ASCOLI PICENO – Se ne parla da anni, ci sono progetti, si fanno retromarce a causa di mancanza di fondi e la necessità di preferire altre scelte. La Metropolitana di Superficie che dovrebbe unire i Comuni della Riviera delle Palme alla Vallata del Tronto e al capoluogo Ascoli in maniera rapida ed efficiente resta ancora una chimera. Non così invece nel capoluogo regionale.

Ad Ancona infatti verrà fra poco inaugurata la fermata “Ancona Stadio“. Con un comunicato dell’Ufficio Stampa della Regione Marche, l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi, parla di “un altro passo importante verso la metropolitana di superficie”: “Una grande opportunità per Ancona, attivata in occasione del 25° Congresso eucaristico nazionale. Un’infrastruttura ferroviaria che, nell’immediato, agevolerà gli spostamenti dei pellegrini, ma che contribuirà a decongestionare il traffico cittadino, rendendo più agevole e conveniente l’utilizzo del treno”.

L’opera rientra nell’ambito del progetto di integrazione “Autobus Treno” nell’area urbana di Ancona, sottoscritto nel 1994. Stato, Regione, Provincia e diversi Comuni hanno siglato un’intesa del valore di e il suo utilizzo come metropolitana di superficie. La nuova fermata di Passo Varano integra le due già operative a ridosso del capoluogo: Falconara Stadio e Camerano Aspio. “La rete ferroviaria di Ancona copre un ampio bacino di utenza – afferma Viventi – Le fermate disponibili favoriscono i collegamenti interurbani, valorizzando le potenzialità della direttrice adriatica. Questo alleggerirà gli spostamenti su gomma, rendendo comodi e convenienti quelli su ferro. Inoltre, tutta l’area commerciale e industriale della Baraccola viene servita dalla ferrovia, con evidenti benefici per le attività produttive insediate”.

La realizzazione della fermata “Ancona Stadio” ha richiesto un investimento di oltre 953 mila euro, compresi i 500 mila euro integrati dalla Regione per completare i lavori. Gli allestimenti hanno riguardato il sottopasso, gli impianti di illuminazione e di diffusione sonora, la segnaletica e la cartellonistica, il fabbricato con le aree adiacenti.