GROTTAMMARE- La Misericordia di Grottammare compie dieci anni. In attesa di quella che sarà la grande festa prevista per il mese di settembre, le celebrazioni per l’importante anniversario hanno preso il via già in queste ore con una serata di festa che ha visto protagonisti tutti i volontari della Confraternita nella sede di via fratelli Rosselli. Una cena in allegria trascorsa tra tanto entusiasmo e con tanto di giochi pirotecnici nel corso della quale è stato fatto il punto della situazione. “Dieci anni fa – ha sottolineato il governatore Alessandro Speca – eravamo partiti con un tavolino ed un misuratore di pressione. Oggi ci troviamo a gestire quattro ambulanze, due auto mediche e un pulmino per disabili. Siamo diventati il riferimento principale per il territorio di Grottammare e l’associazione tra le più operative della zona territoriale 12 dell’Asur. E’ un bel risultato, perché significa che siamo cresciuti in maniera costante in tutto questo tempo, nel trasporto d’emergenza, in quello ordinario e in quello sociale”. Speca ha ringraziato tutti i volontari, una sessantina circa, sia per l’organizzazione della festa ma anche e soprattutto per il quotidiano impegno profuso per la causa 24 ore su 24. L’occasione è servita, anche, per fare il punto sul volontariato-vacanza 2011, con i volontari delle Misericordie di altre parti d’Italia che raggiungono la Riviera e, in cambio di alcune ore di servizio, usufruiscono di alcuni giorni di villeggiatura. Quest’anno le città “gemellate” sono Scandicci (Fi), del Fortore (Cb), San Benedetto dei Marsi e Luco dei Marsi (Aq) e Monsummeli (Cl). “Ringrazio – ha affermato Speca – gli esercizi commerciali che ci consentono di rendere possibile questo scambio, vale a dire lo chalet il Grecale, il ristorante Focolare e il bar Blue Rose”.
Attraverso convenzioni e offerte, infatti, il soggiorno di questi gemellati costa pochissimo all’associazione. L’appuntamento con la festa grande, già ribattezzato Misericordia Day, è ora fissato per settembre. La data esatta sarà decisa in un secondo momento, non appena i volontari conosceranno le tappe del proprio impegno nella visita del Papa nelle Marche.