SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Federico Olivieri non siederà in Consiglio Comunale. La notizia, nota da giorni, è stata ufficializzata per iscritto nella mattinata di venerdì dal diretto interessato nello studio del segretario generale del Comune, Serafina Camastra.
Secondo classificato del Pd alle elezioni comunali con oltre 500 preferenze, Olivieri ha motivato le proprie dimissioni “dopo un periodo di riflessione sofferta”, dovute dalla scelta di voler continuare a ricoprire l’incarico di Presidente della Picenambiente, ruolo giuridicamente incompatibile con quello di consigliere.
“Insieme ai miei elettori – spiega Olivieri in una nota – ho riflettuto sulla proposta fattami dal sindaco di proseguire la mia esperienza al vertice della Picenambiente e, con l’avallo di buona parte del mio elettorato, ho accettato di buon grado di proseguire questo percorso positivo”. Motivazioni che comunque non azzerano i malumori per una candidatura messa in atto mesi fa dal Partito Democratico nonostante fosse prevedibile e preventivabile la volontà dello stesso Olivieri di restare al comando della società partecipata.
Sul caso Zocchi invece si esprimerà l’assise, che come annunciato nei giorni scorsi voterà sulla possibilità di consentire al presidente del Consorzio Turistico Riviera delle Palme di non abbandonare il consesso. In questo caso non dovrebbero tuttavia subentrare contrasti di inconciliabilità, visto che la partecipata in questione non rientrerebbe nelle aziende con scopo di lucro.
LA SORGE INAUGURA IL GASPARI BIS Il primo consiglio comunale del Gaspari bis, che si terrà sabato 18 giugno a partire dalle 16.30, sarà presieduto da Margherita Sorge, in quanto esponente più votato del principale partito di maggioranza. In corso d’opera si procederà all’elezione del nuovo presidente, individuato dalla coalizione di centrosinistra in Marco Calvaresi, candidato sindaco del Nuovo Polo. Una decisione “legata al fair-play politico”, come ripetuto più volte dal primo cittadino e che, sempre secondo Gaspari, dovrebbe ricevere più consensi di quelli previsti. Considerato che il Movimento Cinque Stelle si è espresso apertamente contro tale ipotesi, non è escluso che il sindaco facesse riferimento a qualche uomo del Pdl, che sottotraccia potrebbe distaccarsi dagli ordini del proprio partito.
PRIMAVERA: “PROTESTERO'” Nel frattempo l’ex consigliere comunale di Rifondazione Comunista, Daniele Primavera, annuncia proteste contro la nomina di Calvaresi a presidente: “La trovo scandalosa. Gli elettori sambenedettesi sono stati presi in giro. Da cittadini, domani faremo sentire il nostro dissenso”.
Lascia un commento
E’ veramente scandaloso il prendere in giro gli elettori per manovre simili.
In questo modo si candida a capo di quella politica fatta di interessi personali che noi tutti dovremmo combattere.
Mi dispiace che un partito che si dice DEMOCRATICO possa avallare un simile comportamento.
http://www.rivieraoggi.it/2011/04/12/118575/federico-olivieri-mi-battero-per-la-nostra-san-benedetto/
La questione Olivieri e’ veramente un’altra macchia di questa fase politica, dire che con il sindaco hanno concordato di continuare a guidare la Picenambiente quando sono stati loro che hanno concordato la candidatura significa non programmare il futuro, candidare una persona con cui potrai lavorare cinque anni e poi dopo un mese ci ripensi? Ci risparmiassero la frase che e’ stato concordato con gli elettori..
N.O.I.
Perdonate le forma… Ma il concetto si capisce!
Il presidente della Picenambiente ufficializza la scelta “dopo un periodo di decisione sofferta”. Era certa la sua rinuncia a Consigliere, vedasi i 5 anni addietro. Se non intendeva rimanere Presidente avrebbe fatto come ogni cittadino si sarebbe dimesso e avrebbe affrontato le elezioni come un semplice cittadino, poi la maggioranza avrebbe deciso se ha operato bene nel passato e forse sarebbe stato rimesso in quella poltrona.
Dai 14 consiglieri di maggioranza assoluto silenzio rispetto ad una scelta che offende i sambenedettesi ancor di più di quanto avvenuto in passato. Una pietra sopra la democrazia rappresentativa che trova 14 commensali (o forse 16, o forse di più) silenti e quindi colpevoli di assoluta mancanza di rispetto. Soldati intruppati e non liberi pensatori dai cuori e dalle menti libere: ecco come siamo ridotti… Che tristezza: come bambini, basta un biscottino… Quanto ad Olivieri e le sue profonde riflessioni, così profonde che ha già deciso (e se erano superficiali?), condivise però con i metodi partecipativi propri delle più innovative… Leggi il resto »
Questa è la politica delle poltrone. Dispiace Direttore che quanto in precedenza ho scritto sulle precedenti dimissioni di questo consigliere comunale per un posto al sole sia stato cancellato, dalla sua testata e da altre .. ENNESIMO SCHIAFFO a chi a votato Olivieri, ma, quello che fa rabbrividire è perchè le sue dimissioni e cosa puo aver inciso…
Voglio fare l’avvocato del diavolo: in realtà Olivieri non ha tradito nessuna fiducia, nel senso che avendo già fatto questa operazione (ovvero farsi eleggere per poi andare in una partecipata) ciascun suo elettore sapeva benissimo che quel voto sarebbe stato strumento utile a quel fine. Nè mi risulta che Olivieri abbia mai detto “non andrò in Picenambiente”. Anzi, lui stesso nella pubblicità elettorale linkata poco sopra fa un chiaro riferimento alla passata esperienza: “Invito dunque tutti voi a dare il voto a chi, in questi anni, ha dimostrato di possedere capacità politiche ed amministrative e soprattutto ha dimostrato di poter… Leggi il resto »
Non c’è indignazione su questo! Perchè?
A San Benedetto purtroppo NON tira un filo di vento, nonostante ci sia a governare il centrosinistra (quello che vuol prendere il posto di Berlusconi!).
Il silenzio a cui sono costretti gli eletti del PD su questa storia riporta al clima vissuto nei paesi del sud degli anni 60..Perchè?
Tutto passa, nulla cambia..Speranze uguale a zero? Spero che almeno i giovani democratici facciano uno scatto d’orgoglio!