Intervista a cura di Massimo Falcioni. Riprese e montaggio a cura di Maria Josè Fernandez Moreno. Per visualizzare l’intervista, clicca sull’icona rettangolare in basso a destra
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ stato un confronto a dir poco animato quello svoltosi al Florentia World nel primo pomeriggio di martedì tra i proprietari del locale – bloccato recentemente da un’ordinanza sindacale che impone la chiusura anticipata a mezzanotte fino al 30 settembre – e i residenti delle abitazioni vicine, esasperati da una situazione di schiamazzi e disagi notturni che si prolunga ormai da troppo tempo.
“L’ordinanza è arrivata nonostante nei giorni passati si sia cercato un colloquio con le autorità locali al fine di evitare l’aggravarsi di una situazione che ci interessa in prima persona”, ha affermato il titolare Luca Trovarelli. Secondo quest’ultimo e il suo legale, Fabio Passamonti, i verbali redatti si poggerebbero su accuse generiche e infondate.
“Addebitano al Florentia lo sporco nel piazzale dinanzi all’esercizio, ma il personale quello spazio lo pulisce puntualmente”, ha denunciato l’avvocato. “Inoltre si tratta di proprietà privata e quindi a fare ricorso sarebbero dovuti essere i diretti interessati. Perché nessuno ha detto nulla?”. Ci sono poi le tormentate questioni della vendita di alcolici ai minori (“facile aggirarla: basta far entrare un maggiorenne che acquista per conto di un ragazzino che resta fuori”) e dei rumori: “Non si può punire un locale sulla base di un parametro personale. Non è stata fatta alcuna analisi sui decibel. Sul fastidio provocato all’esterno invece, Trovarelli non poteva come un giustiziere cacciare tutti. Ciò spetta ad un ente pubblico”.
Ed è stato proprio su questi due punti che è esplosa la rabbia repressa di Sante Pulcini. L’ex preside dell’Ipsia, residente nel quartiere Ragnola e dunque diretto interessato, ha esternato senza freni la frustrazione accumulata in diciotto mesi definiti letteralmente “da incubo”.
Tutta colpa di alcuni clienti del Florentia che, una volta fuori dalla struttura, oltre a creare baccano urinerebbero nei pressi delle palazzine antistanti ed insulterebbero gli abitanti, costringendoli ad un sonno senza pace. “Trovarelli prende assolutamente le distanze da certi elementi – ha precisato Passamonti – sono episodi da cui ci dissociamo e di cui non siamo responsabili”. Imminente la replica dello stesso Pulcini: “Se non siete responsabili dovete prendere nomi e cognomi di questi tizi. Certe cose non si possono ammettere”.
Nel frattempo la battaglia di Trovarelli col Comune prosegue e mentre è da escludere un ricorso al Tar, si prospetta al contrario l’eventualità di una richiesta di risarcimento per i mancati guadagni del mese di settembre: “Non lo escludiamo, ma per adesso è prematuro parlarne”.
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Prendere nomi e cognomi? I dipendenti del Florentia non sono i Carabinieri… ed un ex preside dovrebbe sapere che per prendere le generalità di un LIBERO cittadino (benché maleducato) c’è bisogno di un Pubblico Ufficiale.
Vorrei chiedere al sig. Pulcini: se il problema erano i rumori… questo sabato perché non siete andati a letto a mezzanotte in concomitanza con la chiusura del locale?
Scusate se mi intrometto ma cosa c’entra quando va a letto il sig. Pulcini? Il suo interrogativo è fuori luogo.
Il compito di prendere nomi e cognomi dei responsabili ed eventualmente reprimere quel che avviene fuori dal Florentia a suon di multe e multoni è delle forze dell’ordine, vigili urbani (come proposto da Primavera), polizia o carabinieri.
In tutti questi mesi che va avanti la querelle del Florentia chi li ha visti?
Oltre a multe e multoni, che pagheranno i loro genitori se questi giovinastri fossero minorenni, anche qualche decina di ore di lavori socialmente utili insegnerebbero loro qualcosa.
una soluzione potrebbe esserci: diventare veramente un pub, puntando di piu’ sulla, cucina e la degustazione di bevande alcoliche, buon vino buona birra, salire di un gradino in modo di scremare la clientela(quanti bambocci che lo frequentano)
ADESSO SI VA AL FLORENTIA PER FARSI UNA BEVUTA, TRA UN PO’ MAGARI CI SI ANDRA’ PER FARSI UNA BELLA MANGIATA!!!
pensaci Luca!!!
da quanto ne so, parlando con amici stretti di Luca, e con baristi del Flo, l’obiettivo, con il trasferimento a ragnola era proprio quello di “cambiare” un po’ la clientela, il problema è che gli abituè maleducati hanno seguito il locale senza rendersi conto del cambiamento di rotta…io ad esempio, al vecchio flo sarò andato si e no 2 volte…al nuovo ci vado molto spesso.
ci si può già fare una bella mangiata..vedessi che pizze e che dolci che fanno!!
