Notte Bianca. Ho ricevuto oggi il seguente comunicato che pubblico integralmente perché, altrimenti, le mie riflessioni potrebbero risultare meno comprensibili. Lo hanno inviato Maria Angellotti della Confcommercio e Sandro Assenti della Confesercenti.
“In questi giorni abbiamo avuto modo di leggere sulla stampa notizie pro e contro la Notte Bianca. Come associazioni di categoria, Confesercenti e Confcommercio siamo fermamente convinti che la Notte Bianca deve assolutamente svolgersi anche quest’anno. Ci preme ricordare che questo evento è sorto su iniziativa dei commercianti in collaborazione tra le nostre categorie e l’amministrazione comunale. In un periodo difficile per la nostra economia, siamo convinti che certe manifestazioni vadano riproposte annualmente, magari apportando modifiche e miglioramenti. Per ottimizzare i costi si potrebbe valutare l’opportunità o no di fare la festa/discoteca sulla spiaggia.
Si fa presente che la città di San Benedetto in questa occasione diventa “centro focale” di tutto il Piceno assumendo quel ruolo leader che le compete. Auspichiamo dunque che nell’incontro di lunedì con l’amministrazione rappresentata dagli assessori al turismo e commercio, si possano trovare le giuste soluzioni non soltanto per salvare ma consolidare e rilanciare questa manifestazione che porta un benessere diffuso”
Putroppo i 937 caratteri di cui sopra sono troppo evasivi per giustificare un articolo su un qualsiasi giornale o altro mezzo di comunicazione. Il succo è che la Notte Bianca è una bella cosa, che andrebbe ripetuta anche quest’anno e che lunedì gli assessori di turismo e commercio ne parleranno lunedì prossimo. Veramente poco, nessuna vera proposta o suggerimenti da parte di due associazioni che dovrebbero avere nel dna lo spirito del progresso intelligente. Dire poi che San Benedetto diventa “centro focale” del Piceno per la Notte Bianca è come dire che Castignano è il centro focale del Piceno per il “templaria festival”. Mi sembra abbastanza riduttivo per la seconda “località turistico-balneare di massa” dell’Adriatico dopo Rimini… fino a 20 anni fa. Mi aspetto altro dalle associazioni di categoria ma principalmente che certi incontri si facciano in primavera e non ad estate inoltrata. Sono certo che due persone intelligenti come Maria e mio cugino interpreteranno come… “input costruttivo”, e non come una una mia gratuita critica, il presente DisAppunto.
Lascia un commento
la notte bianca sambenedettese non e’ una notte bianca, ma un mercatino no stop di svendite di oggetti e abiti magari delle vecchie stagioni, e’ una ressa al consumismo inutile,e’ il nulla,non c’e’ nessuna impronta culturale, nessuno spettacolo particolare, nessun concerto di richiamo…le notti bianche vere sono quelle dove ci sono musei e palazzi aperti ai visitatori, dove gli attori decantano dante,cantanit famosi e meno famosi fanno concerti nei diversi luoghi della citta’, la notte bianca e’ roma, e’ firenze e’ parigi, queste cose chiamatele con un altro nome, chiamatela notte di shopping sotto le stelle!!!!una vera notte bianca coinvolgerebbe… Leggi il resto »
Vedo che la pensiamo allo stesso modo. Piace anche a lei quindi la “e” che ho ipotizzato nel mio articolo precedente sulla notte bianca, in un mio precedente disappunto che può trovare nella sezione “turismo”.
Condivido in pieno con molosud, la notte bianca è solo per i commercianti, niente per la città.
Parliamoci chiaro! Non e’ un caso che l’evento venga proposto dai commercianti locali (con tutto il rispetto) e sostenuto dai sindacati dei commercianti. Non e’ per caso che tutta si riconduca su un qualcosa si squisitivamente commerciale?? Personalmente credo di si soprattutto alla della qualità della nottata! Pero’ se la richiesta di effettuare la night white e’ stata inoltrata all’amministrazione comunale secondo i termini previsti dal regolamento comunale e’ chiaro che una risposta gli deve essere concessa. Ho controllato Direttore.