SAN BENEDETO – Anche quest’anno la Legambiente aderisce alla campagna nazionale di che si svolgerà nei giorni 23, 24 e 25 settembre.

Puliamo il Mondo è una  campagna di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente e della natura e intende rivolgersi a quanti, per superficialità o comportamenti consolidati, agiscono in modo da comprometterli, siano essi privati cittadini o istituzioni.

L’azione culturale ha lo scopo di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui problemi della costa anche perché essa, oltre ad essere estremamente fragile, è parte importante del nostro habitat.

La manifestazione, patrocinata dalla provincia di Ascoli Piceno si svolgerà, con diverse modalità e protagonisti nei comuni di San Benedetto, Grottammare, Cupramarittima. Saranno presenti altre associazioni a cominciare dalla protezione civile, l’associazione camperisti , l’associazione pescatori sportivi di San Benedetto, l’associazione amici della Sentina, l’associazione Sentina, la Lipu non che il Centro Educazione Ambientale di Cupra e il comitato di indirizzo della Riserva Sentina.

Si comincia il giorno 23 settembre a Cupra Marittima coinvolgendo circa 50 studenti delle scuole elementari, le loro famiglie e i cittadini. Alle ore 9 appuntamento in piazza Possenti davanti al comune per la distribuzione dei kit . Si procederà poi verso il parcheggio pubblico sulla Statale Adriatica. Durante il percorso sono previsti momenti di informazione sulla raccolta differenziata e di sensibilizzazione sull’importanza del rispetto dell’ambiente. Giunti alla spiaggia si parlerà dell’ambiente marino e della biodiversità, anche in termini di inquinamento antropico, alla fine della stagione balneare.

La manifestazione prevista il 24 a Grottammare è stata posticipata ad altra data. Domenica 25 invece si terrà alla Sentina. Alle ore 9:30 appuntamento all’ingresso nord della Riserva. Qui volontari della Legambiente insieme ad altre associazioni ambientaliste e cittadini sensibili alle problematiche ambientali, effettueranno una passeggiata sulla spiaggia fino alla foce del fiume Tronto, raccogliendo tutto ciò che non è eco-compatibile con l’ambiente palustre.