SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Secondo quanto riferito dal comandante della Capitaneria Daniele Di Guardo, ha dato buon esito l’incontro di martedì mattina tra l’autorità portuale e il sindaco Giovanni Gaspari, con quest’ultimo accompagnato dagli ingegneri comunali Marco Cicchi e Germano Polidori e da quello della Regione Marche, Giorgio Occhipinti. Oggetto del faccia a faccia ovviamente il Piano del Porto, che ora dovrà essere votato nel prossimo Consiglio Comunale, fissato per il 5 settembre.
Una volta approvato, il progetto tornerà in Capitaneria, dove dovrà essere firmato. Successivamente passerà al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ed infine a Palazzo Raffaello, con la giunta regionale chiamata ad esprimersi definitivamente in merito. Un iter lungo e complesso che prevederà circa un anno di attesa, se nulla si complicherà.
Intanto, prosegue la discussione nella maggioranza in merito ai 50 parcheggi che il Pd vuole mantenere proprio nell’area portuale, nella zona ad ovest dello scalo d’alaggio, nelle vicinanze del ristorante “Nudo e Crudo”. L’assessore all’Ambiente Paolo Canducci, supportato dallo stesso primo cittadino, starebbe spingendo al contrario per la realizzazione di un edificio artigianale-commerciale da inserire appunto nel Piano del Porto in quella zona.
Un punto di contatto forse si troverà: il sindaco infatti, avrebbe lanciato l’idea di una struttura ad un piano con parcheggi interrati. I democrat si sarebbero mostrati scettici, sostenendo come dei posti auto di quel tipo favorirebbero solamente gli utenti dell’impianto. La decisione definitiva verrà presa mercoledì.
“L’importante è che si sia raggiunto l’accordo per il Piano del Porto”, ha affermato il capogruppo Pd, Loredana Emili. “Per questo non posso che ringraziare il Comandante Daniele Di Guardo per l’impegno profuso”.
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Essì eccerto la diatriba e tra un assessore verde che vuol costruire e dei radicali&integralisti che vogliono parcheggiare, ma sempre cemento&asfalto, se si poteva una volta distinguere tra una giunta rossa&verde, ora i colori alla moda, ma a SBT non c’è altra chance grIgio&nero…A proposito di parcheggi, ma gli strombazzati parcheggi del Paese Alto, mirabolante affare iacopeogaspariano che fine hanno fatto ? Quale congiunzione astrale si aspetta per renderli operativi, oppure sono nà sola ? Ora che le profusione degaudia sono agli sgoccioli si aspetta un nuovo profusionatore? Perchè in redazione non indagate sul malparcheggio del Paese Alto ?
Ma le banchine del nuovo porto saranno a prova di sprofondamento come quelle della Capitaneria di porto? Perché quella banchina sta sprofondando?
Se tra venti o trent’anni saranno le banchine delle casse di colmata del terzo braccio a sprofondare, lesionando o danneggiando le protezioni in materiale plastico apposte sul fondo, a chi daremo la responsabilità dell’accaduto? Al dio Poseidone? (Riego Gambini)
Sarei curioso di sapere che fine ha fatto lo studio commissionato a Nomisma ed Ernst&Young sulla società di scopo per la riqualificazione del porto. Non so perchè ma non mi stupisco affatto che Gaspari voglia costruire…… Ma qualcuno avrà pensato ad uno sviluppo strategico del porto e un riposizionamento delle attività ad esso connesso? Ovviamente la politica non guarda oltre il proprio naso.
Ma non sarebbe più logico predisporre i prg della città e del porto insieme?
Non è un procedimento più corretto ed utile visto che il Sindaco ha affermato più volte che il prg è pronto?
Quante persone sono a conoscenza di quanto si ha intenzione di fare?
Dove sta la tanto sbandierata partecipazione?
Che fretta c’è, quindi?
Qualcuno deve lucrarci sopra?
Lapalissiana la soluzione, un grande sfoggio di logica insiemistica.
Dato 1, un’insieme si persone che vogliono il Cemento.
Dato 2, abbiamo un’altro insieme che vuole i parcheggi.
Il nostro esimio seguace di B. Russell, il Sindaco-filosofo, scrive la geniale sintesi:
Soluzione: facciamo un’insieme più grande che li contiene entrambi: CEMENTO + PARCHEGGI !!
La geometria è il futuro della politica, elementare Watson!
.. Oppure è la politica dei geometri? mah!
SE ANDATE A LEGGERE I COMMENTI del BALLARIN trovate gia le conclusioni e su chi premeva affinche quell’area la prendesse la CARISP Fondazione.. una mano lunghissima di potere che da un manufatto a valore di EURO, domani avrà un valore milionario.. Il Comune di Sesto San Giovanni mi fà riflettere , la zona Magneti Marelli, la zona Falk mi fà super riflettere e penso: CHI SARA’° il futuro Amministratore o Direttore Generale con lauto compenso ??? amici o diretti ?…. Direttore la politica costa anche dopo il pensionamento a termine
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