SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La pazienza del Pd ha un limite, e si rappresenta molto bene nelle prossime assegnazioni di ruoli di comando all’interno delle società partecipate o negli enti di secondo grado, primo fra tutti (in ordine di tempo) il comitato di gestione della Riserva regionale Sentina.

E’ quanto emerge dall’incontro interno al Pd tenutosi mercoledì sera, incontro del quale giovedì mattina ha parlato la papabile capogruppo Pd nel prossimo consiglio comunale Loredana Emili.

“Vogliamo un confronto ampio con gli altri partiti della coalizione riguardo alle nomine nelle Partecipate. Non si tratta di mercanteggiare poltrone, come dice qualcuno, noi del Pd nella composizione della nuova giunta abbiamo fatto un passo indietro, ora pure gli altri partiti riconoscano al Pd che non deve essere umiliato”.

Mantenere le presidenze che il Pd già ha, acquisirne di nuove. E la poltrona della Riserva Sentina è la prima nomina che spetta al sindaco dopo l’inizio effettivo della sua seconda consigliatura.

La Sentina ai Verdi? La Sentina alla dipietrista Palma Del Zompo? Il discorso che fanno nel Pd è semplice e si può riassumere con un “noi abbiamo già dato”.

I Verdi? Non hanno di certo il monopolio della tutela ambientale, pare sia emerso nella riunione Pd di mercoledì. E poi, con Paolo Canducci, hanno già la delega più importante in materia, quella all’Urbanistica.

I dipietristi? Si, in giunta hanno solo Fanini (vicesindaco, con tante deleghe), ma, insomma, alla fine, il Pd la Riserva Sentina pare proprio che la voglia per sè. Anche per lanciare un segnale agli alleati. “Ragazzi, abbiamo avuto pazienza e ci siamo saputi tirare indietro quando c’era da farlo, ma adesso bisogna un poco riequilibrare la situazione”.

E, con la Sentina all’Idv, pare proprio che la situazione non penderebbe a favore di un riconoscimento del peso specifico democrat.

RIUNIONI DELLA GIUNTA PROSSIMA VENTURA Intanto martedì nel tardo pomeriggio la nuova giunta, che ancora non c’è, ha tenuto un primo incontro in Comune con il sindaco Gaspari.

Una riunione informale per pianificare il primo consiglio comunale ma soprattutto i prossimi punti da portare all’approvazione del consesso nel futuro prossimo. Un modo per riallacciare i fili del lavoro con gli assessori confermati, e per dare una panoramica ai nuovi.

Riassumendo la giunta sempre più papabile, troviamo Eldo Fanini (Idv: vice sindaco con deleghe a politiche comunitarie, impianti sportivi, decoro urbano, parchi e giardini, società partecipate e protezione
civile); Paolo Canducci (Verdi, non eletto: urbanistica e ambiente); Margherita Sorge (Pd: cultura, politiche sociali, turismo e scuola); Leo Sestri (lista Verdi-Socialisti: lavori pubblici). Fra i nuovi, troviamo Marco Curzi (lista civica Città Aperta: sport, personale del Comune, le politiche giovanili); Fabio Urbinati (Pd: bilancio, attività produttive, pesca) e Luca Spadoni (Sel, non eletto: pari opportunità, viabilità,
trasparenza e partecipazione).