Il filmato mostra molto bene le due facce della medaglia. -Il titolare e l’avvocato espongono con calma e freddezza le loro motivazioni, appigliandosi anche a cavilli ineccepibili ma probabilmente poco etici. -Il residente esplode tutta la rabbia e l’impotenza repressa per molti mesi, di fronte a una situazione che offende profondamente la sua persona, la sua famiglia e la sua casa, cioè in definitiva quanto di più sacro può avere un uomo. Quale parte è meritevole di maggior tutela?? Io non ho dubbi. Anche perché, pur non essendogli strettamente dovuto, il titolare potrebbe ben intervenire o agevolare la forza pubblica… Leggi il resto »
first, fammi capire un attimo. Ti sembra logica la richiesta di chiedere le generalità ai clienti? Conosci un locale che lo fa? Il titolare ha detto più volte di essere disponibile a collaborare con tutti, dal vicinato, alle forze dell’ordine, all’amministrazione comunale; e istituisce pure un servizio di sorveglianza, che però ovviamente ha poteri limitati, non può prendere le generalità, nè allontanare alcuno da un luogo pubblico, nè elevare multe e contravvenzioni. Che deve fare di più? Svuotare il locale? A me invece la situazione sembra chiarissima, ma al contrario di come la vedi tu. Se io mi affaccio da… Leggi il resto »
Parole sante! Allora cominciamo dal tipo a cui si riferiva mio padre in conferenza stampa. Uno che è così vigliacco che rifiuta di dirti come si chiama, scappa all’arrivo della Polizia e si viene a sapere che è assiduo frequentatore del locale. Come definiresti l’atteggiamento di chi fino a poco prima, anche tra i collaboratori del locale, stava lì a ridere e a scherzarci insieme ma nega di sapere chi sia? A casa mia si chiama favoreggiamento. Volete individuare questa persona? Avete tutti un’ottima occasione per farlo! Dimostrate che i vostri discorsi non sono ipocriti e che siete d’accordo che… Leggi il resto »
Luigi, io non ho la minima idea di chi sia. Sono d’accordo con te in quasi tutto. Però, se mi posso permettere, anche se riconosco che è molto antipatico essere insultati, a volte è intelligente ed utile non farne una tragedia, anche perchè in questo modo gli si dà maggior soddisfazione e si motivano altri a fare altrettanto. Lascia perdere. So come ci si sente: a chi non è mai capitato di essere insultati? A me, anche in virtù del mio impegno politico, per dirti un aneddoto, è capitato in pieno consiglio comunale. Momento di massima tensione, aula piena di… Leggi il resto »
Daniele, forse non hai capito la gravità del gesto. Di “vaffa” quella sera ne abbiamo ricevuti a decine. Di diti medi e ombrelli al braccio a centinaia. Il tratto di statale davanti casa sembrava un carosello di clacson alla finale dei mondiali. Abbiamo tollerato. Perfino sorriso, bonariamente. Se non altro per minimizzare l’accaduto di fronte ai nostri ospiti. Ma qui parliamo di ben altro! Vogliamo cominciare a isolare questi soggetti? Sì o no? Oppure i discorsi che fate valgono solo sulla carta e poi quando si tratta di passare al dunque si rispolvera il consunto repertorio dei “se” e dei… Leggi il resto »
Ma scusa, io ti ho detto 100 volte di denunciarlo. Sono io il primo ad averlo detto. L’ho detto anche a tuo padre. Non ho idea di chi sia, ma denuncialo, così la finiamo con questa storia. Poi ho pure detto che, finchè si tratta semplicemente di insulti, forse è utile sdrammatizzare. Che non implica un “ma”, nè connivenza. Mi conosci bene, mi auguro che questo tu me lo possa risparmiare. Non lo vuoi ridimensionare, l’episodio? Denuncialo, che ti devo dì? Ma ti pare normale che diventa un affare cittadino, e persino politico, una lite privata tra un anziano borbottante… Leggi il resto »
Daniele, evidentemente non ti è mai capitato di vedere e vivere dal vivo le situazioni che il preside Pulcini ha minuziosamente descritto; umanamente come fai a non provare estrema vicinanza verso una persona che da mesi viene calpestata nella sua stessa dignità? E’ chiaro che formalmente bisognerebbe querelare gli ignoti che hanno insultato, e non il bar; è altrettanto chiaro che non è semplice identificarli, perché le persone non restano ad aspettare che arrivi la forza pubblica (se arriva e quando arriva). Scendendo però sul piano sostanziale, ci sono i residenti che hanno la sola colpa di abitare in una… Leggi il resto »
Ma le forze dell’ordine le chiamano! Solo che non arrivano!!
Anche se il gestore e la vigilanza sgomberassero il piazzale (con che? con gli idranti??), cosa impedisce ai disturbatori di mettersi cinquanta metri più in là magari dall’altro lato della statale? e che dovrebbe fare allora la vigilanza dare loro la caccia in mezzo ai campi di mais di zona Brancadoro alle due di notte?
First, le situazioni di disagio in una città le viviamo tutti, ovunque decidiamo di andare ad abitare. Ci sono i cittadini che hanno la sola colpa di abitare in una via dove viene aperta una strada, e quindi pretendono che la strada non venga aperta (e non viene aperta, come Via Lombroso). Ci sono cittadini che hanno la sola colpa di abitare vicino la Caritas, e quindi pretendono che la Caritas venga chiusa. Ci sono cittadini che hanno la sola colpa di abitare vicino alla rimessa degli autobus, e quindi vogliono spostare la rimessa degli autobus. Ci sono cittadini che… Leggi il resto »
Se la ferrovia esiste da prima e io compro una casa a 10 metri (risparmiando), è chiaro che accetto quella situazione. Se compro una casa sul lungomare, sono cosciente che d’estate gli chalet faranno rumore. Se invece abito in un posto tranquillo da sempre, e interviene un fattore nuovo a peggiorare la qualità della vita, è altrettanto normale che voglio che chi è arrivato dopo vada via. Le soluzioni per i locali fracassoni passano per l’impegno del gestore, che può reinvestire parte dei lauti guadagni per normalizzare la situazione: 1) selezionando un pò la clientela e dissuadendo gli scalmanati mediante… Leggi il resto »
la maggior parte dei casi che ho citato derivano da novità. La ferrovia fu costruita quando le case per lo più non c’erano, ma le macchine sulla statale arrivarono molto dopo la costruzione della strada, gli chalet hanno cominciato a fare intrattenimento notturno massivo molto dopo la loro costruzione e così via. E i locali aprono dove prima non c’erano e chiudono dove prima c’erano. E’ normale, sennò saremmo in una città congelata. Grazie al cielo non è così, e infatti fortunatamente per gli abitanti di Via Toti il Florentia s’è spostato, e non c’è dubbio alcuno che dia meno… Leggi il resto »
veramente per molto tempo, prima del florentia c’era il lily white pochi metri più in la…affianco a quello che ora è il Kyoto sushi wok…e se non ricordo male le serate del sotterranea (per parlare di serate chiassose) non è che in quella zona ci fosse tanto più silenzio…
@First - Primo Angellotti: il punto è che il gestore del locale chiama le forze dell’ordine, i residenti chiamano le forze dell’ordine, ma le forze dell’ordine NON ARRIVANO! Il pronto intervento su chiamata non solo non è garantito ma è di fatto negato, nonostante la polizia stradale sia a due passi e la caserma dei carabinieri a tre! Non si venga a dire, come ha detto qualcun altro, “inutile impegnare una pattuglia fissa per tutta la notte a spese della collettività”. Sbagliato! perchè le pattuglie sono comunque in giro la notte e spesso sono ferme: in questi casi potrebbero benissimo… Leggi il resto »
le persone che non hanno reagito alla furia del preside è perchè tutti i sabato sera lui fa queste scenate urlando, quindi noi ragazzi siamo abituati, le telecamere e i video inquadravano il preside ovviamente perchè lui era al centro dell’attenzione ma per noi ragazzi non era nulla di nuovo. Luca e l’avvocato hanno detto sin dall’inizio che non volevano fare una guerra ma chiarire quindi è giusto il loro atteggiamento. invece una persona, se pur anziana, può comportarsi così? Visto che lui caccia sempre le persone dal suo marciapiede, anche lui doveva essere cacciato dal locale. e comunque Luca… Leggi il resto »
Tutti i sabato sera? Ma quale film hai visto?!?! Sono mesi che mio padre non assume questi comportamenti. Ma come al solito è più facile prendersela con un vecchio brontolone che con tutti i vostri amichetti (e soni tanti!) che se ne fregano delle regole del vivere civile. Se ci tenete tanto al locale, cominciate a far capire a chi si ubriaca molestamente che non è persona desiderata: ogni fine settimana c’è solo l’imbarazzo della scelta su chi scegliere! In caso contrario, tenetevi le persone moleste… ma anche le proteste dei residenti… Io, se avessi un locale, smetterei di servire… Leggi il resto »
Ho visto il filmato e mi è sembrato che Pulcini sceneggiasse il tal “Sponge”, non che urlasse e basta: se “sponge” si è espresso in quel modo come poteva rappresentarlo diversamente?
