SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Abbiamo fondali sabbiosi per loro natura, il mare spesso è mosso, se poi mettiamo le migliaia di persone che si bagnano in acqua quotidianamente, allora è ben immaginabile come la sabbia si sollevi dal fondale rendendo l’acqua torbida. Ma le acque sono pulite, lo garantisco a tutti”.
Il sindaco Giovanni Gaspari non ci sta a sentir dire che le acque marine sul lungomare nord siano più torbide e melmose del solito, provocando malumori e lamentele che immortaliamo in questo video non certo per gioia di parlar male della nostra città, ma soltanto per diritto e dovere di cronaca.
Rispetto agli anni passati, nel primo tratto del lungomare nord qualcosa di diverso c’è, e sono le nuove scogliere innalzate contro l’erosione. Logico che in molti addebitino il fenomeno dell’acqua più torbida a questo fatto. Quale che sia la verità, le lamentele dei bagnanti sono un fatto di cui dar conto.
Ma Gaspari smentisce decisamente la tesi delle scogliere: “Ci sono argomenti scientifici che suffraghino questa tesi? Non mi risulta. Cosa è cambiato dall’anno scorso? Prima in quel tratto c’erano scogliere soffolte, cioè sommerse, collegate fra loro in profondità. Quella congiunzione provocava il ristagno delle acque, in particolare dei detriti trasportati dal torrente Albula a valle e dagli altri torrenti minori. Oggi c’è un maggiore ricambio di acqua grazie al fatto che non c’è più quella barriera sommersa”.
Per quanto riguarda il fattore dei detriti trasportati dall’Albula, Gaspari ribadisce che il problema sarà risolto forse già l’estate prossima, grazie al “pennello”, cioè al piccolo molo, che verrà realizzato alla foce del principale torrente sambenedettese. Un accorgimento che secondo i tecnici servirebbe per condurre al largo i detriti dell’Albula, evitandone il ristagno sottocosta. Il progetto, riferisce il sindaco, ha avuto alcune lungaggini sul ruolino di marcia perchè sono stati necessari degli accorgimenti e delle modifiche per salvaguardare l’habitat del “rospo smeraldino”, specie protetta che vive in gran numero sulla foce del torrente Albula. Devono campare anche loro, no? Inoltre sono efficaci come “mangiatori” di zanzare, aggiungiamo noi.
Prosegue il sindaco nella sua difesa del nostro mare: “Mettiamo nel novero dei fattori anche i frequenti ripascimenti della sabbia, che avranno portato con loro anche delle ulteriori quantità di terra. Insomma, il mare di San Benedetto è pulito, lo garantisco io e lo garantiscono anche le certificazioni come la Bandiera Blu”. E poi il sindaco invita a guardarsi intorno: “Fate piuttosto i confronti con altre spiagge che come la nostra hanno tutti questi torrenti che sfociano in mare. La presenza di melma sui fondali è del tutto fisiologica. E per ogni mail di lamentela che mi arriva – conclude il sindaco – me ne giungono anche tante altre di complimenti. La stagione turistica va bene e gli hotel sono pieni”.
Lascia un commento
Frasi imbarazzanti. Spero davvero siano state mal riportate, lo spero come sambenedettese. Gaspari parli per porto d’ascoli che forse conosce meglio: il mare non è mai stato così marrone e melmoso. Complimenti a lui e ai concessionari che hanno applaudito all’operazione scogliere e i ripascimenti, bravi, ottimo lavoro. E col pennello sará ancora peggio. In bocca al lupo.
Non so come sarà con il “pennello” ma, in questa circostanza, il sindaco Gaspari più che imbarazzante è stato ingenuo. Bastava dire, sulla falsariga di un mio editoriale di circa un mese fa, che le scogliere non si piazzano ogni anno e che dalla prossima estate il mare tornerà pulito come negli anni precedenti. Una soluzione tampone? Ai posteri l’ardua sentenza.
Caro direttore, secondo me l’ingenuità non c’entra nulla. Non sono certo un esperto di sedimentazione, ma i lavori per le scogliere sono finiti un mese e mezzo fa. Che diamine c’entrano i lavori per le scogliere? Che sedimenti sono, che restano un mese e mezzo in sospensione nonostante le correnti e le mareggiate? Quella scusa poteva andare bene durante i lavori; oggi, a oltre un mese di distanza, mi dispiace ma temo non regga più. E poi: le scogliere così come realizzate, come dice Gaspari, non dovrebbero favorire il ricircolo? Se lo favorissero, eventuali sedimenti leggeri, “da posa” se ne… Leggi il resto »
Magari non sono riuscito a far capire che serviva una risposta (da parte sua) strategica.
