SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Mollare la piscina comunale ed affidarla ad un privato. E’ l’idea che sta balenando nella mente di Giovanni Gaspari che pensa così di ridurre i costi di gestione a carico del Comune: “Se ci pensasse qualcun altro la struttura renderebbe sicuramente di più. In mano ai privati farebbe faville. Se c’è qualcuno che si ritiene capace di farlo, si faccia avanti”. Lo ha affermato mercoledì mattina in un incontro con la stampa.
La preoccupazione del sindaco è inoltre legata ai tagli legati alla manovra economica. 3 milioni di euro da risparmiare in una maniera o nell’altra: “Chiederemo ad ognuno di essere responsabili. Non si può più tergiversare. Ma una cosa è sicura: non sarà una macelleria sociale. Un’amministrazione di centrosinistra non può permetterselo”.
RIVOLUZIONE IN COMUNE Sono in procinto di abbandonare il Comune sia la segretaria generale, Serafina Camastra, che l’addetto stampa Giovanni Desideri. “La Camastra lascerà a metà settembre, mentre Desideri a fine mese”, ha confermato il primo cittadino.
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comunque un caro saluto all’ex collega di Riviera Oggi e fra poco ex addetto stampa, Giovanni Desideri, e un grande in bocca al lupo :D
Pian piano l’amministrazione molla tutto.
Quale sarà il suo esclusivo compito?
Fornire certificati anagrafici?
Organizzare la cementificazione?
Se veramente queste parole: “Se ci pensasse qualcun altro la struttura renderebbe sicuramente di più. In mano ai privati farebbe faville. Se c’è qualcuno che si ritiene capace di farlo, si faccia avanti” , sono state proferite dal sindaco la situazione è molto preoccupante e non vedo un futuro roseo per San benedetto. Un sindaco che dichiara apertamente di non essere capace di gestire adeguatamente il bene pubblico che gli è stato affidato dagli elettori, non può che generare che ansia e preoccupazione sapendo che ha ancora diversi anni di mandato. Un applauso comunque alla sua sincerità, ma è un’affermazione… Leggi il resto »
Sincerità,
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia…tragica
(Riego Gambini)
@pulito; ci può stare che si decida di esternalizzare la gestione della piscina ma questa decisione non deve nascere da un’analisi quantitativa (business case) per valutare in maniera precisa quale sia l’impatto di tale esternalizzazione sui conti del comune e gli impatti per la società. Banalmente si può prospettare uno scenario per cui il comune potrebbe risparmiare poche migliaia di euro ma sulla società si abbatterebbe il costo non sostenuto dal comune più il profitto del privato a meno che il comune non provveda ad un’opportuno trasferimento di organico (come accade nelle comuni operazioni di outsourcing) in modo tale da… Leggi il resto »
Siamo al valzer degli addii, due addetti stampa erano troppi, ma sempre due rimarrano. La Camastra, ruolo strategico nel rattoppare, torna a casa, altro giro di valzer. Spero che la grande architetta torni anche lei a casa, spero che si razionalizzi e competizzi la macchina comunale. Convincersi che il privato-gestore fa faville, è liberista più liberista che non si può. Che dopo le vacche grasse arrivano le vacche magre è naturale, è innaturale, parlarne dopo le elezioni, passaggio governativo con cazziata riminese del migliorista napoletano. La riscoperta in stile Chicago Boys sui servizi per colpa del grande macellaio è una… Leggi il resto »
Dopo aver maledetto nello scorso mandato le iniziative di Project Financing per poi ritrattare con l’affaire piazza Kolbe fa capire quanto sia confusa ed improvvisata la gestione amministrativa del rieletto Sindaco. A volte da l’impressione che la sua politica sia dettata da con quale piede scende dal letto la mattina.
Se arriverà un privato vuoi vedere che le scintille gestionali della piscina bruceranno la Pool?
Un pensiero affettuoso al compianto MAESTRO.
G.F.
