SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Bottiglie, piattini, bicchieri, sacchetti ed avanzi di cibo. Non li abbiamo trovati nei cestini di un ristorante che a tarda ora si appresta a chiudere, bensì gettati a terra tra gli scalini ed il percorso del Pontino Lungo di via Failero.
Non una novità, a dire il vero, per una vera e propria zona franca della città dove tutto pare consentito. Dalla sporcizia appunto, sempre più crescente, ai muri imbrattati e devastati da sfregi che di artistico hanno ben poco.
Le proteste degli abitanti nel frattempo aumentano, considerando anche la centralità della zona che, pur essendo a tutti gli effetti abbandonata a se stessa, si trova contemporaneamente a due passi da Piazza San Giovanni Battista e l’area portuale. Senza dimenticare l’importanza del passaggio, principale punto di collegamento tra il versante est e ovest della ferrovia per pedoni e ciclisti.
La situazione risulta immutata da anni, ma se possibile, ultimamente è addirittura peggiorata. “Accade quotidianamente – ci riferisce il nostro lettore Samba55 – mi dispiace solo di non aver potuto riprendere l’espressione della famiglia di turisti i cui bambini, scendendo di corsa le scalette, sono finiti in questa specie di porcile all’aria aperta. E poi parliamo di città turistica aperta tutto l’anno”. A questo punto si attende un segnale da parte dell’amministrazione comunale.
Lascia un commento
Caro Direttore apprezzo veramente quanto la Picenambiente sta portando avanti in fatto di raccolta differenziata e dell’umido, cercando anch’io, nel mio piccolo, di collaborare. Approfitto, però, della sua testata per fare una semplice domanda al dott. Collina: è possibile sapere quanto costa alla Picenambiente un cassonetto metallico (per capirci ad es. quelli utilizzati per la raccolta multimateriale o di carta e cartone)? Devo forse ritenere che trattasi di una cifra particolarmente ingente? Altrimenti non si comprenderebbero, mi perdoni, alcune situazioni in cui mi imbatto quasi quotidianamente: a solo titolo di esempio, ma ve ne sono purtroppo molte altre sparse in… Leggi il resto »