SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Auto investe anziano ciclista, che perde la vita, in via del Cacciatore, all’incrocio con via Goffredo da Buglione.
Nella serata di ieri 27 giugno la pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Ascoli Piceno è intervenuta in via del Cacciatore a Porto d’Ascoli dove era stato segnalato un incidente stradale.
A.D. di anni 82 residente a Porto d’Ascoli percorreva in bici via del Cacciatore quando veniva investita da una autovettura Fiat Punto condotta da T. G. di anni 67 a sua volta residente a San Benedetto del Tronto.
L’auto proveniente da via Goffredo da Buglione imboccava via del Cacciatore e per cause in corso di accertamento non si avvedeva della ciclista e la investiva.
L’anziana donna, prontamente soccorsa, veniva trasportata presso l’ospedale Civile di San Benedetto del Tronto in condizioni apparentemente non critiche.
Il decesso è purtroppo avvenuto successivamente nella notte a causa delle lesioni riportate nonché di possibili sopravvenute complicazioni.
La salma veniva posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria , Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, mentre i mezzi coinvolti sono stati sottoposti a sequestro.
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Sentite condoglianze alla famiglia e in particolare al figlio “Remo lu Barbiere”
Quell’incrocio è pericolosissimo e lo sanno tutti, però, purtroppo, si aspetta sempre che ci scappi il morto prima di agire. Ovviamente la nuova segnaletica fatta in “fretta e furia” dal sindaco Gaspari a pochi giorni dalle elezioni, è inutile: spesso e volentieri, in particolar modo di notte, chi proviene da via Goffredo da Buglione imbocca via del Cacciatore senza fermarsi allo stop. Di notte la maggior parte passa senza fermarsi perchè non vede nessuna luce di nessuna macchina, senza pensare che anche i ciclisti hanno il diritto di precedenza. Solo una rotonda può risolvere la situazione e sono sicuro che… Leggi il resto »
Dato che non l’avete pubblicato vi faccio sapere che mercoledi sera scorso all’imbrunire si e’ verificato un’altro incidente che ha coinvolto stavolta una ragazzina in motorino di 17 anni investita da un’auto che non si e’ fermata all’incrocio malefico.
referto contusione alla testa con diversi punti e distorsione a un piede , gravata nelle ultime ore da un’ematoma al fianco.
URGE ROTATORIA RISOLUTIVA , altrimenti gli abitanti del quartiere procederanno a un blocco del traffico all’altezza dell’incrocio ….
abito alla sentina.Anche mia figlia, anni fa, ha avuto un incidente con il motorino in quel PUNTO MALEDETTO riportando “fortunatamente”solo gravi ferite al volto. Aveva 15 anni e a tutt’oggi porta scritto in faccia cosa gli è successo!!!!! CHIEDO CON FORZA ALLA POLIZIA di rendere noto il numero degli incidenti avvenuti in quell’incrocio, CHIEDO AI GIORNALI LOCALI di occuparsene in maniera seria ed efficace così da sensibilizzare l’opinione pubblica e l’amministrazione comunale, CHIEDO AL COMITATO DI QUARTIERE SENTINA di fare una riunione per discutere del problema e decidere NOI DI ZONA quali misure adottare. Blocco stradale,cartelloni di protesta ecc. Noi… Leggi il resto »
sentite condoglianze a Remo!
Siccome non l’avete pubblicato l’articolo mi sostituisco ai pur bravi cronisti di rivieraoggi Ieri sera ce’ stato l’ennesimo incidente quasi mortatale (e’ ricoverato in gravi condizioni) tra un ragazzo in scooter e un auto che non si e’ fermata allo stop. Sono intervenute Ambulanza vigili del fuoco Polizia stradale. LA VOGLIAMO FARE QUALCOSA PER RISOLVERE LA SITUAZIONE INCROCIO STAVOLTA IN MODO DEFINITIVO !!! ce’ gente che si fa’ male in quell’incrocio e altri che si fanno un vanto di cio’ che hanno realizzato in campagna elettorale pur di raccogliere qualche voto in piu’. ORA FACCIO APPELLO A TUTTI GLI ABITANTI… Leggi il resto »
Ma c’era e c’è tanto di spartitraffico!