la situazione che stressa i cittadini che abitano lì vicino, avviene sul piazzale, è lì che i maleducati e gli irrispettosi sfogano tutto il loro modo di comportarsi; come può il titolare “ben intervenire o agevolare la forza pubblica”?? lui è già intervenuto rendendo il locale a norma, facendo rilievi acustici e ottemperando a tutti gli obblighi locali che QUALSIASI ALTRO LOCALE deve rispettare. Una volta che il locale è chiuso, considerando anche che il disastro avviene fuori e nei giardini vicini, il compito di ripristinare l’ordine è solo ed esclusivamente delle forze dell’ordine, non a caso si chiamano FORZE… Leggi il resto »
Se i clienti di un locale creano disagi, è responsabilità indiretta anche del gestore del locale a cui i residenti potrebbero chiedere il risarcimento di ingenti danni esistenziali, visto che non dormono minimo 2-3 notti a settimana da due anni. I rilievi acustici riguardano i rumori interni al locale, mentre i problemi sono all’esterno: non ci sono messe a norma che tengano se ci sono centinaia di persone fuori dal locale, che consumano bevande e stazionano in quel luogo in quanto avventori del locale stesso. Sono certo che il gestore, nel suo interesse, si ingegnerà e troverà il modo di… Leggi il resto »
e da quando in qua prendere nomi e cognomi di chi crea disordini è un compito di ristoratori e baristi? è compito delle forze dell’ordine…se infatti queste fossero state più attive in questo senso, questi problemi non si sarebbero creati, non si sarebbe arrivati all’esasperazione dei cittadini e neanche ad un’ordinanza che porta via guadagni a persone che lavorano onestamente.
“se fossero più attive”…io sono uno dei ragazzi presenti davanti al Flò a luglio, la sera che è sceso il tizio armato con coltello e la prima pattuglia si è presentata dopo 40 minuti dalla prima chiamata che abbiamo fatto (3 in tutto…alla terza chiamata ci siamo sentiti rispondere “non abbiamo l’elicottero” e devo far notare come questo giornale e altri hanno scritto che la polizia è intervenuta tempestivamente… io ero presente e non è arrivata x niente “tempestivamente” come ho già detto)…in + quando sono arrivate, le forze dell’ordine ci hanno detto che essendo arrivate in ritardo non potevano… Leggi il resto »
be ragazzi il video parla da se!
Credo che ogni tanto un po’ di pragmatismo non guasterebbe. Con tutto il rispetto per il lavoro del signor Trovarelli e dell’impegno profuso nel tentativo di limitare i disagi quel locale resta innegabilmente un locale che crea problemi. I fatti sono questi, poi si può parlare quanto si vuole di leggi e cavilli. I fatti restano quelli. E i problemi creati sono grossi considerato che negli ultimi due-tre mesi sono capitato almeno un paio di volte da quelle parti e devo dire che potrebbero girarci un documentario tipo Iene dopo l’una del mattino. Nessuna responsabilità al titolare, per carità, ma,… Leggi il resto »
Si stanno accanendo contro l’UNICO , e sottolineo l’UNICO , locale che ha tutte le cose in regola!!
Copia e incolla della situazione Barcode.
Cittadini giustamente esasperati
Gestori giustamente contrariati.
Politici incapaci ingiustamente in sella.
Chi è causa del suo male pianga se stesso e ricordatevelo tutti ( gestori e cittadini) quando andate a votare.
Capisco l’esasperazione del signor Pulcini,ma perchè non se la prende con il tizio che gli va sotto casa? che cosa centra Trovarelli in tutto questo!?
Se l’abitazione del signore Pulcini si trova al di là della nazionale, cosa dovrebbero fare i gestori del Florenzia rincorrere i propri clienti per tutto il quartiere?
Capisco che l’avvocato debba difendere l’indifendibile, però le sentenze della cassazione parlano chiaro:
http://www.ipsoa.it/cnf/documenti/1035344.asp?linkparam=1
il gestore è responsabile anche di quello che accade all’esterno del locale.
Pulcini ha forse esagerato nelle forme, ma ha pienamente ragione nel merito.
leggiamo *bene* il testo della sentenza, per favore, prima di dire che si cerca di difendere l’indifendibile. “…sia per la diffusione di rumori e musiche ad alto volume sia per gli schiamazzi prodotti dagli avventori all’esterno del locale SENZA CHE IL GESTORE MEDESIMO CERCHI DI IMPEDIRLI, anche mediante ricorso alla competente autorità, nulla rilevando in contrario che trattisi di esercizio regolarmente autorizzato di un’attività da ritenere per sua natura rumorosa, atteso che una tale autorizzazione non può giustificare qualsiasi effusione sonora anche quando questa sia intollerabile e non necessaria”. Sentiamo, a parte collaborare con le forze dell’ordine (che raramente intervengono,… Leggi il resto »
Egregio Avvocato,
premetto che qui non si sta celebrando alcun processo e che quindi i suoi argomenti difensivi li può riservare per tali sedi.
Se il gestore è stato diligente ci dica quante volte ha chiamato la forza pubblica e quante volte questa non è intervenuta.
