SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ruba la bici a un Vigile Urbano per “combattere da solo” contro l’invasione di commercianti abusivi extracomunitari sulle nostre spiagge.
Succede venerdì mattina intorno alle ore 11, nei pressi della spiaggia alla foce del torrente Ragnola. Il protagonista del gesto è stato ovviamente posto in stato di fermo dalla Polizia Municipale e dai Carabinieri. Si tratta di un commerciante regolare, che lavora nella bancarella sul marciapiede all’altezza dell’hotel Excelsior, a Porto d’Ascoli. Secondo il resoconto fornito dalla moglie, l’uomo avrebbe contato oltre 300 abusivi nel tratto di spiaggia del lungomare sud. Esasperato per la concorrenza sleale degli extracomunitari, avrebbe telefonato alla Guardia di Finanza sollecitando un intervento per reprimere il fenomeno, oggettivamente dannoso per chi lavora nel mondo del commercio mantenendosi nei limiti della regolarità.
Nel frattempo sopraggiunge un Vigile Urbano, al quale l’ambulante regolare avrebbe chiesto un intervento deciso contro gli abusivi.
A quel punto il commerciante regolare esce fuori dal seminato e sottrae la bicicletta al Vigile Urbano e si reca in spiaggia con il mezzo, provvisto delle insegne della Polizia Municipale. L’agente lo insegue, arrivano anche i Carabinieri che bloccano il commerciante italiano. Un collega di quest’ultimo, secondo quanto viene ricostruito dalle testimonianze, si reca presso lo stand e ha da ridire con alcuni extracomunitari, riportando anche delle escoriazioni. L’uomo avrebbe sporto denuncia, pare in quanto minacciato dagli abusivi.
Poche ore dopo il titolare della bancarella è stato rilasciato.
Lascia un commento
Eppure, a leggere le dichiarazioni apparse sulla stampa, il fenomeno abusivi in Riviera quest’anno dovrebbe essere stato, se non sconfitto, fortemente limitato…
Facili battute a parte, ieri sera, tra le 22 e le 22.30 circa, da Piazza Matteotti alla Palazzina Azzurra (quindi pieno centro città), ho personalmente contato almeno sette extracomunitari impegnati a lanciare in aria braccialetti fluorescenti ed a riprenderli al volo, incuranti dell’incolumità di bambini ed anziani che si trovassero a passare nelle vicinanze. Stessa zona ed orario, zero persone in divisa…
c’è solo una soluzione andare alla fonte…trovare e chiudere i “grossisti” di quei poveracci.
Se poi come al solito si vuole vessare solo i deboli e non chi ci lucra veramente (probabilmente malavitosi e influenti a giudicare dall’inconcludenza dell’attuale azione delle locali “forze dell’ordine”), allora continueremo a lungo a leggere di goffi Winchester (Simpson) che rincorrono abusivi carichi come asini o di esasperati commercianti trasformatisi in giustizieri solitari, continuando a dare una bella immagine della nostra città.
basterebbe il buon senso…una rarità!!!
Tutto come da programma…. dopo due o tre blitz simbolici con sequestro di merce e paccottiglia varia, ormai da qui a fine stagione i venditori abusivi saranno liberi di diventare padroni di arenile e zone limitrofe da porto d’ascoli fino alla fine di grottammare.
Blitz? Quale blitz? Dal Ballarin al Tesino e’ tutto come lo scorso anno e come l’anno prima… Una piccola curiosità: da circa due settimane anche in quel tratto di spiaggia si e’ apprestata una postazione di salvamento dotata di moto d’acqua. Iniziativa lodevolissima, ma con una piccola stranezza: la postazione degli addetti e’ situata nella spiaggia libera compresa tra gli chalet Paoloni e L’Ancora. La moto, invece, e’ ormeggiata nell’apposita corsia di accellerazione ed uscita, situata circa 80 metri più a nord, dinanzi ad un’altra spiaggia libera. Solita scelta illogica all’italiana oppure si e’ preferito non portare anche la postazione… Leggi il resto »