MARTINSICURO – Fumata nera nell’incontro provinciale del Pdl tenutosi lunedì sera e inerente le dimissioni dell’assessore ai Lavori Pubblici di Martinsicuro Francesco Tommolini.

La crisi non è dunque rientrata come auspicava il sindaco Di Salvatore, tanto che in programma ci sarebbe un altro incontro a breve per tentare di ricucire lo strappo all’interno del Pdl provocato dalla riconsegna della delega da parte di Tommolini.

Una decisione irremovibile, tanto che a nulla sono valsi i tentativi di riconciliazione messi in atto dagli esponenti del partito e dal coordinatore provinciale Paolo Tancredi.

In base a quanto emerso dal confronto politico, Tommolini, nell’espletamento delle sue funzioni di assessore ai Lavori Pubblici, sarebbe stato prevaricato da altri componenti della giunta, sentendosi di fatto esautorato. Una situazione che, unita a contrasti di natura politica, sarebbe diventata col tempo talmente insostenibile da portare l’assessore a rassegnare le dimissioni.

Ora l’esponente del Pdl, che resterà comunque consigliere di maggioranza, voterà i vari provvedimenti amministrativi valutandoli caso per caso.

La delega ai Lavori pubblici sarà tenuta ad interim dal sindaco Di Salvatore, che non si sbilancia sulla possibilità di una nuova assegnazione prima della fine del mandato elettorale.

E sulla maggioranza Di Salvatore, già scossa dalle dimissioni di Tommolini, incombe anche l’incognita Monti, che potrebbe provocare altre turbolenze politiche, viste le intenzioni dell’assessore al Sociale di puntare alla corsa elettorale del 2012. “Monti ci ha illustrato in maniera molto chiara le sue intenzioni – ha affermato Di Salvatore – e sappiamo fin da ora che ha in mente di avviare un percorso ben preciso, che però ci ha assicurato non comporterà le dimissioni dalla maggioranza”.