SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un archivio in costante evoluzione che raccoglie le esperienze di vita dei nati nella prima metà del Novecento grazie ai quali è possibile ripercorrere la storia e le tradizioni di un territorio attraverso le loro memorie.
Quella di Memoro, un associazione no-profit di Torino, vuole rappresentare una banca della memoria e grazie al suo sito web, dà vita a dei percorsi volti a diffondere le testimonianze dei nostri nonni, mediante la realizzazione di interviste audio e video ai cui racconti si può aggiungere anche la suggestione di una fotografia d’epoca.

Un’organizzazione che opera dunque a livello nazionale e internazionale che ha all’attivo numerosi speciali fra cui La Memoria del Futuro, un progetto promosso dall’Università e dall’assessorato alla Ricerca della Regione Piemonte che rende omaggio alla ricerca scientifica e tecnologica del territorio, così come C’era un volt: speciale donne in luce, dedicato a quelle donne che hanno lavorato all’Enel fino a Canali di Memoria, dedicato agli abitanti di Venezia.
A questi troverà spazio anche il Piceno attraverso Memorie Invisibili, parole e racconti di donne e uomini di Castorano in cui un gruppo di venti ragazzi, in età compresa tra i sedici e i ventinove anni, procederanno a una mappatura della zona di Castorano e dei Comuni limitrofi attraverso la realizzazione di una serie di videointerviste – come anche la raccolta di memorie su supporto fotografico – rivolte alle persone anziane nate nel periodo antecedente il 1940.

L’iniziativa culturale nasce infatti da un incontro tra il Gruppo Informale Memorie Invisibili guidato da Luca Marcelli e Alessandro Bruni con i fondatori di Memor e proprio questi ultimi saranno a Castorano dal 27 giugno al 3 luglio, a incontrare i ragazzi che per una settimana si faranno “cacciatori di memoria” impegnati nella realizzazione del progetto e tener loro una lezione sulle varie tipologie di ripresa, le principali metodologie di un’intervista e le tecniche di editing e montaggio video fino alla presentazione dell’intero progetto programmato per domenica 3 luglio alle 21.30 presso la piazza Giacomo Leopardi a Castorano.

Memorie Invisibilidichiara Luca Marcelli – è un progetto cofinanziato sia con un contributo pari a 1200 euro proveniente dai fondi regionali giovanili previsti dalla legge 46 del 1995 con la collaborazione della Provincia di Ascoli Piceno, sia dai ragazzi stessi che hanno preso parte all’iniziativa poiché siamo riusciti a portarlo avanti proprio perché ha risposto in maniera aderente ai criteri previsti da questa normativa”.

“Un evento – prosegue il vicepresidente della Provincia e assessore alle Politche Giovanili Pasqualino Piunti – realizzato grazie alla legge regionale 46 come anche al piano marketing della Provincia attraverso cui è possibile valorizzare un territorio come quello Piceno ricco di storia. Un’esclusiva per la regione Marche – prosegue Piunti – dove Memorie Invisibili rappresenta un’occasione da non perdere”.

Una volta conclusasi la presentazione in piazza Giacomo Leopardi, Memorie Invisibili sarà presente sul portale web di Memoro dove le memorie scritte insieme a quelle fotografiche e audiovisive porteranno un pezzetto del Piceno in un canale che conta ogni giorno oltre le duecento visite.