SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ai nastri di partenza il Maremoto Festival, la cinque giorni a ingresso gratuito presso l’area ex galoppatoio in zona porto dedicata alla musica e all’arte organizzata dall’Associazione Occhio per Orecchio con il contributo dell’Amministrazione Comunale.
 
Quest’anno l’evento si terrà dal 29 luglio al 2 agosto e porterà in Riviera un mix di grandi gruppi e formazioni emergenti del panorama musicale italiano e internazionale. All’insegna della qualità e della cultura alternativa ma non di nicchia.
 
29 luglio – Si parte con la serata “Maremoto Emergenza” con gli Aucan, rock band dai ritmi psichedelici ed elettronici, unica tappa del loro tour per Marche e Abruzzo.
 
Divideranno il palco della prima serata con gli Aucan tre band emergenti: i Matta Clast, gruppo di Perugia vincitore del premio Maremoto a Sotterranea Rock 2011; i Glitterball, duo elettro-rock di matrice psichedelica e la band ascolana degli Scisma Baby con la loro performance noise-punk-rock-indie.  
 
Durante la serata oltre al dj set di Dj Alto, i concerti saranno intervallati dalle proiezioni di Corto per Scelta, il festival del cinema breve. Anche quest’anno si rinnova infatti la sinergia tra Associazione Arancia Meccanica di Massignano e Associazione Occhio per Orecchio per unire le forze del territorio e diffondere la cultura cinematografica in pillole. Le proiezioni di Corto per Scelta si terranno anche nella serata di lunedì 1 agosto.  
 
30 luglio – Serata “Maremoto Pop” con gli Ex Otago, gruppo indie pop genovese, dal 2002 sulla scena musicale italiana, e i milanesi Egokid con il concerto live di canzoni tratte dell’ultimo disco “Ecce Homo” e il dj set by Djego & Pier Nohere.
 
Durante i concerti degli Ex Otago e degli EgoKid, ci sarà il live painting di Amalia Mora e Giulia Sagramola, due illustratrici marchigiane: le note pop entreranno nei pennarelli, nei pennelli e nelle penne a china e trasformeranno fogli bianchi in immagini grafiche e fumetti. I due concerti saranno aperti dai Dadamatto, trio rock-pop di Senigallia con influenze indie-folk.
 
31 luglio – Notte dedicata al reggae e alla dance hall con un gruppo storico della scena romana, i “Radici nel cemento”, e la crew salentina degli Heavy Hammer Sound System. A supporto gli idoli sambenedettesi Muccigna & Rude Massive con cui si ballerà fino alle 5 del mattino.
 
Nella stessa sera verrà proiettato il primo documentario sulla dance hall italiana, “Pull it up – An Italian Story” . La pellicola racconta come è nata e si è sviluppata la scena dei sound system da Milano al Salento attraverso la voce dei protagonisti  e le retrospettive, i luoghi e gli ambienti dove è nata la grande avventura del reggae italiano. Il documentario del 2010 è del regista Giovanni De Gaetano. Inoltre le proiezioni saranno a cura del performer visuale Zizze, al secolo Alessandro Ciani.  
 
1 agosto – Come tradizione, ecco l’omaggio del Maremoto Festival a uno dei fermenti più originali e rispettati nel mondo intero della cultura musicale italiana moderna, il Rock Progressive degli anni ’70, ancora amatissimo dalle nuove generazioni. A salire sul palco dell’area Ex Galoppatoio sarà la reunion della storica band degli Area. Un gruppo che rappresenta il mito nella storia della musica che dopo 30 anni di cambiamenti sociali ed evoluzioni musicali oltre che tecnologiche è tornata insieme non per una reunion dal sapore nostalgico, ma per una operazione musicale di ben più ampio respiro che lega i vecchi pezzi come “Luglio, Agosto, Settembre (nero)”, “Gioia e Rivoluzione”, “La mela di Odessa”, a nuove canzoni.
 
Gruppo spalla degli Area saranno i Coniugi Orsini, cioè il cantautore ascolano Luca Orsini e il pianista jazz vastese Marco Bassi. Durante la serata verrà presentato il cofanetto dedicato ai 40 anni della musica progressive italiana dal titolo “Prog Exhibition: 40 anni di musica immaginifica”.
 
A presentare alcuni estratti tratti dal dvd saranno Joe Vescovi (tastierista dei The Trip) e Furio Chirico (batterista degli Arti e Mestieri e dei The Trip). In pillole sarà possibile ripercorrere i quarant’anni di musica immaginifica suonata dai grandi mostri sacri, italiani ed internazionali, del genere progressive: dalla PFM ai Trip, degli Arti & Mestieri (suonarono al Maremoto nel 2008) al Balletto di Bronzo, dai Focus a Ian Anderson leggendario leader dei Jethro Tull.
 
2 agosto – Il Maremoto Festival si concluderà con il concerto (tappa unica per Marche e Abruzzo) degli One Dimensional Man. Capeggiati dall’istrionico Pier Paolo Capovilla, che torna al Maremoto Festival dopo la fortissima e stracolma serata dello scorso anno con “Il Teatro degli Orrori”, “l’uomo ad una dimensione” proporrà un concerto esplosivo di progetti musicali noise, rock, indie.
 
Sempre all’insegna del rock saranno le performance dei veneziani The Mojomatics e dei maceratesi Aedi, giovane band rivelazione dell’indie marchigiano, in finale a “Sotterranea Rock 2010”, che apriranno l’ultima serata della kermesse.
 
Il vj set della serata sarà curato da MicroMacro, al secolo Marco Di Battista e Zuth di Luckyassembler che proporranno cortometraggi, documentari, videoclip, videoinstallazioni mescolati in una contaminazione di tanti linguaggi arte, cinema, animazione, musica, grafica; mentre il dj set rock è affidato a dj Erny e Gabbì.
 
Ogni sera ci saranno le installazioni del Laboratorio TAC, il writing di File&Feno, le Mostre by Luca Virgulti, djset, vjs, mercatino, bar, stand gastronomici.
I concerti avranno inizio alle ore 22. L’ingresso è gratuito, e non è poco vista la qualità della kermesse. 
Riproposta e rinnovata la convenzione con l’Ostello della scuola Ipsia in viale dello Sport, venti euro a persona a notte, per ogni notte del festival e prima colazione, per uno sconto di cinque euro. L’Ostello sarà collegato all’area porto con un bus navetta gratuito.