“La presenza di melma sui fondali è del tutto fisiologica” come è fisiologica la presenza di un’ulcera in uno stomaco con un elevato livello di acidità E comunque ai villeggianti importa poco se il mare è da considerarsi “pulito” ma non è pienamente godibile per i sopracitati motivi fisiologici (e tutto ciò a circa 100 Euro al giorno) perché potrebbe anche risultare fisiologico fare i bagagli e andarsene dove fisiologicamente i fondali non sono melmosi. Non è piacevole bagnarsi in queste condizioni anche se i dati delle analisi effettuate dall’ARPAM confermano che è tutto nella norma. Probabilmente è da considerarsi… Leggi il resto »
Io credo che si stia scrivendo veramente una pagina che sarebbe comica se non fosse patetica.. Proteggere il rospo smeraldino mangiatore di zanzare… Peccato che le ruspe del comune e della picenambiente lo abbia sterminato già da parecchio, gli ultimi superstiti sono stati falcidiati in occasione della notte bianca… Tant’è che le zanzare mi mangiano viva ogni volta che porto la mia cagna al parco bau! A proposito di parco bau, vabbè che è gestito malissimo da una associazione che se ne disinteteressa completamente e siamo noi fruitori a curarcelo amorevolmente, ma… E dico ma… Non venga in mente a… Leggi il resto »
non siamo apocalittici, simpatica sabri67
non è la prima volta che picenambiente e discoteche “falcidiano” il rospo smeraldino, ma il rospo smeraldino continua a vivere e a lottare con noi!!!
e il suo canto notturno nell’albula fra via piemonte viale de gasperi e la palazzina, lo sta a dimostrare.
se è sopravvissuto l’anno scorso, se è sopravvissuto due anni fa, sopravviverà anche quest’anno :)
Oliver mi inviti ad una altrettanta simpatica risposta: Proverò a baciarne uno.. Vedi mai diventi un meraviglioso principe:)
Sdrammatizziamo va!
Altrettanto
Ci sono fondali come il nostro ma il mare è limpido: com’è possibile?
Il nostro mare un tempo era migliore nonostante il fondale fosse sempre sabbioso e l’affluenza molto alta.
Non so com’è l’acqua nella parte nord, ma vi assicuro che a Porto d’Ascoli l’acqua fa schifo e che ci sono tratti con un palmo di melma.
Mi domando perché il Sindaco voglia rassicurarci sulla qualità del nostro mare nonostante l’evidenza dimostri il contrario.
Direttore, non sono un esperto di ambiente e/o di turismo, ma butto giu’ alcune riflessioni da cittadino col viziaccio di guardarsi attorno: 1) non conosco direttamente la situazione del mare in zona Albula, ma le posso assicurare che, tra il Ballarin ed il Tesino, e’ la peggiore degli ultimi anni. Acqua sporca, pellicola opaca ed oleosa in superficie; durante la mareggiata di stamattina restava sulla riva una schiuma bianca degna di un impianto chimico…fenomeno naturale, come cercava di spiegare il gestore dello chalet? Io rifletterei che siamo compresi tra una cassa di colmata (mai inertizzata?) ed il Tesino (ridotto ad… Leggi il resto »
Ma se realizzano il pennello sulla foce dell’albula, il tratto di spiaggia “libera” antistante che fine farà? Sarà ancora fruibile?
Spero non ci tolgano un altro tratto di spiaggia libera!
Lo toglieranno per forza, ma il sole si può prendere sul pennello.
L’ombrellone necessiterà di una base di cemento, non sarà agevole stendersi per terra ma ci si potrà fare i tuffi.
Ci sono molti sambenedettesi ( io tra quelli) che oramai da anni preferiscono farsi 5 minuti di bici o motorino in più e se ne vanno al mare a grottammare nord o a cupra, dove la qualità dell’acqua e infinitamente migliore , dove le trasparenze rimangono per tutta la stagione, qualche turista ha cominciato a farlo, nei prossimi anni saranno ancora di più. io ho 38 anni,non sono una cariatide , non ho ricordi ante guerra, l’albula ed il tesino c’erano anche quando ero piccolo, non mi sembra siano stati messi li di recente, eppure il fondale era pieno di… Leggi il resto »
Posso confermare!