Mah, non credo che il sindaco abbia sbagliato ad espirai con questa frase: del resto il Palacongressi insegna: una struttura che fino a tre anni fa era una cattedrale nel deserto, nemmeno terminata e appena agibile ( in parte ) per una serata da miss Italia con inquadratura solo laterale dell’ingresso. Oggi, bene o male, il Palacongressi è una struttura ricreativa di spicco per la città, a completa disposizione di tutti.
Eppure, quante menate ed opposizioni per farlo?
solo pochi mesi sono passati dal “bliz” alla piscina comunale del responsabile comunale con tanto di giornalista al seguito : tuuto ok , nessuna lamentela. Occorrerebbe vedere il bilancio di gestione e quindi la scarsa manutenzione della piscina stessa e poi cambiare incarico al responsabile comunale.
Comunque ora che il nostro Sindaco parla di risparmi, pensa bene di rimpinguare l’organico con nuovi dirigenti. Bravo!
Il COMUNE ci rimette ??? e i privati ci guadagnano ??? QUALCUNO BARA,…… o si vogliono favorire i soliti?
@Oratore..il palacongressi una struttura ricreativa a disposizione di tutti chi??? non mi è chiaro..mi è chiaro invece che al centro di san benedetto, dove c’era un cinema in zona demanio..quello si di tutti, ora ci sono appartamenti..invenduti ma non di tutti…..
I Dipendenti comunali che lavorano in piscina, che fine faranno andranno ad infoltire le stanze del Comune?..Il Bar fino a che data ha la concessione ?? e chi lo gestirà ?.
Se si adottasse una soluzione tipo outsourcing il personale sarebbe trasferito al nuovo gestore.
Ma se l’amministrazione non è capace di gestire come si deve una piscina..
il Comune chi lo gestisce attualmente.. sono seriamente preoccupato?
Perchè si sono candidati questi signori, per cambiare la tappezzeria?
Saperlo, potevamo scegliere un city manager e risparmiavamo sui costi della politica.
La figura del city manager non è prevista per comuni della nostra dimensione, sarebbe un cambio di governance davvero complesso.
Alessandro ti rendi conto che circolo vizioso ?? L’incapacità degli amministratori, porta a svendere pezzi della città, il patrimonio dei cittadini diminuisce sempre di più ( e si che ci costa caro con tutte le tasse che si pagano9 ed in più i lavoratori vanno a finire al nuovo gestore con un aggravio di costi che sicuramente andrà ad essere scaricato su chi fruisce dei servizi della piscina. ( vedere allo voce surplus dipendenti degli enti pubblici). Che finaccia che stiamo facendo…che incapaci i nostri politici amministratori…sarei curioso di vedere quanto durerebbero alla guida di aziende dove o “si va… Leggi il resto »
i nostri amministratori durerebbero poco nelle aziende private dove i dirigenti sono licenziabili !! purtroppo vengono scelti non per le loro capacità manageriali ma per i voti che possono portare.
Caro Pulito io non dico che sia giusto affidare a terzi la gestione della piscina, servirebbero valutazioni accurate sulla struttura dei costi, su margini di miglioramento, investimenti da fare etc etc…. Pero carissimi signori le capacità dell’attuale sindaco sono ben note, è stato scelto democraticamente non vedo perchè vi stupite. I politici li scegliamo noi ed abbiamo quello che ci meritiamo.
@sabri67: calma, il cinema era privato, e non vuol dire nulla se si trovava ( una volta ) su terreno demaniale. Calabresi ha riscattato il terreno come decine e decine di privati ed aziende hanno fatto in tutta l’area portuale di san Benedetto.
A parte questo il palacongressi oggi è una struttura decente, un cinema decente, all’altezza dei tempi.
Ma ve lo siete scordato com’era fino a quattro anni fa? Una cattedrale nel deserto, frutto di chissà quale accordo della prima repubblica, e inutilizzabile. Era pure grezza al 60 %….