SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ presente da alcuni giorni, sulle pagine online di questo giornale, una querelle davvero animata, che vede coinvolti il Sindaco Gaspari, che con un’ordinanza ha imposto la chiusura a mezzanotte del “Florentia World”, il proprietario del locale, Luca Trovarelli, e la famiglia Pulcini, che ha parte attiva nella vicenda in quanto, da tempo, segnala delle “anomalie” nella sicurezza del quartiere.
In realtà, sebbene la situazione in atto tra l’esercente e l’ente pubblico sia ben chiara a tutti, il rapporto tra il Trovarelli e la famiglia Pulcini, invece, è stato più volte e da più parti travisato. A tale scopo, l’ex-preside dell’Ipsia, Sante Pulcini, tiene a precisare: “Molti ci accusano di volere la chiusura dell’esercizio del Trovarelli. Cosa che non abbiamo mai pensato di fare. Luca si è sempre reso disponibile a parlare con noi quando abbiamo avuto problemi con i suoi avventori. Ci ha sempre rassicurati e dimostrato di voler fare il possibile per arginare i disagi, che siamo costretti a vivere”.
Ma quali sono i disagi che la vicinanza di un pub così frequentato arreca? “Per cominciare – spiega Pulcini – gli schiamazzi notturni. Il Florentia chiude alle 2 di notte, ma nella realtà dei fatti, alcuni clienti amano sostare davanti al locale anche dopo quell’orario, non limitandosi a produrre un sopportabile chiacchiericcio, ma inveendo e bestemmiando a voce spiegata. A seguire, ci sono i danni che noi abitanti della zona possiamo riscontrare ogni domenica mattina: vasi rotti, auto rigate, muri e vetrine dei negozi con chiari segni di urina e vomito e, addirittura, assorbenti da donna usati, lasciati davanti ai nostri portoni. Si parla tanto di turismo e che San Benedetto dovrebbe offrire qualcosa di più: ma siamo sicuri di voler offrire proprio quest’immagine ai turisti?”.
Per dissipare ogni dubbio sulla reale collaborazione esistente tra il titolare del Florentia e la famiglia Pulcini, esiste un progetto che verrà presentato dalle due parti in causa al Sindaco Gaspari. Il documento, denominato “Divertimento AsSICURatO”, frutto di “una serena ed accorta ponderazione di interessi”, mira ad ottenere dall’Amministrazione comunale un impegno concreto: l’istituzione, nei giorni “caldi” della settimana, di un “presidio” della Polizia Municipale, che possa elevare verbali, comminare multe e segnalare irregolarità. I Vigili (o altre forze dell’ordine designate) dovranno essere dotati di cellulari, i cui numeri saranno noti a tutto il vicinato, qualora si richieda un pronto intervento, e di radio (a spese del Trovarelli) per il coordinamento con la sicurezza privata del locale. Inoltre si tenterà di sensibilizzare la clientela più responsabile pubblicizzando dei numeri “anti-schiamazzo”, al fine di far cessare la maleducazione dei soliti noti.
“E’ un segnale di collaborazione e forte responsabilità che diamo, la mia famiglia e Luca, a quanti pensano, invece, che la situazione fra noi sia ai ferri corti”, afferma la signora Valeria, moglie di Sante. “Quando mio marito, il 13 Settembre scorso, alla conferenza stampa indetta al Florentia World, ha mimato la scena da me vissuta il sabato precedente, non pensava certamente che qualcuno avrebbe equivocato. Era ovvio che non stesse imprecando contro l’avvocato Fabio Passamonti, ma riportasse le parole di tale “Sponge”, responsabile di una aggressione verbale di inaudita volgarità e violenza verso la mia persona. Qui tutti mi conoscono come “la maestra Valeria”. Ho infatti insegnato per 40 anni, 21 dei quali proprio a Ragnola. Ho sempre cercato di insegnare a tutti non solo l’istruzione ma soprattutto l’educazione e ripetevo sempre loro che le tecniche uno le può acquisire da solo, ma un comportamento rispettoso si conquista, a poco a poco, mediante la conoscenza delle regole, il buon esempio e l’applicazione continua. È questa la sola educazione che farà parte del proprio bagaglio per tutta la vita. Le lascio immaginare lo sconforto e l’indignazione per il comportamento di quel giovane, ultimo di una lunga serie di precedenti”.
Chiosa infine il preside Pulcini: “Di fronte a simili episodi, o di fronte a ragazze barcollanti per l’alcol che si calano le mutande per fare pipì sul marciapiede sotto gli sguardi di tutti, la mia domanda non può essere che questa: ma nessun genitore ha voglia di riflettere su quanto accade ai loro figli?”.