Se ciò è avvenuto, bene avreste fatto a denunciarlo ai mezzi d’informazione.
beh, veramente la sentenza che citi fa riferimento a due comportamenti diversi, di cui uno non di certo imputabile a Trovarelli (la diffusione di musica esternamente al locale), mentre l’altro, invece, fa riferimento a schiamazzi (cito dall’articolo) “senza che il gestore medesimo cerchi di impedirli, anche mediante ricorso alla competente autorità”. Trovarelli ha fatto TUTTO quello che aveva potere di fare, compresa la realizzazione di fatto di un servizio d’ordine, compreso il trasferimento del proprio locale in zona meno abitata, compreso il ricorso alle autorità. Nella fattispecie, dunque, mi pare che la sentenza c’entri molto poco, in quanto si riferisce… Leggi il resto »
Daniè, fossimo telepatici? :-)
somiglianza dei post imbarazzante :) ma giuro che non ci siamo messi d’accordo :)
perche’ cercate di capire chi abbia ragione, e nessuno trova una soluzione in grado di risolvere il problema per sempre?
tutti e 2 hanno le loro ragioni, ma la soluzione?!?!
P.s: i barretti come il Code ed altri e’ giusto che vengano chiusi entro le 12, ma un locale cosi’ grande che puo’ accogliere 200 persone non puo’ chiudere a quell’ora
Mi sembra una proposta molto sensata.
Invece io non sono d’accordo per niente. E’ pieno di “baretti” che restano aperti anche dopo mezzanotte, e una città che abbia una sorta di coprifuoco a mezzanotte, e quindi sia sostanzialmente deserta per tutto la notte, non mi pare più sicura, ma meno sicura per chiunque vi si aggiri.
Chiariamolo una volta per tutte, visto che mi sembra regni la confusione su questo punto. La famosa sentenza della Corte di Cassazione Penale, più volte richiamata da chi vuole incolpare Luca della maleducazione di pochi (o tanti), recita *testualmente* “… è configurabile il reato di cui all’art. 659 c.p., comma 1, a carico del gestore di un pubblico locale, sia per la diffusione di rumori e musiche ad alto volume sia per gli schiamazzi prodotti dagli avventori all’esterno del locale SENZA CHE IL GESTORE MEDESIMO CERCHI DI IMPEDIRLI, anche mediante ricorso alla competente autorità …” Cassazione penale Sentenza 05.04.2011, nr.… Leggi il resto »
credo che il problema sia, al contrario, la collaborazione delle forze dell’ordine con Luca e con il vicinato…sono le forze dell’ordine a far rispettare le leggi quando vengono infrante, che si tratti di guida in stato di ebrezza, di aggressione o, come in questo caso, di schiamazzi…la legge è legge, sta al cittadino rispettarla, e alle forze dell’ordine punire chi vi trasgredisce. Non è il locale, né il proprietario a dover pagare…d’altronde mi sembra che se un ubriaco investe una persona, in galera ci va l’ubriaco, non il cassiere del supermercato che gli ha venduto gli alcolici, né la distilleria…se… Leggi il resto »
Il problema si risolve soltanto punendo chi commette atti incivili o si permette di andare sotto casa delle persone a rompere le scatole.Nel video si capisce benissimo che il problema non è il locale (forse uno dei più a norma di tutta sbt), ma il comportamento di alcuni ragazzi che vanno sotto casa di Pulcini e danno sfogo alle loro repressioni, forse anche in virtù del ruolo che il signor Pulcini ha svolto nella sua attività professionale, se il signor Pulcini vuole denunciare coloro che gli vanno sotto casa ha pienamente ragione, ma non può pretendere che si faccia chiudere… Leggi il resto »
Lo scrivo con convinzione, senza alcuna ironia, il comportamento del Prof. Pulcini è emblematico, rappresenta l’arroganza di una generazione che ha avuto tutto dalla vita e non si è mai preoccupata di tollerare i “diversi”. E per “diversi” si possono intendere i giovani, gli extracomunitari, gli omosessuali, ecc… Una generazione che è cresciuta libera, che in gioventù aveva accesso alle case chiuse e guidava senza cinture di sicurezza, né limiti di velocità. Una generazione che ha drogato l’economia pompando un debito pubblico mostruoso. Uomini e donne che mensilmente incassano una pensione, non frutto dei propri contributi, ma di quelli nostri.… Leggi il resto »
Caro Andrea,
ti vorrei consigliare di riflettere (non fa mai male) sul significato della parola “arroganza”: è il senso di superiorità nei confronti del prossimo, che si manifesta con un costante disdegno.
@Gundam: vorrei vedere se venissero a fartela sul portone di casa e poi sulla portiera della macchina, se non saresti il primo a scendere in strada con un nodoso randello…
Questo è troppo! Il signor Pulcini la vita se l’è dovuta guadagnare duramente, con un padre morto quando lui aveva 5 anni. Entrando in seminario perché a quel tempo erano l’unico modo per studiare. Portando avanti faticosamente gli studi di Fisica all’Università di Roma, anche se le condizioni economiche lo costringevano contemporaneamente a condurre l’azienda agricola che dava sostentamento alla famiglia. Dedicando la sua intera vita all’educazione dei giovani che oggi vanno a pisciargli sotto casa. Tornando a casa alle 10 di sera quando era tempo di scrutini, pur di discutere fino all’ultima possibilità di trasformare un 5 in 6,… Leggi il resto »
anche mio padre ha lavorato sodo nella sua vita,anche a mio padre è morto il padre quando lui aveva 7 anni e suo fratello 4,anche mio padre vive vicino a locali dove i ragazzi fanno casino,ma mai e poi mai si è mai permesso di fare una cosa del genere ,di urlare ai ragazzi o fare delle scenate.il fatto che suo padre ha avuto una vita dura non lo giustifica.
Caro Luigi Pulcini, mi chiamo Andrea Illuminati, non mi nascondo dietro nulla, il mio vero nome è finito più volte nei commenti. Credo che all’ignoranza non si debba rispondere con l’isteria, altrimenti si fanno solo danni. Mi pare che il video non sia molto educativo. Vivo a Milano, sotto casa ho trovato di tutto. Ci sono molti locali che vendono Kebab, vicino casa, dove decine di extracomunitari passano tutta la giornata a fare nulla, a sputare in terra, a menarsi e a urlare. Una mattina ho trovato la macchina con 2 graffi lunghi 40 cm sul cofano, ne ignoro il… Leggi il resto »
E certo, basta che il lavoro sporco lo debbano fare gli altri… e se il portiere non c’è e tocca a te sporcarsi le mani? Con gioia e letizia non credo proprio!
Ma che risposta è questa?
Questa è un’inutile provocazione.
Vivo in un condominio con il portiere, faccio un lavoro diverso dal suo, ed entrambi veniamo pagati per quello che dobbiamo fare.
Ognuno fa il suo mestiere.
Non preoccuparti, anche a me tocca raccogliere le schifezze che finiscono sul mio balcone dagli incivili del piano di sopra. Dobbiamo fare a gara a chi spala più zozzerie?
