MONTEPRANDONE – In occasione del 30° anniversario delle apparizioni di Medjugorje, i frati del Santuario di San Giacomo della Marca Padre Marco Buccolini e Padre Lorenzo Turchi, ed una delegazione composta dal sindaco di Monteprandone Stefano Stracci, dai presidenti della Pro Loco Bruno Giobbi, del comitato di San Giacomo della Marca, Valentino Galli, dell’associazione “Monsignor Eugenio Massi” Natalino Romandini e dell’associazione “Amici di Castiglione” Giuseppe Amadio, hanno preso parte ad un pellegrinaggio sulle tracce della predicazione di San Giacomo della Marca in terra balcanica.
Ed è stato proprio il patrono monteprandonese il filo conduttore dell’intero viaggio che ha avuto il suo culmine con la visita alla cittadina di Dezevice, dove il passaggio del santo è testimoniato dalla presenza di una grotta che, secondo la tradizione, è stata la dimora del santo per alcuni giorni durante la sua permanenza.
La gente del posto ha sempre avuto una grande devozione per il santo e per secoli ha continuato a recarsi alla grotta per pregare San Giacomo e chiedere la sua protezione.
I frati, accolti calorosamente dalla popolazione locale, hanno fatto dono al parroco del paese Don Slavisa, di una preziosa reliquia di San Giacomo (un frammento di carne prelevato dal suo corpo in occasione delle ricognizione avvenuta nel 2008), portata solennemente in processione dal cardinale di Sarajevo, Vinko Pulijc che ha presieduto la celebrazione.
A seguire, una visita agli stabilimenti dell’acqua di San Giacomo della Marca, la cui sorgente si trova a monte della grotta. Si tratta di una delle acque migliori della Bosnia, particolarmente salutare per le malattie della pelle e considerata terapeutica non solamente dai cattolici ma anche dagli ortodossi ed islamici.
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