MARTINSICURO – Duecentomila euro di risarcimento per mobbing nei confronti di un ex dipendente. Una nuova tegola si abbatte sul Comune di Martinsicuro che il Tribunale di Teramo ha condannato a pagare la somma nell’ambito di un contenzioso con l’ex comandante della Polizia Locale Giulio Cesare Matè, in pensione dal 2009. La sentenza, depositata alcuni giorni fa, ancora non è stata notificata in Comune.

La causa era stata avviata da Matè nel 2002 all’epoca dell’amministrazione Maloni, a seguito della sua destituzione dal Comando della Polizia Locale e il successivo trasferimento come dirigente nell’ufficio della Protezione Civile. Un provvedimento ritenuto illegittimo dal giudice e considerato persecutorio nei confronti del dipendente, e pertanto classificato come mobbing.

Il contenzioso aveva anche portato nel 2007 con l’appena insediata amministrazione Di Salvatore ad un tentativo di accordo transattivo tra le parti, per una cifra tra i 70 e gli 80mila euro, poi non andato a buon fine. La causa è quindi andata avanti fino alla sentenza che ha stabilito il pagamento di una cifra di tre volte superiore (tra danni non patrimoniali, danni da dequalificazione professionale, spese legali). La somma non prevede gli interessi legali e altre spese che verranno quantificati in un secondo tempo.