Hanno collaborato Oliver Panichi e Carmine Rozzi

AGGIORNAMENTO DELLE 19.15 Ancora vane le ricerche del corpo di Antonella Ferri, la ragazza 31enne scomparsa in mare nel primo pomeriggio di domenica. Contattata telefonicamente, la Capitaneria di Porto ha confermato l’assenza di novità in merito al setacciamento di un perimetro che va dal Molo Sud fino al Tronto.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono riprese lunedì mattina, finora senza esito, le ricerche in mare di Antonella Ferri, la donna di 31 anni (e non 25 anni come da noi scritto in precedenza per motivi diversi, per cui chiediamo scusa ai nostri lettori) di Ascoli Piceno dispersa da domenica al largo di San Benedetto del Tronto. A dare l’allarme, segnalando un corpo senza vita in acqua, era stata un’altra bagnante. Sulla spiaggia sono stati trovati gli effetti personali della donna, compreso il telefonino al quale la madre l’aveva chiamata per ore. Nelle perlustrazioni sono impegnati una motovedetta, due gommoni e sub della Guardia costiera, un gommone dei vigili del fuoco, e due elicotteri dei pompieri e della Gdf di Pescara.

Con l’approssimarsi della notte domenica sera erano infatti state sospese le ricerche della donna scomparsa dal pomeriggio di domenica nelle acque antistanti gli chalet “Bacio dell’Onda” e “Dal Luigi. Un elicottero dei Vigili del Fuoco, due gommoni, tra cui quello della Guardia Costiera, ed una squadra di sommozzatori hanno setacciato per ore il perimetro di mare interessato senza tuttavia raggiungere alcun esito.

Secondo le prime ricostruzioni, la giovane si sarebbe immersa in acqua subito dopo aver pranzato e si sarebbe sentita male a causa di una congestione. A quel punto una signora, accortasi della situazione dalla riva, avrebbe immediatamente avvertito il bagnino della Cooperativa Riviera Service che ha lanciato l’allarme.

Sulla spiaggia inoltre, sono stati ritrovati un telefono cellulare ed una borsa, che si pensa potrebbero appartenere proprio alla donna.

Fin dai primi istanti tanta è stata l’apprensione tra i presenti, molti dei quali schierati sugli scogli in prossimità del monumento al Pescatore per seguire da vicino l’evolversi della situazione.

In mattinata un altro episodio aveva turbato la Riviera delle Palme, con il decesso in spiaggia di un 50enne di Castignano a Grottammare.