SAN BENEDETTO DEL TRONTO-  Non ha ancora raggiunto la maggiore età ma rischia di vedere compromessa per sempre la sua fedina penale. Le accuse vanno da detenzione di droga ai fini di spaccio ad induzione di minori al consumo di stupefacenti e porto di armi atti ad offendere. Ora, a solo 17 anni, il ragazzo di origini albanesesi trova rinchiuso nel carcere minorile di Ancona in attesa di giudizio.

Veniamo ai fatti. Nella notte tra il 13 e 14 agosto una pattuglia del Commissariato diretto da Filippo Stragapede è all’opera per effettuare una serie di controlli in uno chalet a Porto d’Ascoli riguardo al perpetrarsi di risse. Durante il controllo alcuni agenti in borghese notano un giovane dirigersi in spiaggia e consegnare con fare furtivo qualcosa al alcuni suoi coetanei. Raggiunto e fermato gli vengono sequestrate due bustine contenenti marijuana per 12 grammi ed un tirapugni.

Successivamente con l’aiuto della Mobile di Ascoli ed i cani antidroga della Finanza nel suo appartamento vengono scoperti cinque involucri della stessa sostanza, nascosti in un armadio, per un quantitativo complessivo di un chilo e mezzo. L’ingente quantitativo era sicuramente la scorta per lo spaccio dei giorni di festa.