Gundam, scusami se mi permetto ma tu parli di conflitti generazionali che ti vedono ovviamente dalla parte del giusto e di vecchi parassiti (il concetto mi sembra questo) che prendono la pensione pagata con i soldi delle tasse di chi lavora ora.
Qui ad usare arroganza e a fare discriminazioni mi pare che sia tu.
E pure senza cognizione di causa aggiungo. Hai il kebab sotto casa e vedi gente che non fa niente tutto il giorno? E a te che te ne frega se la gente non fa niente tutto il giorno non credo che ti arrechi qualche tipo di disturbo. Hai ritrovato la macchina sfrisciata? Capita, è capitato a te, è capitato anche a me e è capitato a migliaia di persone. E’ una bella rogna ma la vita va avanti, no? Ma vorrei farti capire cosa significa non poter dormire perché sotto casa tua c’è il pandemonio. E non una sola notte,… Leggi il resto »
Caro Alexc76,
non hai capito nulla di quello che ho scritto ed evito di riscrivere le stesse cose.
Se alcuni, e immagino siano sempre le stesse persone, fanno casino sotto casa tua, allora prendi una telecamera e filmali.
Il giorno dopo vai dai carabinieri e porti il filmato.
Il problema si risolve in brevissimo tempo.
E’ così che ci si dovrebbe comportare, è illogico fare la guerra ad un locale e a tutti i suoi clienti.
Non credi?
Andrea,
sei certo che le forze dell’Ordine possano si mettano ad esaminare i filmini di privati non preventivamente autorizzati.? Non ne sono certissimo (mi informerò meglio) ma credo che non sia così semplice come pensi tu.
Direttore,
le registrazioni audio/video fatte con la presenza dell’interessato (cioè, io ricevo una minaccia e in quel momento filmo o registro la vicenda) possono essere usate come prova.
Quelle registrazioni, tuttavia, non possono essere diffuse al pubblico senza il consenso di chi ha compiuto l’offesa (quindi non si possono mettere sul web…).
Sarebbe davvero paradossale che la pubblica sicurezza non tenesse conto di una prova così chiara ed evidente.
E’ da sfatare il mito che la privata registrazione di un reato sia inutilizzabile…spesso sono gli stessi inquirenti a chiedere: avete fotografato o filmato qualcosa?
Allora, non mi informo più. Grazie.
Andrea, ti ringrazio per la precisazione.
L’isteria può essere un fatto caratteriale, non sempre correlabile a cattiveria o malignità (“can che abbia non morde”).
Quanto alla tolleranza, credo che abbiamo tollerato di tutto. Ma sui fatti più gravi non si può passare sopra: sarebbe diseducativo!
Caro Gundam, ti prego. Non prendiamoci in giro. Qualunque attività di videosorveglianza (fissa e non) deve essere effettuata in seguito a permessi e con tanto di installazione di cartelli che comunicano la possibilità di essere ripresi in quell’area, foss’anche interamente proprietà privata. E’ un obbligo di legge quindi le forze dell’ordine che ti chiedono se “hai fatto foto o filmati” sono una castroneria bella e buona. Se vengo a casa tua e ti insulto e tu mi riprendi mentre lo faccio, tu mi quereli e io ti denuncio perché hai prodotto prove illegalmente e violando la mia privacy. Sul Florentia… Leggi il resto »
O tutti gli abitanti della zona sono impazziti, e io non credo. (E a lamentarsi non è solo il preside Pulcini ma tutti gli abitanti della zona). O evidentemente gli accorgimenti adottati dall’esercente non sono sufficienti a garantire il sacrosanto diritto al riposo. Quante volte il servizio di vigilanza privato ha chiamato la forza pubblica? Perchè viene consentito agli avventori di consumare le bevande al di fuori del locale? Perché non viene ad esempio allontanato chi è colpevole di schiamazzi? Nella conferenza stampa si dice che il piazzale è privato e quindi i vigili non potevano intervenire, però quando si… Leggi il resto »
Visto che evidentemente nessuno tra coloro che ha commentato è stato messo bene al corrente di ciò che è accaduto sabato notte (alla vigilia della conferenza stampa in questione), vi do la possibilità di dimostrarmi che le chiacchiere stanno a zero: datemi le vere generalità anagrafiche di tale SPONGE, che ha ingiuriato e minacciato mia madre – colpevole di star innaffiando il giardino dal balcone, come suo solito da circa vent’anni – la notte tra sabato e domenica. Appurato che si tratta di un assiduo frequentatore e – ci risulta – saltuario collaboratore del locale, il nome è stato identificato… Leggi il resto »
E allora, finalmente, si farà quello che si doveva fare.
La responsabilità per quello che si urla dalla strada verso una signora, è PERSONALE. Trovarelli e il locale non c’entrano nulla.
Forse con questa denuncia, finalmente, siamo sulla buona strada.
E a chi sostiene che il Florentia sia da demonizzare perché con 10,00 € puoi comprare diverse bevande alcoliche, rispondo con le parole di un celebre film…che però affrontava il problema del tabagismo:
“Signori, si chiama educazione. E non viene dal lato di una scatola di sigarette. Viene dai nostri insegnanti e, cosa ancora più importante, dai nostri genitori. E’ compito di ogni genitore mettere in guardia i figli sui pericoli del mondo, incluse le sigarette, così un giorno saranno adulti e potranno decidere per se stessi.”
Nick Naylor (Aaron Eckhart), il lobbysta del tabacco in Thank you for smoking.
Se tutti fossimo “educati” queste aziende chiuderebbero o si ridimensionerebbero drasticamente, giusto?
in questo frangente, se tutti fossimo educati (e con educati non intendo galateo a tavola, ma il semplice rispetto per se stessi e per gli altri) il flo resterebbe aperto fino alle 2, tutti quelli che hanno voglia di un drink potrebbero berlo, e i vicini potrebbero tranquillamente dormire, perché la persona “educata” che ha voglia di un coktail, va al locale con gli amici, si siede al tavolo per mangiare qualcosa, si beve un drink ed esce dal locale per fare quattro chiacchiere con un tono di voce normalissimo e in nessun modo fastidioso con tutti i suoi amici,… Leggi il resto »
Il mio commento è legato al precedente: se tutti fossimo “educati” si berrebbe molto meno (per la quantità basta leggersi il “commentone” di @emidio Girolami), per cui le aziende produttrici si ridimensionerebbero drasticamente e alcune chiuderebbero a causa della minore richiesta di alcool.
Sarebbe un guaio, però, per via dei disoccupati e del PIL che non crescerebbe facendoci diventare tutti più poveri, anche se con meno o nessun alcolizzato.
