evangelisti e Pezzuoli, sono tutto fuorché due ingovernabili rompiscatole. Anzi: se un appunto si può loro fare, è di essere persino eccessivamente ligi ai dettati del partito.
Di Evangelisti, ad esempio, si ricorderà la furente polemica durante il Consiglio Comunale dello scorso 29 novembre, quando difese fortemente il sindaco Gaspari dalle accuse del socialista Narcisi. In tutto il 2010 prese la parola soltanto 6 volte nei consigli comunali. Bisogna andare al novembre 2008 per vedere una posizione di Evangelisti non espressamente aderente al partito, ma in qualche modo laterale ad esso, quando, insieme ad altri consiglieri comunali, invitata Mandozzi e soci a non rompere con il presidente della Provincia Massimo Rossi, di Rifondazione Comunista, cosa che poi avvenne con la vittoria del Pdl Celani. Ex capogruppo dei Ds nel primo mandato Gaspari e prima della nascita del Pd, è stato anche coordinatore della sezione dei Ds di Porto d’Ascoli prima delle elezioni del 2006.
Sergio Pezzuoli già consigliere comunale dal 2006, si contraddistinse per due soli interventi in consiglio comunale nell’anno solare 2010. Pochi i rilievi politici e anche amministrativi balzati alle cronache: in periodo pre-elettorale si è fatto sentire contro le barriere architettoniche del nuovo Liceo Scientifico (copyright della Provincia di centrodestra, però), e una leggera fronda nel 2008. L’elezione nel 2006 avvenne sull’onda della precedente presidenza del comitato di quartiere Ponterotto, dove venne montata una – per chi scrive – ingiustificata lotta alla centrale di teleriscaldamento che avrebbe evitato tanto inquinamento nel centro cittadino.
Sicuramente sia Evangelisti che Pezzuoli sono mossi da senso civico e politico, se si espongono pubblicamente fino ad arrivare a criticare un assessore del loro stesso partito forte di tre importanti deleghe – quasi un vicesindaco de facto – oltre che del più alto consenso cittadino in termini di preferenze per il centrosinistra (633). Non che Margherita Sorge sia estranea alle critiche, quella frase infelice del Consorzio Turistico, “al Pd spetta la presidenza”, ai cittadini informati proprio non va giù, sembra di stare sempre lì a parlare coi vecchi democristiani. Ma che addirittura Evangelisti, appena un’ora dopo che Riviera Oggi ha pubblicato il suo comunicato, si affretti a chiarire che il soggetto della sua critica non è “il sindaco Gaspari, ma l’assessore Sorge“, fa sorridere. Proprio un fuoco amico ben mirato più che al fatto contestato (il mancato coinvolgimento della maggioranza consiliare, fatto politico di spettanza del sindaco, di cui l’assessore è solo una estensione amministrativa) sulla persona di Margherita Sorge, forse troppo potente, forse troppo presente, forse chissà.
Critiche tanto feroci quanto fumose: né Silvano né Sergio, infatti, spendono una parola contro la tassa di soggiorno, quindi nel merito della questione, il che giustificherebbe un bel confronto pubblico. Politichese, dunque. E per nulla guercio: la Sorge è come “Berlusconi” e tratta il Consiglio come quest’ultimo tratta il Parlamento, mentre Gaspari sarebbe ostaggio di un suo subordinato senza neppure potersene lamentare. Una favoletta, sembra.
Ma, certo, la politica non può essere immobile e a fronte di un centro destra disperso e disperato, se le critiche non arrivano dall’interno, chi altri può movimentare il dibattito cittadino?
Lascia un commento
posso dire la mia stupidaggine della sera??? ma non sarà che c’è in disegno ben preciso per spingere l’assessore margherita sorge a mollare qualche delega?..che so..il turismo..ad esempio….e creare uno spazietto per eventuale new entry????
Il mistero si infittisce…che ci sia lo zampino del capogruppo Pd?
