ANCONA- La Regione Marche interverrà sui vertici nazionali di Trenitalia per garantire all’utenza il rimborso dovuto a seguito dei disservizi ferroviari delle scorse settimane. Nello stesso tempo, la Regione provvederà a contabilizzare subito i corrispettivi dovuti all’azienda, dai quali saranno detratte immediatamente le minori percorrenze effettuate, anticipando il monitoraggio annuale della qualità erogata per l’applicazione delle sanzioni. È quanto emerso dalla riunione del “Comitato di gestione del contratto di servizio ferroviario”, composto dai tecnici della Regione e di Trenitalia. L’incontro è servito per analizzare i disservizi nelle linee ferroviarie marchigiane, definiti “gravi” dalla Regione, a partire da metà giugno scorso e fino al 3 luglio, dovuti al malfunzionamento del nuovo sistema informatico di turnazione del personale e, secondo l’azienda, “a livelli anomali di assenza per malattia del personale di bordo”.

La Regione ha segnalato di non essere stata preventivamente informata sull’introduzione del nuovo sistema di gestione e che, comunque, i gravi disagi recati all’utenza richiedono un immediato “ristoro” attraverso l’emissione di un abbonamento totalmente o parzialmente gratuito. L’azienda, al termine dell’incontro, non si è resa disponibile a procedere con i risarcimenti e la Regione coinvolgerà direttamente i vertici nazionali di Trenitalia. L’azienda, invece, ha convenuto sulla riduzione dei corrispettivi per la minore percorrenza. “La vicenda della soppressione di numerose corse locali è stata costantemente seguita dalla Regione – afferma l’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi – Consideriamo la questione ancora non chiusa, almeno fino al riconoscimento dei rimborsi. Non devono essere solo gli utenti a pagare per i disservizi creati da Trenitalia, ma vanno risarciti anche i pendolari. Con la revisione del contratto (prevista per il 31 dicembre 2011) riesamineremo tutte le clausole relative alla qualità dei servizi, in particolare quelle per la pulizia dei convogli”.