SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le regole della nonna, elencate e pronte per essere distribuite a tutti i bagnanti del litorale sambenedettese. La Cooperativa di salvataggio Riviera Service prende alla lettera le indicazioni messe in atto tramite Facebook dal sindaco Gaspari e rilancia con una proposta informativa che interessi ogni singolo chalet della costa.
“Sono semplici consigli – spiega Luca Buttafoco, presidente della Cooperativa di salvataggio Riviera Service – che però possono tornare utili per chi si reca in spiaggia”. Trattasi di un decalogo accompagnato da illustrazioni: se non si sa nuotare non entrare in acqua al di sopra della cintura, non entrare in acqua se si ha appena mangiato, non continuare a nuotare se si è stanchi, nuotare sempre in coppia, non esporsi in maniera eccessiva al sole, non entrare subito in acqua se si è stati per troppo tempo sotto il sole, non tuffarsi in luoghi sconosciuti, prestare la massima attenzione in caso di bandiera rossa, uscire dall’acqua se si ha freddo e non raccogliere siringhe o oggetti taglienti gettati sulla sabbia.
Una campagna già lanciata qualche anno fa dall’assessorato all’Ambiente e che Riviera Service vorrebbe rispolverare in vista di una stagione calda partita col piede sbagliato sotto il profilo dei decessi in spiaggia. Sotto osservazione in questi giorni è soprattutto l’area di inizio litorale, in prossimità della foce dell’Albula. Il Comandante della Capitaneria di Porto, Daniele Di Guardo nega si tratti di un perimetro maledetto, preferendo parlare al contrario di un mero dato statistico, ma Buttafoco pare essere di un altro avviso: “Con l’innesto delle scogliere si sono create correnti strane e potrebbero venirsi a creare buche o punti pericolosi. Chiederemo di aumentare i controlli con l’innesto di un bagnino in più, magari aggiungendo delle boe di segnalazione o l’affissione di un cartello d’avviso”. Tuttavia non si può non riconoscere che pochi fin’ora sono stati i casi di vero e proprio annegamento: “E’ capitato che delle persone morissero a riva, per via di un infarto. Un bagnino non può prevederlo”.
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Le regole già sono appese in tutti gli chalet insieme alle ordinanze, ma non le legge nessuno o per lo meno tutti le sottovalutano, perchè non si pensa di mettere le bandiere vicino alle torrette dei bagnini? ,in modo da renderle più visibili, almeno se c’è bandiera rossa se ne accorgono tutti!
Dopo quasi 10 anni di servizio della Riviera Service che paga i bagnini meno di mille euro al mese …non sarebbe il caso di fare una vera gara di appalto per la sicurezza in mare (senza conoscenze in comune) valutando chi da più servizi e professionalità con uno stipendio normale?
ma quali 1000 euro al mese!? ma avete mai parlato con un bagnino!? prendono 30 euro al giorno ,se lavorano tutti i giorni prendono 900 euro al mese, il fatto della retribuzione centra e come con la sicurezza, perchè una persona profossionale vorrebbe almeno 50 euro al giorno, questo è il motivo perchè ci sono tutti ragazzini a fare i bagnini, poi ovviamente, agli studenti fino a 25 anni si possono fare dei contratti occasionali molto più vantaggiosi, rispetto al classico contratto stagionale
Per quanto mi riguarda la Riviera Service da quasi 10 anni paga mensilmente e regolarmente i bagnini di salvataggio a differenza delle precedenti cooperative che non solo pagavano lo stipendio l’anno successivo ma addirittura a cifre ancora piu’ modeste!!(1.600.000 lire).
Punto secondo le gare di appalto si svolgono ad offerta al ribasso quindi come potrebbe una nuova cooperativa offrire di meno e dare di piu’????
Probabilmente il nick che hai scelto ti rappresenta davvero…
Unmilioneseicentoicentomilalire di 15 anni fa’ sono tradotte in euro attuali € 826,33 ottocentoventiseivirgolatrentatre euro , un operaio mediamente in quel periodo guadagnava in lire 1.300.000.Comunque come detto dal Sig Ricci Gabriele la retribuzione era intorno a 2.000.000 di lire ovvero le attuali 1.032,91 euri . Gli assistenti bagnanti venivano assunti con un contratto di lavoro subordinato e venivano erogati i contributi inps e la copertura assicurativa inail , non firmavano dispense sulla responsabilita’ penali e civili nei confronti dell’allora cooperativa che gestiva il servizio, la cooperativa riceveva il pagamento da parte del comune dell’ultima trance a fine anno e in… Leggi il resto »
….Bhò…. Per carità, quando ci sono delle vittime è sempre una cosa triste…. Però stò decalogo mi sembra come se uno scrivesse “se vai con l’auto a 100 all’ora contro un muro, frena! (altrimenti muori).
Il buon senso stà nella testa delle persone.
Scusi signora Vernecchia, volevo rivolgerle una domanda: secondo lei se un bagnino percepisse 1.500 euro al mese sarebbe più attento nel salvare una vita umana? Perchè è di questo che stiamo parlando, i ragazzi che si apprestano a fare questo mestiere sono ragazzi che sanno bene quello che fanno. Il fatto di pagare un bagnino mille euro al mese che cosa c’entra? Il fatto che non ci sia una gara d’appalto è una nota di merito e non di demerito di quest’amministrazione…in quanto la cooperativa si occupa di questo da dieci anni, sappiamo tutti come in Italia l’assegnazione di un… Leggi il resto »
Mare killer: killer significa assassino che a sua volta è colui che commette volontariamente un omicidio, doloso, senza causa di giustificazione. Quindi, anche in questo caso, sarebbe il mare il vero imputato? (Riego Gambini)
Complimenti per l’ opera di censura.Davvero un bel servizio il vostro…
Di solito quando non si condivide una decisione e si vuol protestare, la prima cosa da fare è presentarsi ma lei evidentemente con nome e cognome sotto non scriverebbe le stesse cose che ha scritto nel commento non approvato. Si presenti o finisce qui. Grazie.