In ogni caso la polemica mi sembra decisamente ridicola. Non penso che sia determinante nella scelta di un soggiorno il pagamento di 80 o 81 euro al giorno. E’ invece determinante la possibilità che, pur pagando 81 euro, i turisti abbiano a disposizione una serie di servizi e attività culturali interessanti.
Gli interventi di Evangelisti e Pezzuoni sono sul metodo cormportamentale, forse sono stanchi di fare i consiglieri ed essere chiamati solo a votare senza essere messi in condizioni decisionali o perlomeno a conoscenza. O forse non hanno digerito il Rospo di Calvaresi alla presidenza del consiglio. Duro da digerire anche per me che li ho votati per non avere una città con Gabrielli o Calvaresi. Continuo a prendere le parti del capitale “Turista” e continuo a ritenere che non sia giusto mettergli le mani in tasca, qualsiasi sia la motivazione e lo scopo della tassa. Perchè invece di tassare il… Leggi il resto »
Forse il concetto della tassa di scopo non è chiaro o non ti fidi di chi hai votato: la tassa di scopo serve per fare degli investimenti nella città atti i migliorare l’accoglienza e l’offerta turistica locale (ad esempio con infrastrutture e servizi) quindi il turista potrà trovare servizi migliori o investimenti atti a potenziare la proposizione commerciale della città. Se non ti fidi che chi hai votato possa attenersi a quanto riportato sopra (previsto dalla legge), forse ti sei sbagliato a mettere la X!!!!!! Su un eventuale contrazione della domanda dovuta all’incremento del costo del soggiorno ti invito a… Leggi il resto »
Ale, francamente questa tua fissazione sull’elasticità della domanda mi fa un po’ sorridere. E’ un’analisi che nemmeno Apple riesce a fare, notizia proprio di ieri: “il colosso di Cupertino non sfonda in India”. Non hanno capito che i prezzi dei loro I-toys sono troppo alti. Oltre all’incidenza sul prezzo della vacanza, è il principio alla base della tassa di soggiorno che non condivido. Lede diritti costituzionali, quali la libertà di movimento sul territorio nazionale. Non è virtuosa, perché spinge gli enti locali ad introdurla, senza mettere freno alle spese (SBT esempio lampante). Incide maggiormente su chi è già massacrato dalle… Leggi il resto »
La mia “fissazione per l’analisi dell’elasticità” è una provocazione in quanto trovo che nel turismo locale ci sia molta confusione a punto tale da non sapere chi sia il Turista di San Benedetto. Come spesso ho detto nessun operatore o amministratore si è mai preoccupato di definire il posizionamento commerciale del’offerta turistica di San Benedetto e di capire a quale target rivolgersi. In questo contesto figuriamoci se è possibile fare un’analisi dell’elasticità ma non è nemmeno possibile dire che per 1 € il turismo va a rotoli. Io credo che le tasse non siano mai virtuose, in quanto non produce… Leggi il resto »
La critica ai due consiglieri deriva dal fatto che sono stati bene attenti a non indirizzarla contro il sindaco, che è il responsabile primo del coinvolgimento del consiglio comunale nelle scelte politiche, ma si sono rivolti invece all’assessore, che è un “delegato” del sindaco. La cosa è abbastanza lampante e infatti hanno provato a correggere il tiro.
Venissero mille discussioni e mille approfondimenti sulla tassa di soggiorno, ma non usiamo questo argomento per noiosi riposizionamenti politici: pane al pane, vino al vino!
Per il resto i commenti di Alessandro84 sono abbastanza chiari.
anche perchè la coperta è corta..e piccola…..a comprirsi invece vogliono essere in tanti!!!
Ci sarà un perchè se due muti o quasi parlano, non sono assolutamente sordi al richiamo ….nell’articolo sopra il bravo giornalista omette due nomi simbiotici.
Invece il re della sentina sta lavorando per un assessorato nel 2016 è ha scelto la biga all’apparenza più performante ma lo steeple-chase è massacrante….
mi sa che la mia, non era poi tanto una stipidaggine…. della sera…..