Com’è possibile che non ci si fermi?
Occorrono le sbarre della ferrovia?
Rotatoria, dossi, semafori, barriere …, non so fino a che punto saranno utili.
Penso che il problema sia più profondo e serio.
Marucci, come in altre circostanze, dopo il lutto ancora si scavano le responsabilità. Non ritieni che quello STOP , quella fermata sia invisibile??. Personalmente ritengo di SI !!. Hai notato che in via Sgambati (piccola rotatoria) dopo che è stato inserito il lampeggiante arancione non ci sono stati piu incidenti?.
Mi sembra che di lampeggianti ce ne siano due… e pure un dosso “scassa macchina” a 7/8 metri prima dello stop. Qualcuno, in un commento, ha proposto le sbarre da ferrovia: mi sa che manco quelle servirebbero.
Francamente non mi ricordo di nessuna rotatoria in via Sgambati.
Riguardo al luogo dell’incidente, lo stop era visibilissimo prima e ancora di più oggi.
Questo forse sarà il caso di una tragica distrazione, ma c’è qualcosa dentro di noi che non va bene.
Giovanni vallo a dire ai parenti della vittima e ai parenti dei feriti, il problema è un altro con l’allungamento dello stop e inserimento di piccoli dossi in via da buglione la persona che in macchina si ferma e teme di più le auto che provengono da destra ma evidentemente non si rendono conto dei mezzi a due ruote motorini e biciclette non so non ci fanno caso, fatto sta che gli ultimi incidenti avvenuti hanno avuto la stessa modalità auto contro dueruote .. So della proposta di un’imprenditore che ha costruito un centro commerciale su terreno comunale che vorrebbe… Leggi il resto »
non lasciamo che il tempo passi inutilmente. Chiediamo al comitato di quartiere di indire una riunione per discutere sul da farsi. Capisco le ferie ma la cosa è seria e non si può aspettare.
Quando ho scritto che il problema è un altro non intendevo ferire i parenti della vittima, ma semplicemente che è “altro”.
Se siamo costretti ad azzoppare le strade di dossi, rotatorie, semafori … vuol dire che il rispetto delle cose e delle persone è andato a farsi benedire.
In un Paese abitato da persone sane bastano pochissimi semafori; la percentuale di incidenti risulterà bassissima e di lieve entità (gli errori, le sviste, le tragiche fatalità, d’altronde siamo persone, ci saranno anche in questo tipo di Paese).
sono d’accordissimo con te Giovanni, il problema principale è sicuramente ampio, l’essere “persone civili” è ancora un obiettivo lontano, ci dobbiamo lavorare, nel frattempo è bene che lì si interviene con misure drastiche atte ad arginare i grossi pericoli che si corrono ogni qualvolta si transita in quel punto e io ne sò qualcosa per esperienza diretta come ho già spiegato.Come si può fare per sapere quanti incidenti ci sono stati nel corso degli anni in quell’incrocio?
E’ il Comune che paga i suoi tecnici , sono i tecnici , i Vigili Urbani a dover dare indicazione e agire … sono solo loro i preposti a rendere vivibile e visibile il luogo..
forse questi “tecnici” non sono all’altezza di saper risolvere questa questione? forse il comune dice che non ha soldi per realizzare questa rotatoria, se poi è questa la soluzione? io non lo so, ma non si può stare con le mani in mano ad aspettare altri incidenti o addirittura un’altro morto. Non lasciamo che l’argomento vada nel dimenticatoio finchè non si risolve o almeno non si sia imboccata la “via” giusta!!!
Ferma restando la mia vicinanza al dolore di chi rimane vittima della strada, credo sia difficile trovare una soluzione ad hoc per tutti, per chi vuole circolare rispettando le regole e per chi vuole fare come gli pare. E’ un problema culturale! Sono appena tornato da una “ri-ossigenazione mentale” fatta in Baviera e voglio raccontarvi una cosa; quando (raramente per fortuna) si vedeva qualcuno spericolato per strada, incurante del prossimo e delle regole, sapete di che nazionalita’ era la targa della macchina? E’ troppo facile, ve lo lascio indovinare. Facciamoci OGNUNO, onestamente, un bell’esame di coscienza e scopriremo che siamo… Leggi il resto »