SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il calcio è malato, soprattutto quello che riguarda le squadre della serie D e C. Trovo assurdo che si vogliano disputare partite senza tifoseria. Abbiamo scritto alla Questura e alla società di Ancona per tutelare i nostri tifosi e questo lo faremo ogni domenica. Se non avremo riscontri prenderemo decisioni drastiche”: questo è quanto afferma il vicepresidente Claudio Bartolomei a pochi giorni dall’atteso incontro che verrà disputato domenica 18 settembre allo stadio “Del Conero”.
Dopo la decisione presa dal prefetto della provincia di Ancona di vietare la presenza degli ospiti tifosi e la vendita dei tagliandi ai residenti della provincia di Ascoli Piceno, il vicepresidente rossoblu ha dichiarato di aver proposto uno sciopero di 15 minuti all’Ancona. “La società di casa ha rifiutato – ha commentato – le restrizioni fanno male al calcio. O le regole vengono cambiate o queste categorie spariranno”.
“Al fine di evitare ulteriori divieti stiamo mettendo a norma lo stadio – aggiunge Bartolomei – Abbiamo ricevuto la promessa da parte delle ditte Rdp e Decasol che i lavori del Riviera delle Palme verranno ultimati presto, compresa la Curva Sud che sarà agibile per la fine del mese prossimo”.
Dopo le affermazioni rilasciate al Messaggero di Ancona, da parte del direttore sportivo Enzo Nucifora secondo il quale “l’Ancona è la più forte e la Samb non è all’altezza del suo blasone”, il vicepresidente ha ironicamente risposto che “ad un uomo esperto di calcio come Nucifora non possiamo che dire che ha ragione”.
“Siamo società giovani e ancora inesperte, sia noi che l’Ancona – ha aggiunto Bartolomei – Che l’Ancona dichiari di voler vincere non mi sembra un fatto strano. Tuttavia, come sempre, il campo dirà la verità”. E riguardo il calciomercato, restiamo comunque a disposizione dello staff tecnico anche se adesso abbiamo 14 over e 9 under, quindi l’organico è abbastanza completo. Restiamo alla finestra quindi viviamo e vediamo” conclude così Bartolomei
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Spero vivamente che Bartolomei si faccia sentire SUBITO!!! L’Ancona ha uno stadio a norma, in Ancona-Samb nulla è successo vicino allo stadio. X quale motivo non posso andare in Ancona????? Fatevi sentire!!!!!!! Io ho la tessera del tifoso (della Roma) ci posso andare???
Pienamente d’accordo con Bartolomei: occorre qualcosa di forte ed eclatante, purché si coinvolgano almeno tutte le società del girone, altrimenti a rimetterci sarà solo la Samb, con penalizzazioni e rischio di radiazione
E’ arrivato il momento che popolo rossoblù si sveglia dal letargo……….TUTTI AD ANCONA!!! è ora finirla!!!!
Il calcio in Italia è morto e gli assassini sono stati tanti, non ultimi quei cosiddetti tifosi che scambiano lo stadio per un’arena in cui sfogare la loro inciviltà e pochezza culturale. La reazione dello Stato italiano – almeno attraverso l’azione di quelli che adesso lo rappresentano – è stata pessima. Una delle loro medicine è stata questa idiota idea di vietare le trasferte a questa o a quella parte della popolazione o dotare i tifosi di tessere particolari. L’azione combinata del tutto ha portato a svuotare gli stadi ovvero a togliere di mezzo coloro per i quali si due… Leggi il resto »
…scusate m’é scappato un tasto. Proseguo e concludo il discorso. Ve li immaginate tutti gli stadi italiani del tutto vuoti per una, due, tre domeniche? Credete che non ci sarebbe conseguenze? Forse si renderebbero conto che a fare i conti senza l’oste, ovvero senza lo spettatore, non si beve più vino (leggi stipendi spropositati per calciatori anche di categorie infime, prebende dorate per procacciatori d’affari, fiumi di denaro per tv, addetti ai lavori che in altri contesti sarebbero licenziati su due piedi, presidenti tiranni e maneggioni, evasori fiscali). Non accadrà nulla di tutto questo e il calcio italiano continuerà a… Leggi il resto »
il problema sta nel fatto che certe decisioni vengono prese da pubblici dirigenti che senza fare le giuste considerazioni prendono immediatamente la decisione più semplice: quella di vietare la trasferta, tanto ormai è diventata un’abitudine! tanto nessuno verifica il motivo di certe decisioni e intanto il cittadino paga fior di stipendi per questi … “dirigenti”!