SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo tre ore di discussione è stato approvato, nel corso del consiglio comunale del 27 settembre, il Piano Casa, oltre all’adeguamento del piano particolareggiato che permetterà il cambio di destinazione d’uso dell’hotel Miami di viale Europa da edificio turistico ricettivo ad edificio residenziale.

“Si tratta di un documento molto importante – ha affermato l’assessore all’Urbanistica Paolo Canducci in merito all’adozione definitiva del primo stralcio del progetto casa comunale – che conclude un iter iniziato dalla prima amministrazione Gaspari con l’adozione dello schema direttore nel 2007. Sono stati presentati dieci progetti e successivamente sono pervenute due osservazioni. Questa sera respingendo le osservazioni e adottando il piano casa si rilancerà un settore importante, risolvendo il problema della casa, aiutando le famiglie in difficoltà, migliorando le situazioni di degrado urbanistico, senza occupare nuovo suolo”.

Infatti con questa delibera i proprietari di edifici abbandonati o fatiscenti che hanno visto accolti i loro progetti, potranno riqualificare, anche con demolizione e ricostruzione, cedendo in cambio al Comune standard urbanistici di legge (verde e servizi già ultimati e quindi fruibili) ma anche il 15% della superficie in forma di alloggi di edilizia sociale. Oppure, in alternativa, possono impegnarsi a destinare il 30% della superficie alla realizzazione di alloggi da affittare a prezzo calmierato per 25 anni.

Via libera, come detto, anche all’approvazione definitiva del piano particolareggiato. In questo caso era pervenuta un’unica osservazione da parte della Provincia di Ascoli che avanzava le obiezioni in merito alla validità della formulazione dell’art. 29 delle norme del Piano Regolatore.

“Attualmente si è ancora in attesa del pronunciamento del Tar – ha asserito Pierluigi Tassotti, come ‘portavoce’ del gruppo consiliare del Pdl – reputiamo che l’iter burocratico di questo piano particolareggiato è inficiato da cause di nullità, tali da rendere nullo l’atto stesso e siamo certi che entro novembre, con il pronunciamento del Tar, verranno annullati tutti gli atti pregressi”.