SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un due per cento ottenuto alle ultime elezioni comunali, nessun consigliere comunale eletto (proprio come Sinistra Ecologia e Liberta, al contrario premiata con un assessorato), ma la richiesta chiara ed esplicita di essere rispettata in quanto parte integrante dell’accordo ribattezzato “Laboratorio Marche”. Alleanza per l’Italia batte i pugni sul tavolo e scrive una lettera al sindaco Gaspari, al segretario provinciale Pd, Di Francesco, e a quello cittadino Gregori per chiedere il “rispetto della pari dignità” ed “un incontro per verificare i punti di programma già indicati e nuovamente trattati dall’assemblea degli iscritti”.

“Nel ricordare che l’Api – si legge in un comunicato – è stata parte attiva nel progetto elettorale, evidenziamo che, ad oggi, non vi è stato alcun invito per discutere le problematiche cittadine nelle riunioni di maggioranza. I rappresentanti dell’Api su tali punti si vogliono confrontare e verificare quali di questi verranno progettati e inseriti sul programma di mandato da realizzare durante i cinque anni di amministrazione della coalizione di centrosinistra. Esprimiamo sin d’ora il nostro disinteresse alle scelte di potere  personale, alle poltrone da occupare per avere un ruolo di prestigio per se, non facendo nulla di buono per la città”.