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bello questo articolo, si capisce che le due “parti coinvolte” stanno affrontando il problema con spirito di collaborazione e con una certa logica.
Finalmente qualcuno che mostra un po’ di buon senso…
Bene, ci avviamo verso una distensione.
Certo che ci vorranno dei fatti concreti per normalizzare la situazione.
Mi auguro che tutti facciano la loro parte, in particolare i gestori, i vigilantes e le forze dell’ordine che sono stati abbastanza latitanti finora.
La clientela non si rieduca magicamente senza un buon incoraggiamento e senza sanzionare in modo esemplare i comportamenti deviati, e non parliamo solo del Florentia, ma di tutti i locali problematici.
First mi pare che qui chi è problematico sei tu!! Parli di rieducazione di comportamenti deviati, rivolgendoti a persone che non vogliono fare altro che farsi una birra in compagnia, ma ti rendi conto!!! Pulcini ha fatto un gesto di distensione vedi se riesci a farlo anche tu.
@Black, vedo che fai finta di non capire… eppure se ne parla da mesi!
La birra in compagnia ce la facciamo volentieri tutti quanti.
Urinare, vomitare, fare sesso, drogarsi e urlare di notte in strada sotto le case altrui sono comportamenti deviati. Spero che ora ti sia più chiaro, o hai la coscienza sporca?
La distensione verrà automaticamente se si otterranno dei risultati concreti; me lo auguro, ma aspetto la prova dei fatti.
Ma se non abbiamo pattuglie sufficienti, com’è possibile che ne stazioni una fissa davanti al Florentia? Chi la paga? E se accade qualcosa in altro locale o un furto o incidente o un’emergenza qualsiasi che si fa? La volante si sposta? Nel frattempo lasciamo incustodito il piazzale Fioravanti? Quando le Forze dell’Ordine si troveranno di fronte a molteplici episodi di guida pericolosa, al vociare oltre i limiti, ad un numero alto di ubriachi (molti dei quali si metteranno al volante) a chi urina a destra e sinistra …. cosa faranno? Multeranno tutti? Faranno gli alcool test? … Ho già visto… Leggi il resto »
Marucci perchè non li sterminiamo tutti questi giovani o li mettiamo in un ghetto come gli ebrei sotto i nazisti, se sono diventati un problema così irrisolvibile poniamone fine!! Danno solo fastidio no? Ma vi rendete conto che stiamo buttando fango e merda su un’intera generazione senza cercare di capire, di dialogare, di ricostruire un rapporto di legame tra giovani e meno giovani!! Se le foglie sono marce la colpa sta nelle radici, se questa generazione come dici tu è senza rispetto e regole forse i motivi sono da ricercare nella generazione che li ha preceduti!! La società evolve cercate… Leggi il resto »
Se mi permetti, Black, qui non mi pare si stia facendo un processo ai giovani. Non credo ci sia intento alcuno a voler sopprimere gli “slanci vitali” dei ragazzi. Piuttosto, è lampante che si stia cercando di mettere un freno alla semplice MALEDUCAZIONE. Se al posto del Florentia ci fosse stato un circolo ricreativo per anziani, dove i frequentatori avessero bestemmiato nel cuore della notte, imbrattato muri e strade di vomito e urina, danneggiato cancelli e auto, credi che il vicinato non avrebbe protestato come sta facendo ora? Non è l’età che fa la differenza e nessuno sostiene che tutti… Leggi il resto »
@Black mi spiega come ha fatto a tirare queste conclusioni dal mio commento?
Si riferiva a qualcun altro?
Rilegga il mio commento e vedrà che non troverà nessun appiglio per ciò che ha scritto.
Riguardo alla mancanza di regole, comunque, sono d’accordo che le cause sono da ricercare negli anni addietro e per ultimo: cosa significa “la società evolve cercate di farlo anche voi”?
Lo chiedo perché non trovo il collegamento con l’intero suo commento.