La zona frana è piena di grottesi e sambenedettesi e l’acqua è chiara addirittura nel pomeriggio!
E’ così. Definire una palude tutto il litorale sambenedettese è esagerato. Ci sono zone in cui l’acqua è decente. Ma a Grottammare e Cupra è tutto un altro mondo. In questi anni a SBT le cose sono peggiorate di molto. E credo che tutto rientri nel discorso più ampio relativo all’espansione urbanistica incontrollata, alla cementificazione totale del territorio, alle acque che non vengono assorbite, agli allagamenti continui, agli scarichi a mare di acque nere, ecc. SBT appare una città in sofferenza sotto questo punto di vista, quasi al collasso. C’è da ripensare tutto altrimenti tra poco diventerà davvero invivibile. Basta… Leggi il resto »
“Pennello…Un accorgimento che secondo i tecnici servirebbe per condurre al largo i detriti dell’Albula, evitandone il ristagno sottocosta…”
Non capisco… qualcuno è in grado di spiegare questa magia?
E’ possibile conoscere i nomi di questi tecnici e pubblicare lo studio tecnico che conferma tali affermazioni? (Riego Gambini)
…….Ma Gaspari smentisce decisamente la tesi delle scogliere: “Ci sono argomenti scientifici che suffraghino questa tesi? Non mi risulta. Cosa è cambiato dall’anno scorso? Prima in quel tratto c’erano scogliere soffolte, cioè sommerse, collegate fra loro in profondità. Quella congiunzione provocava il ristagno delle acque, in particolare dei detriti trasportati dal torrente Albula a valle e dagli altri torrenti minori. Oggi c’è un maggiore ricambio di acqua grazie al fatto che non c’è più quella barriera sommersa”…..
Avete controllato in redazione se è vera o scientificamente o tecnicamente una cosa possibile ?
Mi chiedo quando smetteranno di prenderci in giro! qualcuno mi sa spiegare come un’ulteriore chiusura laterale delle scogliere favorirà il ricambio dell’acqua? sicuramente favorirà qualcuno, ma non il ricambio dell’acqua! E poi i varchi alle scogliere ci sono sempre stati! Soldi spesi inutilmente , o forse no… Come si fa a parlare di dati scientifici quanto è scienticamente provato che le scogliere che sono state realizzate sono un fallimento già dagli anni 70′ , e in quarant’anni non si è saputo fare di meglio? Chi progetta le scogliere pensa solo alla percentuale che gli spetta sul progetto, ma di studi… Leggi il resto »
Il suo commento è impegnativo e di una sicurezza estrema. Mi auguro che possa essere utile per migliorare il progetto, se quello che dice è realistico. Io non ho le competenze per contraddirla signor Ercole Savignano ma mi auguro che, chi le ha, lo faccia o ponga i giusti rimedi ad una… “catastrofe” annunciata. Grazie
La parte nord del litorale di SBT è inquinatissima, e non è solo il ristagno che crea questa soluzione melmosa e l’acqua appiccicaticcia. E’ da anni che faccio il bagno in quelle zone quest’anno ho rinunciato, bisogna arrivare vicino alle scogliere per vedere qualcosa di pulito. A mio avviso ci sono ancora operanti degli scarichi fognari a mare, forse dovuto ai vecchi scolmatori, che scaricano a mare invece di dirottare verso il depuratore. Oppure ci sono chalet che scaricano nelle vecchie condotte che vanno dallo scolmatore al mare. Infatti spesso si vedono cose che sembrano liquami solidi e residui di… Leggi il resto »
Atti utili: prelevare tre campioni di acqua del mare e farli esaminare da un laborotorio indipendente.
Già che ci siamo, allora, parliamo anche delle tubazioni in plastica che spuntano ogni tanto dalla sabbia nel tratto Ballarin – Tesino…e, a detta di alcuni anziani della zona, ve ne dovrebbero essere altre ormai completamente interrate. Nessuno, pero’, ha mai saputo effettivamente dire da cosa e’ composto quel rigagnolo di liquido che scaricano costantemente a mare: acqua di falda? Scarichi di chalet? Acque “bianche” provenienti da abitazioni private non correttamente allacciate alla rete delle fogne? E’ una situazione che dura da almeno vent’anni…ma chi se ne preoccupa???