SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutti concentrati sul Piano del Porto alla riunione di maggioranza di lunedì pomeriggio. Il progetto – che riguarderebbe la riqualificazione del porto peschereccio più quella dell’area esterna a nord-ovest, comprendente via Colombo e l’ex Ballarin – verrà presentato dal Comune e dalla Capitaneria di Porto giovedì prossimo ai portatori d’interesse (associazione marinai, armatori, ecc.) ed è stato ampiamente discusso nel corso di un incontro tra le forze del centrosinistra nel quale c’è stato modo per ritornare ad affrontare un annoso argomento: la Mega Variante.
Il Referendum consultivo è fissato per il prossimo novembre e l’intenzione di tutti sarebbe quella di non arrivarci affatto. “Qualche mese fa è stato fatto un accordo politico con Sinistra Ecologia e Libertà e tale intesa farà sì che si riesca ad evitare quella tappa”, afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Leo Sestri. Ma in che maniera? Magari estrapolando dal procedimento i singoli obiettivi che, sempre a detta di Sestri “restano delle priorità”. Riferimento all’ex stadio Ballarin, all’area Brancadoro, all’interramento dei cavi dell’alta tensione ferroviaria in via Bianchi e ad una piscina comunale nuova di zecca, che sostituirebbe quella già esistente sulla quale, secondo molti, risulterebbe inutile investire ulteriori soldi. “Troveremo la sintesi – prosegue l’esponente socialista – per evitare la tanto temuta cementificazione”.
Qualora non si trovasse il punto d’incontro si aspetterebbe, come detto, l’esito del Referendum. Tuttavia, anche se si imponesse il “sì”, l’idea iniziale della Mega Variante apparirebbe ugualmente arenata ed in parte impraticabile. Inoltre, a quanto è dato sapere, manca ancora il parere di conformità tecnica e di rispondenza al bando che sarebbe dovuta pervenire da parte del Comune, riguardo al l’unica proposta giunta da un gruppo di imprese locali che investirebbe su queste opere pubbliche in cambio di volumetrie residenziali e turistiche.
Una certezza comunque c’è: senza rappresentanti in consiglio, il potere contrattuale di Sel in questa storia è quasi nullo.
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Il potere contrattuale di SeL è talmente alto che dopo 2 mesi non sono neppure riusciti ad ottenere un parere tecnico sull’offerta arrivata… In condizioni di normale dignità l’assessore trasparente promotore del referendum avrebbe già imposto questo passaggio, era davvero molto meno del minimo che ci si poteva aspettare, non è stato fatto manco quello….
Mi sfugge il nocciolo della questione: la megavariante non era nata per poter trovare un’area in cui ospitare la Grande Opera della Fondazione Carisap? Era solo fumo negli occhi?
ricordiamo alcune dichiarazioni del SIndaco: http://www.rivieraoggi.it/2010/07/15/96349/grande-opera-e-maxi-variante-gaspari-promette-decide-la-citta/
http://www.rivieraoggi.it/2010/03/12/89385/grande-opera-e-grande-confusione-sotto-il-cielo/
http://www.rivieraoggi.it/2010/02/15/87663/%C2%ABopera-della-fondazione-nessuna-riunione-di-giunta%C2%BB/
http://www.rivieraoggi.it/2010/01/05/85164/la-sinistra-%C2%ABdelusi-da-gaspari%C2%BB/
Dopo tutto quello che è successo con la Fondazione, stiamo ancora a parlare di Grande Opera? Sicuri che non ci sono altri motivi? Non è meglio aspettare il PRG?
Salvarne i progetti?
E che razza di “niente mega variante” sarebbe?
Perché, poi, la maggioranza colloquia con SEL per evitare il referendum?
Vuol dire che il comitato PRG a crescita zero e SEL erano la stessa cosa?
Bella questa!!
Allora era vera la strumentalizzazione politica, tanto negata?
La maggioranza deve interloquire necessariamente con il comitato non con SEL.
Non sono in grado di dire se SEL abbia toccato il fondo o meno, ma penso che se per caso dovesse raccogliere le firme necessarie per presentarsi come lista alle prossime elezioni, prenderà si è no una ventina di voti.
concordo sul fatto che l’amministrazione per evitare il referendum, debba interloquire con tutto il comitato promotore e non solo con una sua parte, per quando riguarda la situazione di Sel, posso garantirti che svolgerà la sua parte attiva sul controllo dell’operato di questa amministrazione, soprattutto sul rispetto degli accordi che sono stati alla base dell’alleanza elettorale.