Però …..
Una pattuglia delle forze dell’ordine potrebbe presidiare pacificamente, assennatamente e con discrezione la piazzetta che circonda il locale. È una soluzione comunissima, adottata con successo in molte città. Prevengo un po’ di critiche. Non è una misura repressiva: non sarà leso alcun diritto. Non è una militarizzazione: non se sul posto stazioneranno i vigili urbani. Infine, è un suolo pubblico: non c’è nulla di scandaloso nel richiedere la presenza delle forze dell’ordine, anche se si tratta di un solo locale.
Bellissimo il post di Gundam. Non sono proprio d’accordissimo su tutto tutto ma devo dire che è veramente illuminante. Complimenti. E voglio aggiungere, incalzando questa bella tesi: mia madre, giovane di 55 anni, mi raccontava di una San Benedetto piena di vita negli anni 60-70-80, dove si ballava al Farfallone, al Kontiki, si andava in giro con i risciò e con le vespe bianche luccicanti in due senza casco. Sono fatti noti i concerti dei figli dei fiori a cui partecipavano (non tutti per carità, ma una buona dose insomma) ragazzi seminudi fumando spinelli. Ora, quei giovani di allora, hanno… Leggi il resto »
Purtroppo non vedo alcuna bellezza nei post di Gundam e Alessio… anzi mettono tristezza. Quelli che si divertivano a San Benedetto negli anni passati bevevano e mangiavano, fumavano, ballavano, amoreggiavano, e soprattutto amavano la città. Per il vero sambenedettese, “dòpe lu paradése vè Sammenedètte”! Non si sognavano minimamente di compiere atti vandalici nei parchi, sui giochi per bambini, panchine, monumenti, né si sognavano di urinare per strada e di infastidire e insultare chi dorme: se capitava di svegliare qualcuno, si incassava il giusto rimprovero e si andava via senza mancare di rispetto alle persone, specialmente agli anziani. Sono norme comportamentali… Leggi il resto »
Norme di comportamento che venivano insegnate in famiglia probabilmente… ma questa istituzione mi sembra sia stata contestata dalla “vecchia” generazione. Ecco i risultati. Firmato: uno che non è né religioso, né nostalgico e quant’ altro. PS: Comunque se sempre più gente sceglie la via dell alcool, se sempre più gente sta a spasso tutte le sere credo sia indicativo di qualcosa altro, per quanto mi riguarda sbagliato sia l’ intervento contro il Code, sia contro il Mentana, sia contro il Florentia.
Le offese, soprattutto quelle di tale entità, accompagnate da gesti e parole dissennate, sono assolutamente e sempre da condannare, ed è riprovevole che la Sig.ra Pulcini abbia dovuto subire tutto quanto riportato da Luigi. Non aggiungo null’altro sul punto: il soggetto che, perseguito, sarà ritenuto colpevole di quanto sopra merita ogni censura. Luca però, ve lo assicuro, non siede pigramente dietro al bancone mentre alcuni producono schiamazzi. Certo non possiede il dono dell’ubiquità, né patrimoni da spendere per chiamare altri dieci o venti agenti di sicurezza, può solo collaborare, né può “interrogare” i propri clienti. Il piazzale è privato, ma… Leggi il resto »
Fino a dove può arrivare? Semplice: smette di servire da bere alle persone che hanno dimostrato di meritarsi il titolo di “indesiderati”! Se il soggetto già individuato e prossimo destinatario di una querela da parte mia e di mia madre troverà ancora ricovero nel locale, il vostro prendere le distanze rimarrà – con il dovuto rispetto per le vostre reali intenzioni – soltanto un pugno di parole al vento. Se è vero che questi soggetti procurano più fastidi a VOI che a NOI”, vi stiamo dando un’occasione per dimostrare che ci tenete a tutelare la vostra clientela onesta e rispettosa.… Leggi il resto »
Trovarelli non ha la presunzione di essere un educatore, né un moralizzatore. Non ha l’obbligo di conoscere tutti coloro che frequentano il suo locale, né quello di sapere cosa fanno, dove vanno, e chi insultano, soprattutto se questo avviene in luoghi, per quanto vicini al Florentia, che non possono essere oggetto di vigilanza da parte sua. Non è un “pastore che amministra un gregge”, e di certo non compie una selezione – all’interno del suo locale – obbligando gli avventori a spendere 15 €. Offre un servizio. Detto questo, il suo animo collaborativo è – lo ripeto – cosa ben… Leggi il resto »
Trovarelli non ha la presunzione di essere un educatore, né un moralizzatore. Non ha l’obbligo di conoscere tutti coloro che frequentano il suo locale, né quello di sapere cosa fanno, dove vanno, e chi insultano, soprattutto se questo avviene in luoghi, per quanto vicini al Florentia, che non possono essere oggetto di vigilanza da parte sua. Non è un “pastore che amministra un gregge”, e di certo non compie una selezione – all’interno del suo locale – obbligando gli avventori a spendere 15 €. Offre un servizio. Detto questo, il suo animo collaborativo è – lo ripeto – cosa ben… Leggi il resto »
E’ tra l’altro quanto prevede il Tulps che però mi pare che in Riviera (per quieto vivere) non venga quasi mai applicato
@luigi Pulcini “Fino a dove può arrivare? Semplice: smette di servire da bere alle persone che hanno dimostrato di meritarsi il titolo di “indesiderati”!” Sono d’accordo e ho saputo anche che alcuni lo hanno sempre fatto, quindi vuol dire che sono in grado di riconoscere i soliti noti e anche coloro che mostrano i primi segni di ebbrezza. Sono fenomeni? No! solo persone normali armate di buon senso e coscienza e che non mettono al primo posto il guadagno. Riconoscono le persone non perché si sentano obbligate, ma semplicemente perché le guardano negli occhi, ci parlano …, insomma si comportano… Leggi il resto »
io non dico di stare a casa a dormire, ma un locale di 50 mq dove ci stanno 2 tavoli non puo’ fare serata, se 3/4 della clientela sta fuori qualche problema c’e’.
ma se la polizia c’ha il personale contato, puo’ correre per scacciare gente che crea schiamazzi, forse adesso per la prima settimana, ma poi una volta finito lo spettacolo tornera’ tutto come prima…
Faccio notare a chi reclama una postazione, più o meno fissa di forze armate per il controllo del territorio (polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili ed altri) es. i carabinieri la notte hanno con una pattuglia mobile controllano una zona di queste dimensioni che va Porto d’Ascoli, Pedaso, Montalto, Stella di M.S. Polo. tipo il qudrilatero di storica memoria, forse non ci rendiamo conto che ci sono altri problemi….
