GROTTAMMARE – Un esempio di città partecipativa. I cittadini contrari al senso unico istituito in Via Trieste. Nella settimana è pervenuta nella nostra redazione una lettera, inviata dai cittadini del quartiere Bellosguardo Sgariglia, al Comune di Grottammare e, ricevuta dagli stessi uffici il 21 luglio 2011. All’interno della lettera si richiede quanto segue: “Signor sindaco poniamo alla sua attenzione una situazione di disagio stradale causato in questi giorni dell’istituzione di un senso unico alla circolazione nel breve tratto di Via Trieste. Chiediamo quindi l’abrogazione del senso unico”.

Nell’ordinanza n.33 del 15 maggio 2011 infatti,  il comandante della Polizia Municipale di Grottammare, istituiva il senso unico in Via Trieste. I cittadini però non sembrano essere felici di questa nuova scelta. Abbiamo intervistato per questo motivo Roberto Pompei, un rappresentante del quartiere Bellosguardo Sgariglia, che si è schierato in prima persona per ottenere il ripristino della via a doppio senso: “Abbiamo fatto una raccolta firme, 115 in totale, per eliminare questo senso unico che a nostro avviso è inutile. Sappiamo che tempo fa qualcuno aveva inviato agli uffici comunali delle lamentele sulla troppa affluenza di traffico e il troppo smog nella zona. La maggioranza non è concorde con la decisione attuata. Siamo disponibilissimi a un confronto e a prendere delle decisioni che possano migliorare la viabilità della collettività”.

Il tratto della strada, di circa 150 metri a quanto pare non permette a chi dalla statale accede in Via Firenze (lato nord) di accedere in Via Trieste e in Via Botticelli, costringendo così i residenti a ripercorrere la Statale 16 fino a zona San Filippo Neri, superare i tre semafori in direzione sud, e subentrare nel quartiere Bellosguardo Sgariglia attraversando Via Botticelli che è sotto la giurisdizione del Comune di San Benedetto. La decisione Comunale e della Polizia Municipale per ora è in via sperimentale. A fine estate, forse, si deciderà su come ripristinare la viabilità nel quartiere grottammarese. Nel frattempo i cittadini chiedono rimedi repentini.