SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si spegne la Notte Bianca 2011, che sarebbe dovuta andare in scena il prossimo 6 agosto. A renderlo noto nella mattinata di mercoledì un comunicato ufficiale diffuso dall’associazione organizzatrice della manifestazione: “Dopo aver incontrato gli amministratori comunali – si legge – ed avendo avuto conferma dell’impossibilità di ricevere un contributo, l’ottava edizione dell’evento estivo più partecipato della città è stata annullata”. Parole secche e decise, che in realtà rappresentano soltanto metà della verità, uscita fuori quando il patron Vincenzo Amato s’è trovato faccia a faccia con l’assessore al Turismo, Margherita Sorge. Perché il Comune, accusato di non voler sborsare nemmeno un euro, i soldi sul piatto li metterebbe eccome: 10 mila euro, quindici in meno rispetto alla richiesta dei commercianti, non disposti a scendere sotto l’asticella dei 25mila.
“La cifra proposta la ritenevo dignitosa – dichiara la Sorge – evidentemente non gli andava bene. E’ da una settimana che trattiamo, ma se Amato ha convocato la stampa vuol dire che non c’è la voglia di mediare. Quei 10 mila euro sono riuscita ad ottenerli con grande sforzo, me li sono quasi inventati. Li lascerò a disposizione fino all’ultimo momento disponibile, decidano loro. Potevano venirci incontro, invece non hanno voluto rivedere l’organizzazione”. La spesa più ingente riguarderebbe l’ormai celebre discoteca da allestire sulla spiaggia libera all’altezza della foce dell’Albula. Tra costi per l’allestimento del palco, i fuochi d’artificio dagli scogli, il pagamento della Siae e della Picenambiente (tenuta a ripulire l’area in breve tempo) se ne andrebbero oltre 20mila euro.
L’assessore a questo punto chiama in causa gli stessi negozianti: “E’ la loro festa, non mi pare giusto che non intervengano in alcun modo. Mettano una quota, diano un contributo. La CommerCentro quest’anno non darà niente”.
L’amministrazione comunale inoltre tiene a far presente di aver effettuato tagli trasversali, non mirati a singoli appuntamenti. Niente figli e figliastri dunque, bensì una più che comprensibile corsa ai ripari dovuta dalla fitta crisi economica in cui versano gli enti locali: “Abbiamo limitato finanziamenti un po’ ovunque”, conclude la Sorge. “Mare Aperto, che l’anno scorso prendeva 70 mila euro, quest’anno ne prenderà appena 15, Spettacolando è passato da 15 mila a 8 mila, Dancing sotto le stelle da 14 a 9. E sono solo alcuni esempi”. Senza dimenticare tutti quegli spettacoli a cui verrà concesso il mero Patrocinio.
Lascia un commento
Battuta banale e scontata ( ma vera, purtroppo).. LE ELEZIONI SONO FINITE!
….Ora c’è crisi economica!
A prescindere dal fatto che il comune ha grosse difficoltà ad inquadrare la notte bianca:nel bilancio sociale del 2010 viene considerata prima come Stakeholder della cultura ma poi i finanziamenti (10.000 € nel 2010 + il costo del servizio di sorveglianza privata) vengono considerati tra le iniziative a favore delle attività produttive e addirittura quest’anno sembra che rientri nella sfera del Turismo; non capisco deve sia il problema dei finanziamenti. Di fatto si prevede la stessa somma del 2010 (fonte: bilancio sociale di fine Mandato del Comune di San Benedetto) tranne per il costo della sicurezza privata che mi sembra… Leggi il resto »
Ma si è anche “giusto” così! Siamo in tempi di crisi mi sembra giusto fare dei tagli un pò qua, un pò la…non possiamo mica ridurre il già “magro” stipendio di chi prende queste fantastiche decisioni…Magari in futuro, potremmo risparmiare i soldi usati per fare piste ciclabili dove passa si e no una bici al giorno (Zona Ballarin), o altre spese pazze del comune…
la notte bianca non è un evento indispensabileete fate in modo che i soldi in vadano a finire in cose più importanti: sociale, cultura ecc…
Sono d’accordo con falube.
La notte bianca nasconde solo un retroscena consumistico da far paura secondo me. Io la sostituirei con una nottata ricca di Musica (con la M maiuscola), di spettacoli e comunque di artisti veri (e nella vallata ce ne sono che vorrebbero farsi conoscere!!) che si esibiscono!
