SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ allarme sociale a San Benedetto. Dopo i casi riguardanti il BarCode, il Caffè Mentana ed il Florentia World è la volta del parco di via Formentini. Non un locale, ma un’area situata tra viale De Gasperi e la Statale 16 che, da spazio per bambini, è diventato un vero e proprio ritrovo per bulli e disturbatori notturni.
Una situazione intollerabile che i residenti hanno reso nota con un esposto inviato al sindaco Gaspari e al Comando di Polizia Municipale, nel quale si sottolineano i “violenti schiamazzi notturni, con urla e rumori violenti che si protraggono incessantemente dal pomeriggio fino ad oltre le tre del mattino successivo”.
I disturbatori, a quanto pare, sarebbero sempre gli stessi: un gruppo di persone ormai stanziali che addirittura finiscono col dormire in zona “provvedendo – si legge nella segnalazione – anche a distribuire i loro bisogni fisiologici in vari angoli del parco”.
Cosa fare a questo punto? “Innanzitutto per le giornate di venerdì e sabato invieremo due Vigili a controllare la situazione pomeridiana”, avverte il vicesindaco e assessore al Decoro Urbano, Eldo Fanini. Il tutto in attesa del ritorno del primo cittadino, attualmente in trasferta a Milano. “Dalla prossima settimana – prosegue Fanini – studieremo le soluzioni. L’idea è quella di istituire la chiusura notturna del parco, con la realizzazione di cancelli più alti. La proposta è stata fatta dagli stessi cittadini ed io la caldeggio”.
Sempre in via Formentini fu recentemente inaugurato un parco in erba sintetica, dedicato ai bambini dai 3 ai 14 anni, che tuttavia col tempo è finito con l’essere occupato dai ragazzi più grandi, gli stessi accusati poi di dar fastidio al quartiere. “Era un parco vissuto e tranquillo – conclude Fanini – vogliamo impedire che finisca in mano a delle ‘gang’. Il problema è diffuso e riguarda tutto il territorio rivierasco”.
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L’IMPERO DEL PRESSAPOCO LA FA DA PADRONE. Mettere delle telecamere con registratore che puo essere visionato dalle forze dell’ordine in ogni momento NO??. lo scorso anno si spese inutilmente tanti soldi per una ditta di vigilanza… E’ TROPPO difficile per questi amministratori capire che posizionare delle telecamere con registrazione (8 telecamere,videoregistrazione 5.000 euro) poi finiscono le spese superflue.. TROPPO DIFFICILE.
Mariano, un impianto di videosorveglianza deve essere “effettivamente” capace di registrare, collegato 24 ore su 24 con personale di sicurezza in grado di analizzare le immagini e, se necessario, di intervenire immediatamente sul posto. Altrimenti resta al più un semplice deterrente od uno spreco di risorse finanziarie!!! Idem per una eventuale vigilanza privata… Lavorando in zona, mi capita di osservare quotidianamente ed in diversi orari il Parco di Via Lombardia. Diciamo che fortunatamente e’ un’area molto frequentata e che e’ di conseguenza sorvegliata da genitori e nonni… Dovrebbe esservi anche una vigilanza privata, ma, oltre alcuni cartelli che ne danno… Leggi il resto »
SAMBA55 .. i metodi di sorveglianza oggi in funzione dentro qualsasi attività hanno una funzione talmente perfetta che quello che dici tu è superficiale. Questo che sto affermando e ho scritto è il risultato di una mia personale richiesta all’azienda che ha istallato una videosorveglianza presso un parco di fotovoltaico. L’impianto installato puo essere visionato da una qualsiasi ditta di sorveglianza, o dai vigili urbani 24/24h ed è registrato, SE ci sono danni , parte la denuncia e l’autorità competente visiona le registrazioni.. IMPIANTI realizzarti in ambienti sensibili non faranno solo da deterrente ma riusciranno a far recuperare eventuali danni… Leggi il resto »
Mariano, guarda che io sono d’accordo con te. Intendevo semplicemente precisare: 1) l’impianto di videosorveglianza deve essere “vero” e non come quello a suo tempo installato sotto il Ponte del Florian, rivelatosi poi una “scatola vuota” od un giocattolo e rimasto purtroppo tale…con somma gioia di quanti hanno ridotto quel ponte nelle tristi condizioni attuali e di cui l’Amministrazione sembra non accorgersi minimamente; 2) l’impianto installato deve essere mantenuto funzionante, le registrazioni vanno visionate e, se del caso, deve scattare la necessaria attività investigativa per identificare eventuali colpevoli, sanzionarli e far pagare i relativi danni. In estrema sintesi, Mariano, mi… Leggi il resto »
Sarebbe bastato un po’ di buon senso. E’ almeno dal mese di giugno che, ogni sera, in quel parco si verificano queste situazioni. Ad agosto c’è stata persino una maxirissa con tanto di feriti. Sono piovute segnalazioni da ogni dove, ho visto anche alcuni articoli sui giornali nel corso dell’estate eppure ogni sera, per tutta l’estate, si sono verificate queste situazioni. Qualsiasi amministratore avrebbe incontrato i residenti. Ma non è stato fatto. Ora è molto comodo per Fanini uscirsene a metà settembre con questi provvedimenti. Dove hanno vissuto lui e tutta l’amministrazione negli ultimi due mesi e mezzo? A fare… Leggi il resto »
in realtà i parchi fondati per i bambini (vedi via formentini) da regolamento comunale non possono essere frequentati oltre una certa ora, e soprattutto non possono essere usati come avviene tuttora. Il problema non è “il parco rimane aperto” il problema è che il parco, nelle ore notturne, viene usato come dormitorio, latrina, circuito internazionale di bestemmia urlata, discarica a cielo aperto e luogo di traffici poco leciti, senza contare i danni alle abitazioni circostanti, come muri imbrattati, immondizia buttata per divertimento nei giardini…il tutto (per tutta l’estate) OGNI GIORNO dalle 8 di mattina alle 3-4 della mattina successiva…il tutto… Leggi il resto »
P.S.: Alexc76, in realtà concordo con te, mi dispiace che si debba arrivare a questo, poi, scrivendo, mi sono tornati alla mente alcuni commenti letti su questo e sull’altro articolo e sono partito per la tangente :)