Sono passati due mesi dall’insediamento di questa amministrazione, e purtroppo SEL si trova attualmente in una fase di transizione essendo il coordinatore stato nominato assessore e di conseguenza il partito si trova attualmente in una fase pre-congressuale e di fatto senza dirigenza sul territorio. Detto ciò, mi piacerebbe ricordare che il punto di accordo, era stato trovato molti mesi fa, all’atto della sottoscrizione dell’accordo elettorale tra SEL ed i partiti del centrosinistra, accordo che prevedeva il “SUPERAMENTO” della megavariante, e quindi, il parere tecnico penso che ormai debba essere dato senza ulteriori perdite di tempo, anche in previsione del prossimo… Leggi il resto »
GUIDO, carissimo Guido, le elezioni a san benedetto le ha vinte il partito del cemento.. del mattone , cosa credevi di ritrovare? io non capisco come voi uomini dell’apparato e tecnici non parlate mai di FARE il piano regolatore generale. PARLATE CHIARAMENTE ..alla gente non girate con paroloni fatti o rifatti LA GENTE NON HA CAPITO come DOPO 5 anni di promesse , di chiacchiere e di bufale hanno fatto rivincere Gaspari.. DICCELO TU.. GRAZIE San Benedetto è un deserto sotto ogni punto di vista.. San Benedetto ,l’IMPERO del pressapoco creato da tanto pressapochismo e da amministratori che NON CONOSCONO… Leggi il resto »
Mariano io sto iniziando a pensare che non è vero che la gente non ha capito. Anzi ha capito benissimo ed ha votato chi gli permette di fare certe cose…. Non ti fa riflettere che un consigliere comunale d’opposizione a gaspari dopo che per 5 anni è stato penalizzato economicamente dall’amministrazione per non ricevere ulteriori danni si è candidato nella lista civica?
Non credo sia per condivisione di programmi o per una conversione politica.
A quanto pare e l’avere un assessore in giunta che rende nullo il potere contrattuale di sel… Ma forse non a caso!!
La cosa che a me sembra più grave di tutti è che la maggioranza continua a far saltare i cardini della democrazia.. Fa e disfa come meglio crede! Chi le da il diritto di decidere di non fare un referendum che è stato chiesto da 4.373 cittadini! Non dovrebbero essere loro a decidere? Il cittadino questo sconosciuto! Ora ci dicono che la Megavariante è arenata ma cos’altro prenderà il suo posto? Già perchè come pensano di costruire una nuova piscina, interrare i cavi in via Bianchi, ecc.. Con quali soldi se non per mano dei costruttori? Non ci raccontino le… Leggi il resto »
Concordo con Guido Rossetti.
Per questa amministrazione, i cittadini sono solo “pupazzi” viventi ,come in un bel presepe, servono solo il sei Gennaio(alias votazioni)..poi rimossi e messi dentro ad uno scatolone.Ma pagheranno tutto in una volta…e il conto sarà molto caro.
“Accordo elettorale che prevedeva il SUPERAMENTO della mega variante”. Vorrei fare una sintesi dello scenario ed ottenere qualche risposta. Le aree interessate dalla mega variante sono appartenenti a privati ed in quanto tali il comune nel perseguire l’obbiettivo del vecchio PRG dovrebbe richiederne l’esproprio. Cosa irrealizzabile per le assodate carenze di risorse economiche. La proposta di imprenditori di edificare in dette aree, secondo un principio di compensazione sociale , aree verdi, nuova piscina,ed altre opere, personalmente non la ritengo un’ eresia, anche in virtù degli oneri urbanistici che sarebbero versati a favore del comune ,linfa vitale per le prosciugate risorse… Leggi il resto »
Mi sfugge il contesto del tuo commento: c’è carenza di risorse ma il comune può permettersi un dirigente fuori pianta organica e due addetti stampa? Mi sempra una contraddizione!
Il principio di compensazione sociale mi sta bene ma non a patto di speculare su 300 000 metricubi. Questa è speculazione non compensazione sociale!
Per quel che riguarda l’addetto stampa non capisco perché il sindaco non spiega che Eugenio Anchini ha, da tempo, incarichi più complessi e più impegnativi. Così sembra ma pare che a Gaspari fa piacere giocare a nascondino invece che fare chiarezza: basterebbero due righe. Boh!
Perché fornendo spiegazioni in quel senso sarebbe costretto poi a rispondere anche a chi gli chiede che senso ha avuto mandare via una persona per rimpiazzarla con un’altra nello stesso ruolo.
L’unica cosa che mi viene in mente è che forse voleva punirlo per non aver fornito informazioni tempestive su argomenti chiave come vasca di colmata, stoccaggio del gas, piano del porto, e mega variante. Probabilmente sì, è quello il motivo.
il mio commendo mirava ad un chiarimento in merito al significato politico del termine SUPERAMENTO.
Se per superamento si intende lasciare lo status quo, oppure ricercare proposte alternative, all’attuale progetto esistente.
L’ assunzione di un dirigente o di un addetto stampa,seppur da analizzare nel merito, è un falso problema nell’ottica di un esproprio milionario.