La verità è che ci si dimentica troppo facilmente delle cose e si critica troppo facilmente. Ricordo benissimo la scorsa edizione, così come le altre e mi ricordo anche i commenti delle persone (e miei…) anche qui su RIVIERA OGGI: all’unanimità fu definito un baraccone a cielo aperto, una grande sagra sotto le stelle, vuota di contenuti, insomma uno sperpero di denaro, per un programma privo di eventi di livello. Unica attrazione interessante la disco all’aperto ed i fuochi, che poi non sono stati fatti ma lo hanno comunicato solo in tarda notte per non fare andare via tutta la… Leggi il resto »
Scandu9 finchè i promotori ed organizzatori della notte bianca sono i commercianti non puoi pretendere altro; per fare quello che dici serve che sia il comune l’organizzatore ed il promotore della notte bianca. Capisci che gli obiettivi dei commercianti non necessariamente sono allineati con quelli del comune…
Hai ragione, ma proprio per questo se gli obiettivi dei commercianti sono altri, cioè di portare gente (e soldi) in centro, non si può pretendere che il comune “sperperi” denaro per il tornaconto di pochi. Se io fossi un commerciante di una via decentrata mi seccherebbe che il comune avvantaggiasse un mio diretto concorrente… questo non vuol dire che le cose non si debbano fare e non si debbano promuovere, ma non si può pretendere che il comune finanzi in tutto e per tutto un’iniziativa rivolta a pochi commercianti, soprattutto in un momento in cui i fondi scarseggiano. Sono certo… Leggi il resto »
Scandu9 ti vorrei solo far notare una cosa che a molti sfugge, il canone di affitto di un negozio in centro è di gran lunga superiore a quello di uno stesso tipo di locale magari in zona ponte rotto, questo per quanto riguarda i commercianti, per parlare dalla parte dei proprietari di locali di uso diverso da quello abitativo ( negozio) l’aliquota ici per un locale al centro è superiore e di molto rispetto allo stesso tipo di locale in periferia. L’ici è l’imposta locale che permette poi al comune di disporre di una cospicua somma con cui intervenire nel… Leggi il resto »
In linea di principio hai ragione. Sono assolutamente contrario alle forme di assistenzialismo quindi è corretto che se un’organizzazione privata vuole organizzare un evento lo faccia a spese proprie, e se occupa il suolo pubblico dovrebbe pagare la concessione (per pagare sicurezza e chi verrà poi a pulire). Però secondo me la situazione è un po’ più complessa. Ricordo che la proposta di Daniele Primavera di qualche anno fa (ovvero aumentare i contributi pubblici per avere attrattive nella serata di maggior qualità) fu rifiutata dai commercianti stessi. I guai li fa sempre la politica che non ragiona per “cosa è… Leggi il resto »
Ma perchè si devono sempre chiedere contributi dai soldi pubblici?…
Che pessima cultura quella di considerarsi efficienti quando si riescono ad ottenere e spendere soldi pubblici… Che siano fondi europei, FAS, statali, regionali o comunali.
La notte bianca è sicuramente un evento che da alla nostra città una grossa risonanza, ma chi effettivamente trae vantaggio dalla serata sono i commercianti, che vedono quadruplicati gli incassi e che pertanto potrebbero sostenere l’iniziativa autofinanziandola. Sicuramente meglio ottimizzare il denaro pubblico per iniziative che giovino maggiormente alla collettività
è vero che la notte bianca potrebbe essere non indispensabile, ma è anche vero che lo spirito della notte bianca è comunque quello di incentivare le imprese commerciali che si trovano nelle zone centrali. mi rendo conto che in un momento di crisi come questo si rende indispensabile un intervento del genere in quanto incentiva gli acquisti anche attraverso il richiamo di non solo sambenedettesi è anche vero che non tutti beneficiano della notte bianca, basti pensare che le aziende che si trovano decentrate non hanno alcun beneficio dalla festa ne deduco che i commercianti del centro debbono mettersi le… Leggi il resto »
Invito a non essere sempre radicali nei giudizi da ambo le parti. Che si voglia o no, la Notte Bianca a SBT richiama circa 100,000 persone e dunque è un beneficio per tutti, non solo per i commercianti. E li richiama anche e soprattutto grazie ai commercianti. E’ un’iniziativa a suo modo unica e un veicolo straordinario per promuovere San Benedetto. Che poi sia discutibile in alcuni suoi aspetti sono più che d’accordo. Allora, invece di buttar via il bambino con l’acqua sporca, salviamo la Notte Bianca ma cogliamo questa occasione per darle un volto migliore. Concordo in pieno rispetto… Leggi il resto »
Se il commento avesse una firma sarebbe inappuntabile
Sono d’accordo con l’assessore. Ma perchè la stessa oculatezza non si utilizza nelle consulenze esterne o nei premi (molto consistenti) che vengono elargiti ai dirigenti che già percepiscono lauti stipendi??
Sono una commerciante. Mi trovo d’accordo assolutamente con la decisione dell’amministrazione comunale. La notte bianca sambenedettese è un solo lo strumento che i commercianti del centro hanno per vuotare i magazzini anche di residuati postbellici come già visto e toccato con mano nelle precedenti edizioni.L’anno scorso sono stata alla notte Rosa della Riviera Romagnola. Tutto è improntato sullo spirito dell’accoglienza e con grandi nomi dello spettacolo. Ce n’erano veramente per tutti i gusti e tutte le età. Il concerto di Riccardo Muti da solo avrebbe già giustificato il viaggio. Nei negozi c’era gente ma i negozianti hanno mantenuto gli articoli… Leggi il resto »
Il suo commento con la firma sotto sarebbe inappuntabile
Notte Bianca: no. Evento di risalto nazionale: manca da molti anni.
Programma manifestazioni estive (ScenAperta): budget da 450.000 Euro a 175.000 Euro. Ma insomma che ne vogliamo fare del turismo a San Benedetto…?
Poi magari però i soldi per fare il solito “rave party” del 14 agosto si trovano…..
In questa città non conta il turismo ma l’urbanistica e i costruttori ancora la fanno da padrone…
Buonasera, penso che la polemica con il comune non abbia senso. Il comune fa bene a destinare i soldi – laddove ci sono – a tutte le iniziative e se ne recupera qualcuno per i più bisognosi fa ancora meglio. La notte bianca così come è organizzata a sbt non è niente di speciale anche se devo ammettere che crea un movimento interessante in termini economici per i commercianti che in quella occasione riescono a fare incassi notevoli! Proprio per questo motivo mi permetto di avanzare una proposta: considerati gli icassi previsti – e ormai le previsioni si possono fare… Leggi il resto »
Ma questi commercianti, che pretendono più soldi dal comune, visto che il loro guadagno è notevole, perché non danno almeno 50 euro per contribuire alla manifestazione?