SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche quest’anno Anghiò conquista i turisti. Fra una degustazione di pesce e l’altra, sono infatti davvero in tanti a scegliere di trascorrere una giornata fuori dall’ordinario grazie a Pescatore per un giorno, l’iniziativa dedicata a tutti gli appassionati di pesca e ai tanti curiosi che intendono vestire i panni di un pescatore uscendo in mare su un vero peschereccio per assistere alla pesca con le reti e al ritiro delle nasse.
L’appuntamento è tutti i giorni al Porto di San Benedetto del Tronto, Banchina Molo Sud, alle ore 8, 9, 10, 11. Il prezzo a persona è di 10 euro, la capienza massima di 4 persone e la durata di 45 minuti.
Sabato 18 Giugno inoltre dalle ore 16 si terrà il laboratorio–convegno “L’acquisto del pesce: istruzioni per l’uso” presso la Sala Associazione Pescatori Sambenedettesi di Piazza Caduti del Mare, realizzato in collaborazione con il Movimento Difesa del Cittadino delle Marche.
A seguire, alle ore 19, l’incontro Alice, Amica del Cuore, coinvolgerà grandi e piccini in quiz divertenti ed educativi. L’appuntamento, finanziato dalla Regione Marche nell’ambito di Porti Aperti, sarà a cura della professoressa Cinzia Quaglia e del Comune di San Benedetto del Tronto.
La serata di Sabato 18 Giugno sarà, infine, resa ancor più “frizzante” dalla realizzata grazie alla collaborazione con il Consorzio Vini Picenos.
A partire dalle 23 presso la Rotonda Giorgini, la notte bianca dedicata alle eccellenze enologiche del Piceno saprà conquistare tutti grazie ai Cocktail Piceno Colors e alle note funky della Mo Better Band. Ticket 5 Euro.
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Bella e lodevole l’iniziativa di valorizzare il pesce azzurro, insegnare ad acquistarlo e cucinarlo, ma gli stand alla Rotonda, spiace constatarlo, sono uno specchietto per le allodole ad uso e consumo dei turisti: il carnet da €10 comprende 3 miseri assaggini-ini-ini di pesce (e noi sambenedettesi sappiamo a quanto sta il pesce azzurro al mercato), una bottiglietta di acqua e un sorbetto che ti servono nei bicchierini destinati agli “shortini”… insomma va bene che li proclamano “assaggi”, ma spendere, a conti fatti, circa € 3 per ciascuno di essi e vedersi arrivare una fetta di pane con le alici o… Leggi il resto »
Se i 10€ li moltiplichiamo per genitori e due figli la spesa non vale l’impresa. Altro che pesce povero!
Secondo me la qualità era alta rispetto alla media delle sagre e l’offerta sfiziosa. E il format vincente.
Non potete fare paragoni con i prezzi del mercato del pesce: Ricordatevi che in alcuni chioschi una frittura di calamari congelati la pagate 25 euro al kg.
Io in verità con i 10 euro mi ci sono saziato.
Non per voler fare per forza polemica zanna ma credo, anzi sono certa che l’organizzazione si avvalga di un cospicuo contributo da parte dell’amministrazione. E ribadisco, un single 10 € una famiglia di 4 persone 40 € le vecchie 80.000 lire.
Non credi anche tu che oggi la famiglia sia fortemente penalizzata? È facile dire fate figli, dopo?…
Cari Sabrina Ricci e “zanna” (le sue generalità sono note in redazione) le vostre opinioni sono entrambe rispettabili mentre è nostro intento fare in modo che certe frasi “ma credo, anzi sono certa che l’organizzazione si avvalga di un cospicuo contributo da parte dell’amministrazione” diventino inutili perché tutto è stato reso pubblico al momento della deliberazione del contributo. Aggiungo che, se Sabrina è veramente certa farebbe bene a farci sapere come lo sa perché non è (era) assolutamente facile arrivare fino ad oggi a certi “dati”. Mi auguro, appunto, che l’assessore alla trasparenzafaciliti il lavoro all’informazione affinchè Sabrina possa saperlo… Leggi il resto »
Gent.le direttore
Ha ragione verificherò con la mia fonte per avere una pezza d’appoggio e le farò sapere.
In attesa, nel frattempo l’organizzazione potrebbe sbugiardarmi, non me ne avrei a male.
Sabrina