Evolve nel senso che oggi esistono nuove forme di aggregazione, che sfruttano luoghi aperti come una piazza, una via del centro o un parcheggio se volete. Non ci si siede più in un bar dove si consuma e si va via… adesso si va in un locale si consuma una bibita e ci si mette fuori a parlare e discutere, a volte si va in un bar per incontrare gli amici senza per questo dover consumare nulla ci si mette fuori in strada e si sta assieme. Se ci si mette a sedere al tavolo in un bar dopo un… Leggi il resto »
Anche prima ad un certo punto ti dovevi alzare e lasciare il posto (a meno che c’erano tavoli ancora vuoti) e se si voleva parlare si stava fuori o nell’androne di un’abitazione di un amico, ed in entrambe i casi si parlava ad un volume basso (tanto ci sentivamo ugualmente). Il libertinaggio non ha nulla di positivo, parlarne quindi in senso dispregiativo non mi sembra una cosa anormale. I ragazzi che se ne fregano dei carabinieri e Polizia ci sono e li ho visti (e anche il Carabiniere, il quale stava già elevando un verbale e non essendo un polipo… Leggi il resto »
Sì, Giovanni… ma seguendo i tuoi ragionamenti non si troverà mai una soluzione! E la proposta che è stata fatta avrebbe dovuto essere messa in campo già da tempo, ma dov’è stato il comitato di Quartiere in questi anni? Cos’ha fatto? Quali proposte ha presentato? Ha mai provato a sentire i residenti o a convocare un’assemblea aperta per ascoltare le voci di tutti. Se non vado errato, tu eri nel direttivo prima delle elezioni comunali. Quali proposte avete discusso per contenere e marginare il problema? Poi permettimi di dire che è inutile buttarla sempre sul sociologico. Lo sappiamo tutti che… Leggi il resto »
Attenzione! ho solo posto un’obiezione sulla volante fissa, non che non si debba arginare il fenomeno tramite anche l’intervento di Polizia e Carabinieri (e poi contemporaneamente agire sul campo sociologico, anche se qui la vedo dura e non per colpa degli avventori del Florentia).
Quante volanti esistono a servizio del territorio?
La proposta fatta non parla né di Polizia, né di Carabinieri. Si parla di Municipale, quindi non si toglie nulla all’organico degli altri due corpi che possono così continuare a svolgere il loro servizio nei casi più problematici. Ciò che serve è qualcuno che sia titolato: – identificare le persone, chiedendo le generalità – elevare contravvenzioni per le violazioni rilevate Non servono i NOCS o i ROS. Un vigile ben formato e di lungo corso, coadiuvato da un ausiliario sarebbe sufficiente. Il Comune non può prendere i soldi delle tasse e poi replicare: “Chi paga?” quando i cittadini richiedono legittimamente… Leggi il resto »
Sono un pò scettico, perché un vigile e un ausiliario di fronte a centinaia di persone che tendono a eccedere se la passerebbero brutta, o forse lascerebbero correre su tutto.
Ovviamente non vale solo per il Florentia, ma anche per via Mentana e per tutti i locali fracassoni, quindi non parliamo di UN vigile, ma di ENNE vigili.
Non mi sono chiare nemmeno le contravvenzioni che si potrebbero elevare: per lo più le violazioni che si riscontrano sono penali, no?
Comunque, al di là di questi rilievi, si può provare e chissà che non funzioni (speriamo).
Per completezza illustro la mia ricetta:
-controllo dell’esterno dei locali da parte di vigilanza privata, a carico del gestore, con collegamento e coordinamento delle forze dell’ordine che devono garantire il pronto intervento al bisogno.
-sanzioni sugli orari dove i provvedimenti non funzionano, e premi sugli orari dove funzionano, sentito il comitato di quartiere.
L’intento è lodevole e spero che le pattuglie siano effettivamente presenti nelle adiacenze del locale, ANCHE NEI PARCHEGGI LATERALI!
vorrei però precisare che non si tratta di “due parti in causa”…
e noi altri vicini che siamo?
non è che questa è una soluzione per far contento solo Pulcini, non è l’unico che subisce disagi….forse li subisce più degli altri, ma non è l’unico…e forse è anche quello che si “fa sentire” di più, ma non per questo è il solo a sopportare
“Se sei brutto ti tirano le pietre. Se sei bello ti tirano le pietre” Caro Nuccio, la mia famiglia non si è mai permessa di parlare a titolo personale, ma sempre a nome e negli interessi di tutti i residenti. In fin dei conti, oltre ai disagi che tutti subiamo, la mia famiglia è stata bersaglio diretto di tutti i “vaffa” scaturiti dalle polemiche sull’ordinanza. E non è stato piacevole. D’altra parte, ci siamo sempre esposti con nomi e cognomi e sempre prendendo di petto il problema. Mi risulta che qualcun altro, invece, si sia tirato indietro di fronte alla… Leggi il resto »
la polemica infatti non era nei tuoi confronti nè nei confronti di tuo padre. E’ che spesso sia nei commenti che negli altri articoli sembra si voglia far passare il tutto in una bega fra due vicini, e così non è.
L’importante è essersi chiariti! Non posso che condividere il tuo punto di vista.