MONTEPRANDONE – Riceviamo e pubblichiamo dal vicesindaco di Monteprandone Romano Speca.

In merito all’articolo apparso su Riviera Oggi: “Maggioranza spaccata, Speca contro Stracci”, rispondo a Iacopo Mozzoni, Roberto Di Girolami e Giandomenico Camilli consiglieri comunali, ad oggi esponenti del gruppo denominato Monteprandone Libera, per esporre loro queste brevi considerazioni:
– sono stato anch’io in passato all’opposizione (non a Monteprandone) e capisco che si debba cercare sempre qualcosa da dire per dimostrare che la maggioranza ha problemi. Siete liberi di inventare quello che volete ma il problema vero poi, è trovare qualcuno che ci crede;

– per quanto riguarda l’episodio del mio distinguo (ricordo per dovere di cronaca che mi sono astenuto, non ho votato contro) preciso che si è trattato solo ed esclusivamente di una precisazione tecnica, legata alla mia delega, per la scelta dell’anno di competenza tra il 2011 e il 2012. Nella sostanza dell’intervento per altro ho ribadito che ero completamente d’accordo.

– L’unico rammarico è che si è perso tempo a discutere su emendamenti che comunque fossero stati votati, sarebbero stati vani visto che la mozione alla quale si riferivano è stata da voi prima presentata e poi ritirata!

Non ritengo valga la pena di aggiungere altro. Vi invito amichevolmente a stimolarci su problemi reali sui quali sarò e saremo sempre felici di discutere e disponibili al confronto.

Di illazioni e fantasie politiche ne sentiamo già abbastanza tutti i giorni a livello nazionale, non aggiungete anche le vostre qui a Monteprandone.

Coraggio, inventatene un’altra, forse vi verrà meglio!