Quali altri problemi?? Basta con il ‘benaltrismo’!
La polizia stradale è a nemmeno un paio di chilometri in linea d’aria lungo la statale, i carabinieri sono a tre chilometri praticamente a due passi lungo il viale dello sport. A turno una volante può benissimo stazionare nei pressi del Florentia, e poichè hanno la radio se ci sono emergenze (es. un incidente stradale) possono andare altrove ma da quel che si legge, in questo periodo i problemi di ordine pubblico li creano alcuni giovinastri avventori di questi locali, quindi è lì che devono essere le forze dell’ordine.
io me ne rendo conto benissimo, e infatti suggerisco di non intasare forze dell’ordine e aule di tribunali per qualche bega di vicinato. E la postazione di controllo dovrebbe essere di vigili opportunamente formati e scelti, non di polizia e carabinieri. Non mi pare ci siano problemi di pubblica di sicurezza, mi pare che ci siano problemi di schiamazzi. E per quelli non ci vuole la militarizzazione, basta qualche sonora multa.
Premetto che non ho mai messo piede in questo pubblico esercizio, nè nei paraggi, e non conosco nè gli interni nè la sua clientela, però dalla lettura dei numerosi commenti che questo l’articolo ha suscitato, mi sono fatto un’idea di un locale……tipo “saloon” da far west americano? A parte gli scherzi, penso che: se si vuole dormire sonni tranquilli dopo una vita spesa per la famiglia l’ideale sarebbe di vivere in una bella villa isolata. Anch’io vorrei avere questa preziosa prerogativa, ma i cani, i motorini, gli scarichi, gli allarmi, gli avventori di un locale vicino, ecc. ecc. spesso, molto… Leggi il resto »
tanto per farsi un’idea sul vero “motivo” degli schiamazzi e delle ingiurie, delle offese, dello sporco…chiedete a chiunque abbia casa nei pressi del parco di via Formentini, con le camere rivolte verso il parco stesso, se quest’estate è riuscita a chiudere occhio prima delle 3-4 del mattino…nessuno, costretto dal caldo a dormire con la finestra aperta, ha chiuso occhio…la domanda è: quale locale bisogna chiudere in anticipo per far andare a casa i maleducati che schiamazzano tutta la notte bestemmiando e imprecando, urinando DIETRO ai bagni pubblici (fralaltro aperti), buttando cicche di sigaretta e qualsiasi altro rifiuto sui prati e… Leggi il resto »
…e invece dopo l’ordinanza al massimo all’una regna la PACE!!!!
Mi dispiace non aver partecipato all’incontro organizzato dal Trovarelli, in qualità di vicino che “subisce” il suo locale….ma quando è stato organizzato?perchè non siamo stati avvertiti tutti i vicini?Non ne sapevo niente, sennò anch’io avrei detto la mia. Ritorno sul fatto che ho già espresso in altri articoli in passato: non si può impegnare una pattuglia delle forze dell’ordine, già con risorse limitate e col personale contato, per fare la vigilanza alla clientela di un locale ed in un area privata. Sono fermamente contrario al fatto che la collettività debba accollarsi le spese e gli oneri di una scelta imprenditoriale… Leggi il resto »
guarda che le forze dell’ordine non presidierebbero “un locale”, non svolgerebbero un servizio AL FLORENTIA, lo svolgerebbero per i vicini come te e per gli avventori, che sono cittadini come te. Il locale ha il suo servizio d’ordine che è a carico del titolare, ma il titolare NON PUO’ fare un servizio d’ordine su area pubblica nè multare le persone per comportamenti contrari al codice civile o penale. Non si chiede alle forze dell’ordine di stare dentro al florentia, ma di presidiare l’area. Che di locali ce ne siano 10 da 200 persone ciascuno (come avviene al centro vicino al… Leggi il resto »
beh non è proprio pertinente quello che dici. Il servizio sarebbe sì per me ed il vicinato…..ma il rpoblema è creato da UN locale. Quindi per permettere la vita di UN SOLO locale bisognerebbe distogliere le già poche pattuglie? il titolare non deve multare nessuno, deve fare SELEZIONE e deve invitare i più maleducati a trattenersi… se qualcuno gli pisciasse sui muri dentro il locale che farebbe?chiamerebbe la polizia o cercherebbe di evitarlo?ebbene, se il suo impegno non deve rimanere solo nelle intenzioni, dovrebbe cercare di garantire una convivenza pacifica anche nei parcheggi circostanti….poi se c’è qualcuno che neanche con… Leggi il resto »
Premesso che non frequento il locale in questione e che abito in tutt’altra zona di San Benedetto (purtroppo anc’essa non esente da problemi di rumore, schiamazzi e traffico), mi permetto alcuni brevissimi appunti personali: 1) come scrivevo ieri, è ormai urgente ed indifferibile una riorganizzazione profonda della nostra Polizia Municipale: nuovi orari che coprano, per l’intero anno solare, 24 ore al giorno. Aggiornamente e formazione professionale: la figura del vigile urbano, nel 2011, deve necessariamente coprire anche esigenze diverse dalla semplice contestazione legata al Codice della Strada. L’operatore della Municipale (come già avvenuto in tanti altri centri d’Italia) deve ormai… Leggi il resto »
“Chiedo al Direttore, perchè non fate una breve inchiesta su questo tema, ascoltando le esigenze degli operatori della sicurezza?”. Sono d’accordo, giro la sua richiesta alla mia redazione. Grazie.
Direttore, mi permetta: Lei è fantastico.
Non capisco, a cosa si riferisce?
