COLONNELLA – Il “Semaforo” di Colonnella verso la strada della riqualificazione. L’antico palazzo rimasto abbandonato da decenni sarà rimesso in sesto, e due dei quattro appartamenti presenti nell’edificio saranno assegnati a famiglie bisognose senza casa. L’amministrazione Pollastrelli ha avviato nei giorni scorsi i primi lavori per bonificare l’area circostante, invasa da una fitta vegetazione che ostruiva la strada di accesso all’edificio. Ora si passerà a sistemare porte ed infissi divelti dai vandali nel corso del tempo, e a mettere in sesto gli interni.

L’edificio risale ai primi del Novecento, e fu utilizzato nelle due Guerre Mondiali dalla Marina Militare come postazione di avvistamento e segnalazione delle navi in mare. Successivamente dismesso dopo il secondo conflitto mondiale, rimase molti decenni in stato di abbandono, ma per i colonnellesi era comunque un punto di riferimento, in particolar modo durante il martedì di Pasqua, quando il Semaforo era la meta dei cittadini che vi si recavano “a passare l’acqua” seguendo un’antica tradizione.

Ristrutturato negli anni ’90 dalle Case Popolari e successivamente passato al Comune,  non è poi mai stato utilizzato, scivolando nuovamente nell’abbandono, tanto che è stato oggetto di numerosi atti vandalici. “Negli anni – afferma il sindaco Leandro Pollastrelli – sono stati asportati gli infissi, le porte, le caldaie, sono stati danneggiati i vetri. L’immobile potrà però essere risistemato con una spesa minima, e intendiamo utilizzarlo per ospitare momentaneamente famiglie in difficoltà senza casa”. Pollastrelli non esclude però  che in futuro il palazzo, vista la sua posizione panoramica sul mare, possa essere in parte riconvertito anche ad una destinazione polifunzionale, come ad esempio un centro per convegni ed eventi.