Direttore,
ringraziandola per l’iniziativa, mi permetto una piccola precisazione: nell’occasione, per quanto possibile, non limitiamoci solo alle pur interessanti dichiarazioni dei rappresentanti istituzionali, ma diamo anche spazio alle esigenze ed al punto di vista degli operatori che sono quotidianamente sulla strada…
Direttore, provi pure a chiedere lumi a: prefettura, polizia stradale, commissariato, carabinieri, guardia di finanza, ed ovviamente la polizia municipale. Sono pronto a scommettere che: – non risponderanno – oppure in maniera ufficiosa le diranno che a) non ci sono soldi (o personale, o mezzi) oppure b) ci sono altre priorità oppure c) non è di loro competenza. Nessuno le assicurerà una valutazione della situazione e se necessario un intervento, situazione che del resto ben conoscono sia perchè i cittadini l’han segnalato da tempo sia perchè su questo ed altri organi di stampa se ne parla da altrettanto tempo. Il… Leggi il resto »
QUESTO E’ IL VERO PROBLEMA Alcol e cancro: un binomio finora troppo spesso sottovalutato che sta invece assumendo proporzioni preoccupanti. A tornare sull’argomento (in una discussione pubblicata sul Canadian Medical Association Journal)è questa volta un gruppo di studiosi francesi, sostenuto – nelle sue conclusioni – dall’International Scientific Forum on Alcohol Research dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). E’ stato dimostrato da decenni di approfondite ricerche scientifiche, ricordano gli studiosi, che l’abuso di alcol ha numerosi effetti collaterali gravi che portano a morti premature per incidenti, malattie dell’apparato cardiocircolatorio, ictus ischemico, diabete, demenza, osteoporosi, cirrosi epatica (possibile anticamera di un tumore al… Leggi il resto »
Grazie alla segnalazione di alcuni conoscenti, abbiamo individuato le generalità anagrafiche di Sponge. Oggi pomeriggio io e mia madre abbiamo incontrato Luca, Monica e Fabio (la cosa assurda è che in tutto questo caos si è perso di vista il fatto che anche noi siamo clienti del Florentia e non abbiamo alcuna intenzione di farlo chiudere, contrariamente a quello che qualcuno vuole far credere). A testimonianza della sua indole docile e della sua generosa disponibilità, mia madre vuole rinunciare al suo sacrosanto diritto di querelare il soggetto in questione, perché “non voglio far del male a un ragazzo che potrebbe… Leggi il resto »
@luigi, mi ha colpito questo commento perché appare un pò troppo morbido rispetto a quelli precedenti. Qual è la linea di azione concordata col locale?
Tra le varie ricette proposte per risolvere il problema dei locali fracassoni, si è parlato di postazioni fisse di vigili, di vigilanza privata, di forze dell’ordine che dovrebbero garantire un pronto intervento (e invece ignorano le chiamate o arrivano tardi), di piano regolatore degli orari, di concertazione con i comitati di quartiere.
Ci vedi qualcosa che può funzionare bene per i casi Florentia e Barcode? Come ti aspetti che evolverà la situazione?
Un chiarimento dovuto. Visto che l’intervento di mio padre alla conferenza stampa è sembrato un goffo attacco agli intervenuti, equivoco già chiarito anche da Flammini, ed essendo stato io assente per motivi di lavoro, ho sentito il bisogno di andare da Luca il giorno dopo con mia madre per chiarire la nostra posizione e mettere al corrente lui e l’avvocato Passamonti delle nostre iniziative giudiziarie nei confronti del tizio ormai tristemente noto. Sia Luca, sia l’avvocato Passamonti hanno concordato sulla necessità della nostra azione, se non altro per non far passare l’idea che ci si può macchiare di cerre azioni… Leggi il resto »
Penso che purtroppo oggi si pensa solamente a fare soldi, senza pensare se tutto questo possa creare danni agli altri.
I ragazzi sono il nostro futuro e se tutti insieme non pensiamo a salvaguardarli, cosa sarà del loro futuro?
Il Sindaco qualche settimana fa, disse ” Dove sono i genitori?”
Non possiamo scaricare le responsabilità solo ed esclusivamente ai genitori, ognuno ha le sue responsabilità.
Per pensare ad una società migliore è dovere morale che genitori, amministrazione,forze dell’ordine facciano bene il loro lavoro.
RIFLETTERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per Gundam. “Una generazione che ha avuto tutto dalla vita”. Come per esempio un lavoro da schiavi durante e subito dopo le elementari , la morte sul lavoro, la morte con una semplice appendicite o polmonite. Si era liberi di mettere le cinture di sicurezza o il casco nello stesso modo con cui Cesare poteva andare in aereo a Londra o Dante scrivere la Divina Commedia sulla carta igienica. Costoro se la godevano pure nelle case chiuse che la quasi totalità degli italiani di allora (popolazione rurale) non aveva mai visto come non aveva mai visto un film. E fumava… Leggi il resto »
Nettuno, il tuo commento è un sofisma totale. Parlavo di libertà, opportunità e spensieratezza, cose che oggi non ci sono. Non parlavo di sanità o modernità, questioni diverse che hanno modificato profondamente il nostro modo di pensare (morire di appendicite è peggio che morire investiti da un ubriaco???). Mio nonno si lascerà morire quello stesso giorno in cui non potrà alzarsi dalla sedia per andare a lavorare in campagna. Perché quando lavora (ovviamente non è mai stato komunista) si realizza. Mio padre ha iniziato a lavorare molto presto e rimpiange la sua giovinezza. Sai perché? Perché lavorava e vedeva i… Leggi il resto »
@Gundam
Mi sa che sei tu a non aver capito il tuo discorso: rileggiti.
@nettuno ha compreso benissimo il senso di ciò che hai scritto e la risposta ineccepibile.
Non difenderti dietro ai “non avete capito …” (lo scrivi spesso)
@nettuno
Commento impeccabile!
Un chiarimento (commento 101): Sante Pulcini mimava gli insulti che alcuni ragazzi hanno rivolto a lui e alla sua famiglia.
Questo lo avevo postato anche io, infatti, dal video si vede chiaramente che Pulcini mima il tal “Sponge”.
I fracassoni Forse bisogna diventare vecchietti come me per provare un vero disagio davanti al mondo del rumore. Sarà vero, ma anche da giovane ho sempre pensato che il chiasso, il fracasso, i motori a tutto gas non siano ingredienti necessari né della festa né del divertimento. Non so se non ci sia un briciolo di esagerazione nella proposta di Piero Ottone esposta su “Il Venerdì” del 18 luglio u.s.: “Vorrei proporre una regola assoluta, tassativa, inderogabile: i rumori non devono penetrare in nessun modo, per nessuna ragione, nella case altrui. Perché i rumori sono violenza. Sono sopraffazione. Sono sopruso.… Leggi il resto »
Punite i fracassoni, violano la nostra privacy di Piero Ottone Il problema è costante, anche se l’estate lo aggrava, il problema del rumore. Televisioni a tutto volume, con la finestra aperta; persone che conversano, ridono, squittiscono nelle strade e nelle piazze, bambini che si rincorrono gioiosamente urlando; e le discoteche, le famose discoteche (i cui proprietari dovranno vedersela con San Pietro, quando verrà il giorno). Ma c’è chi difende il rumore. Ho letto lettere nei giornali in difesa del cinema all’aperto: è vero, si diceva in quelle lettere, fanno un po’ di chiasso, ma la gente ha il diritto di… Leggi il resto »